LucaTo

Ciao a tutti, sono Luca.
Ho 32 anni, sono gay, convivo con un uomo (più grande) da 6 anni, sono un libero professionista, ovvero mi occupo di sviluppare software.
Ho trovato il vostro sito per puro caso, cercando su Google argomenti relativi alla difficoltà di conoscere nuove persone e/o mantenere rapporti con persone conosciute da poco.
Credo di soffrire da anni di problemi legati alla "socializzazione", anche se non riesco a definirne con precisione i "limiti". Ad esempio: da quando sto col il mio attuale compagno (lui è molto estroverso) io fondamentalmente vorrei che esistessimo solamente io e lui. Punto. Tramite lui riesco a conoscere nuove persone, poichè lui ci entra in contatto (in giro, al bar, ecc). La cosa più assurda è che a me fa un sacco piacere quando "lui" riesce a riempirmi la casa di gente, per fare delle cene, delle feste, ecc., ed io riesco spesso a socializzare con le persone appena conosciute, spesso a patto di essermi fatto però un paio di aperitivi...

Non voglio annoiarvi ulteriormente, spero che accettiate la mia adesione, in modo da poterne discutere con gli altri membri.

Ciao e grazie.

Luca

jackal

Scusami Luca, ma non riesco a capire quali siano i tuoi problemi di socializzazione, puoi essere più preciso? Grazie

LucaTo

Ciao Jackal! Mi faccio sentire dopo così tanto tempo perché credevo di non aver ancora ricevuto alcuna risposta! (credevo che i nuovi messaggi mi venissero notificati via e-mail :-) )

In quale modo posso essere più preciso, Jackal?
Ho problemi nel socializzare di mia "spontanea volontà", sento la necesità di avere qualche "vero" amico, ma allo stesso tempo mi sento di evitare le situazioni "socializzanti".
Alcune volte in vita mia è capitato che qualcuno/a si interessasse a me, domandandomi con un sms o con una telefonata "che fai?" - "come stai?" ma io ho sempre qualche cos'altro per la testa, mi rendo conto da solo che mi creo delle scuse, per evitare di fissare un appuntamento per un caffè o un aperitivo. Di solito prometto di farmi risentire, ma poi non lo faccio e la gente (ovviamente) si allontana.

Forse rientro nella categoria del disturbo "evitante"? Non sono mai stato da uno psicoterapeuta, nemmeno per una valutazione, soprattutto perché mi spaventa l'aspetto economico (vivo normalmente ma rarissimamente ho i 100€ che mi "avanzano") e... il fatto di rivolgermi ad una ASL mi metterebbe molto in imbarazzo.

Di problemi tendo ad averne meno quando ho qualche bicchiere in corpo: in quel caso a volte divento pure socievole, ma rischio di esagerare ed arrivare al punto che il giorno dopo non ricordo bene che cosa ho detto/fatto e, avendo un passato con un padre alcolista, la cosa mi spaventa non poco.

Ciao

Ginta

Ciao Luca!! Benvenuto nel forum! ^^

LeonardKraditor

Benvenuto Luca

Moonwatcher

Benvenuto!

missim

Ciao e benvenuto

Alessandro93

Benvenuto

CaseSensitive

Benvenuto..

NoSurrender

benvenuto

Martello

Benvenuto!

Don Chisciotte

Benvenuto Luca!

Sansouci

Déjà vu.. Ora preferisco non delegare agli altri i miei problemi di socializzazione.. Benvenuto!..

Wrong

Benvenuto

Susy

Benvenuto...Bello avere un patner estroverso che ti permettere di non chiuderti..Io ne avevo uno così e ho chiuso perchè mi sentivo troppo diversa. Spero tu non faccia il mio errore

Inosservato

benvenuto

lizbon

benvenuto Luca

angelfear

Non aver timore della ASL, anzi se hai cattivi rapporti e soprattutto con la medicina di base vedi di risolvere la cosa. Molti problemi cominciano con un pessimo rapporto con la medicina che non viene minimamente preso in considerazione.

Qwerty

benvenuto

JasonB

Benvenuto!!!