SamueleMitomane

Proverò a formulare questa domanda come meglio posso sperando di farmi capire.
Spesso penso alla civiltà odierna e la comparo a come ha vissuto l'essere umano nei secoli(e millenni) precedenti. Prima non avevamo il benessere e le comodità che abbiamo ora. lampadina radio televisione treno auto aereo elicottero cellulare computer wifi ecc...
Il genere umano è sopravvissuto e ha vissuto periodi di relativa felicità per millenni senza queste tecnologie, e ora non possiamo farne a meno. Io sono un grande fan della ricerca scientifica, per quanto riguarda missioni spaziali, ingegneria genetica, medicina, ed altre cose utilissime per migliorare la condizione umana. Ora, abbiamo davvero bisogno di molte cose che oggi crediamo indispensabili? Prendiamo l'auto ad esempio, un mezzo che ci consente di spostarci con grande velocità raggiungere posti lontanissimi in poche ore (per non parlare di treni e aerei). Ma ne abbiamo davvero bisogno? e se andassimo tutti in giro con biciclette e macchine a pedali? pensateci: sarebbero tutti più magri e in buona salute, usciranno tutti più volentieri (senza pensare a benzina,traffico,eventuali incidenti), il mondo intero rallenterebbe i suoi tempi e i suoi metodi (che saranno più lenti ma più efficaci), ma soprattutto la totale assenza di incidenti autostradali e quindi un calo spropositato dei morti annuali, per non parlare del ridottissimo impatto ambientale.Magari il numero di auto sarà molto ridotto e saranno usate solo in caso di emergenza o per lunghi viaggi. Insomma non potremmo fare un passo indietro e studiare uno stile di vita più sano e meno autodistruttivo? Dopotutto oggi abbiamo le conoscenze per farlo, anche senza l'ausilio di tecnologia avanzata.
Parlando di impatto ambientale, l'altro giorno ho scoperto che ci sono delle vere e proprie "isole di plastica" negli oceani Pacifico e Atlantico https://it.wikipedia.org/wiki/Pacific_Trash_Vortex#Scoperta
mi fa veramente ribrezzo. Pensandoci siamo circondati dalla plastica e la buttiamo come niente fosse, ma da quando ne siamo così dipendenti?
Saremmo poi in grado di sostenere tutto questo bisogno di energia un giorno? Manteniamo questo sistema perché è il più intelligente o perché siamo sottomessi ad esso e a tutte le persone che lo supportano?
Di sicuro morirò prima di questo eventuale futuro disastroso ,è già qualcosa.
Quali sono le vostre opinioni sulla civiltà odierna?

no-body

Un temino da nulla, sviluppabile in poche righe
Da un po' di tempo ho i seguenti punti fermi.
L'evoluzione psichica dell'uomo non segue quella tecnologica, siamo i soliti trogloditi.
Gli strumenti tecnologici sono la manifestazione esteriore umana del controllo sulla natura,
ma non faccio una distinzione tra naturale e artificiale; solo esteriore, tutto
cio' che esiste e' naturale. Non abbiamo inventato nulla di nuovo; abbiamo solo ingegnerizzato
l'eistente perche' abbiamo le abilita' manuali. Un topo non le ha e quindi non puo' farlo,
non che sia necessariamente meno intelligente.
Non c'e' alcun progresso verso una civilta' superiore. La sviluppo tecnologico decide
il ritmo di crescita dei morti in guerra, demografico, quindi di ulteriori scoperte
scientifiche, in un' apparente esclation. Non si fanno passi indietro o in avanti;
siamo fermi nella nostra dimensione. Il sistema e' dinamico, perche' la misura di esso
fatta con la nostra scala di valori impone la competizione per stabilire l'ordine di
chi sta in alto e chi in basso.

SamueleMitomane

Io non ho fatto distinzione tra artificiale e naturale infatti, lo penso anche io, anche le scorie radioattive se è per questo lo sono.
La mia domanda però era, per quanto tempo riusciremo a mantenere questo stato di cose? Di sicuro il controllo della natura ha da sempre avvantaggiato l'uomo e oggi più che mai, anzi l'utilizzo degli strumenti costituisce la natura umana. Ma oggi le cose sono molto più complesse, siamo sempre più dipendenti da cose che nemmeno comprendiamo a fondo e non facciamo altro che comprare, consumare, buttare, con nessuno sguardo al futuro. All'uso intelligente degli strumenti si affiancano gli interessi di persone che non se ne fregano minimamente del futuro. Ora sarà la scienza a trovare sempre una soluzione per ogni cosa, oppure dovremmo un giorno cambiare il nostro stile di vita?

no-body

Brancoliamo nel buio da sempre. Non riusciamo a capire neanche cosa si
dicono gli animali. Solo molto parzialmente crediamo in qualche caso
di esserci riusciti. La complessita' non e' una scoperta recente. Non
esistono usi intelligenti; esistono usi. Non c'e' da preoccuparsi di
un futuro che non e' nelle nostre mani. Lo stile di vita lo cambi sempre
dovendoti adattare all'ambiente per sopravvivere. La scienza per
me non e' la soluzione dei problemi. Prova a chiedere ad uno
scienziato se pensa di poter migliorare il mondo. Le risposte che
ho avuto io sono state: no.