Ciao a tutti, sono callenderboost.
All'età di 16 anni decisi di iscrivermi al sito, vi raccontai la mia storia e avevo analizzato la mia vita fino a quel momento per cercare di capire cosa fare per cambiare.
Da allora ho finito le superiori, e a Settembre ho iniziato un corso di studi in Computer Science, in un università estera.
Devo dire che in questi 3 anni la situazione è cambiata poco. Parlando di abilità sociali, sono migliorato con i miei coetanei, anche se di poco, perché ci dovevo spendere 5 ore al giorno, 5 giorni giorni alla settimana 9 mesi all'anno.
Devo dire che però una cosa è radicalmente cambiata: la mia prospettiva.
3 anni fa pensavo che il problema fossi io, che per uscirne avrei dovuto lavorare su me stesso 25 ore al giorno e che quando sarei diventato il chad finale, avrei potuto raccontare la storia più pazza di sempre: da sfigato malformato a gigachad.
Oggi, penso che il problema non sono io. Sono già abbastanza come sono, i miei difetti "fisici" mi hanno fatto odiare me stesso in passato ma pian piano li sto accettando. Fanno parte di me, della mia storia. Mi sono reso conto che fottersi la vita per una malattia genetica è da capre.
Sulle conversazioni e amicizie/rapporti sociali.
Ai tempi pensavo al migliorare le mie abilità sociali come a un allenamento di rocky, come a una cosa che avrebbe dovuto consumarmi e mi avrebbe reso più forte.. è per questo che non ho mai iniziato.
Oggi, ho capito che prima di voler migliorarsi in qualcosa, bisogna farsela piacere, bisogna essere dell'umore giusto, entusiasti.. e così pian piano si arriva a volerla. Quando si è entusiasti per qualcosa si è naturalmente amichevoli. Non so ancora come essere entusiasta di socializzare a comando, ma lavorando sul piano emotivo, penso di arrivarci presto.
Ho capito qual'è il vero problema.
Nel mio caso, il fatto è che sto conducendo una vita per cui non sono fatto. Non mi sono evoluto a stare in una stanza senza contatti sociali per 5 anni, non sono fatto per stare fermo su una sedia tutto il tempo. Queste sono cose fisiologiche che riguardano tutti. Poi ho scoperto un'altra cosa: sono capace di essere ambizioso. Se sono dell'umore giusto, e ne ho le possibilità, posso concentrarmi tutto il giorno su un solo progetto, una sola cosa. E pure quest'ultimo aspetto di me stesso non va d'accordo con la mia vita, perché ho troppe distrazioni e mi sono rimasti dei cicli di pensieri negativi che devo eradicare. In più gli atteggiamenti passivi aggressivi dei miei genitori richiedono una grande mole di volontà per non reagire.
Devo cercare di vivere in un modo che mi permetta di avere dei contatti sociali piacevoli, attività fisica costante, e un progetto su cui lavorare e rimanere concentrato per settimane.
a 19 anni, il mio corpo non è cambiato, io non ho una grande passione/hobby che mi renda interessante, non mi vesto alla moda, perché i problemi sono altri. I problemi sono nel come mi vedo io. Nel come mi tratto. Nel cosa mi aspetto da me.