ProvaciAncora

Ciao a tutti, ho 36 anni e ieri ho passato la serata leggendo alcune vostre presentazioni del 2010 e mi sono rivisto nella maggioranza dei dettagli angoscianti che indicate.

Però, anche se ieri stavo molto giù, sto imparando ad essere positivo ed a cambiare vita e mi farebbe piacere condividere questo con tutti.

Grazie

dystopia

Ciao, avremmo bisogno che ci racconti qualcosa in più su di te per poterti abilitare. Puoi prendere ispirazione da qui o dalle altre presentazioni già attivate

A presto

ProvaciAncora

In realtà, anche se nascosto dietro un PC non mi è facile ma mi butto, in effetti mi piace scrivere ma non “in pubblico”!

Allora… una panoramica dei miei primi 35 anni di vita, perché quest’ultimo che sta finendo sta avendo una svolta nuova…

Se guardo la mia famiglia non vedo nulla di particolarmente strano onestamente, credo che siano pochissimi (se realmente esistono) i figli che parlino benissimo dei genitori e che dicano che i genitori siano sempre stati bravissimi, equilibrati e presenti. Quindi la mia famiglia mi è parsa normale e ovviamente gli voglio bene. Il problema nasce dal fatto che stranamente i miei interessi non corrispondevano a quelli dei miei coetanei: tutti bravi a giocare a calcio, o con altre passioni, mentre io totalmente incapace. Mio padre non giocava mai a calcio con me, ma non lo vedevo cattivo per questo. Però a scuola se non giocavi a calcio eri nulla. Mi sono anche iscritto ad una scuola di calcio da bimbo, ma non esiste una scuola di calcio che insegna a giocare a calcio, le scuole di calcio ti fanno giocare a calcio e ti migliorano (forse), ma non insegnano da zero, mai. Buttato soldi e tempo e la mia famiglia di soldi non ne aveva molti.

Questa mia mancanza a condizionato ogni aspetto della mia vita. Assurdo? Però è così. Mi sono chiuso in difesa. Non lo ho pensato e deciso, è successo. Giocavo a casa con il pongo, costruendo cose spettacolari che lasciavano tutti impressionati, infatti avevo tantissimo pongo. Ma questo non interessava ai miei coetanei solo mi rendeva emarginato, vivendo in un altro mondo parallelo in cui però esistevo solo io e gli adulti che mi lodavano ma tutto finiva lì. Ho provato a cambiare, sì, tante volte, tante volte, in tantissimi modi. Ma nulla, ogni mio tentativo appariva agli altri quello che non ero: a volte sembravo altezzoso, a volte stupido, a volte goffo, a volte arrogante, insomma, impossibile trovare quello spazio di equilibrio dove stavano tutti gli altri. Eppure quello spazio lo vedevo con margini ampi! Ossia, neanche gli altri mi sembravano perfetti, perché loro erano accettati ed io no?

La mia chiusura è aumentata, agli psicologi facevo domande che li spiazzavano, anche i miei genitori rimanevano basiti notando l’incapacità di quella gente laureata. Mi facevano pagare un sacco di soldi per dirmi il perché di quel che vivevo, ma dopo varie sedute, quando chiedevo ai miei di accompagnarmi per dimostrare l’inutilità di quelle sedute, io raccontavo agli psicologi quelle che secondo me erano le cause del mio malessere, le radici, i traumi, con dettagli di ogni genere e date in cui erano avvenuti e le conseguenze su di me… loro rimanevano stupidi totalmente, e mi davano ragione, anzi, avevo fatto una panoramica delle radici del mio malessere, che era molto migliore di quel che avevano capito loro anche se la conclusione era la setta e da loro confermata.

Ma che me ne faccio?

So analizzarmi, lo ho imparato in anni e anni di “essere considerato strano”, però se ti pago per dirmi qualcosa che già so, non me ne viene nulla, io voglio la soluzione. Per me era come andare a portare la macchina incidentata dal carrozziere e il carrozziere mi dice che si è danneggiata a causa di un incidente… ok, già lo so, ma come la riparo?

Non hanno un modo per “riparare i traumi”, ne ho provati molti di psicologi, e ognuno ha le sue idee (quindi che razza di scienza è se poi risente dei gusti individuali di chi la esercita? Devo essere la cavia per provare i gusti di altri?) ma nulla funziona, almeno con me e non voglio scoraggiare chi invece ne trae beneficio. Sto imparando che esistono psicologi bravi che fanno il lavoro con passione e aiutano davvero. Io non ne ho trovati, ma mi hanno detto che ci sono.

Dopo la morte precoce dei miei, sono morto anche io dentro. Peggio di prima. Chiusura totale. Ancora giovo a pongo, e ovviamente mi vergogno molto nel dirlo, mi crea un mondo che fuori non vedo. Lavoricchio, e ho un orticello, quindi sopravvivo, in un modo molto isolato. Ma quest’ultimo anno sto cambiando la mia vita, ci sto provando ancora, forse è la volta buona.

Ma se non volete attivarmi, non c'è problema, anche questo era un tentativo per continuare a aprirmi con positività menzionando quello che mi sta cambiando in meglio, però posso farne a meno, quindi non vi preoccupate, se ci sono problemi non mi attivate e va bene ugualmente. Grazie per il tentativo.

dystopia

Benvenuto

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Grazie per aver dato così tanti dettagli, ottima presentazione

Hor

Benvenuto.
Molto interessanti le tue vicende, in alcune cose mi rivedo. Da piccolo io ero ossessionato dal Lego e in questo non trovavo affinità coi miei compagni di classe alle elementari.

Maffo

Ciao benvenuto

Qui dentro facciamo collezione di esperienze negative con gli psicologi, siamo in molti ad averne di cotte e di crude da raccontare.

Mi spiace per i tuoi problemi,

Buona permanenza

Alieno_

Ciao benvenuto!!

pokorny

Mi rivedo molto nel calcio, per me è stato forse l'inizio della fine (o meglio, la prima manifestazione visibilmente evidente del prosieguo della mia vita) e resta uno dei dispiaceri più grandi. Penso che per un essere vivente italiano anagraficamente maschile sia più o meno l'avvio di una vita o sua mancanza.

ProvaciAncora

Le lego permettono di creare la fantasia e l'arte! Per me erano troppo costose, ma mi piacevano infinitamente! Però, hai ragione, gli altri avevano altri interessi...


Hai ragione! Sono sicuro che esistono psicologi meravigliosi e bravissimi e sensibili! Ma ogni lavoro che ovviamente si fa per guadagnare, ha degli interessi e ci può essere quello che è bravo a farlo, quello che pensa solo a guadagnare e quello che è proprio incapace. Un po' come il meccanico, difficile trovare quello che lavora bene e con passione, ma esiste.


Grazzzzzzzziiiiieeee!
Oggi mi sono ripromesso di dedicarmi a studiare alcune cose e fare alcune cose in casa. Ma appena posso vorrei scrivere cosa mi sta aiutando a migliorare la mia vita!

La mia generazione si, è proprio come tu dici. Le nuovissime generazioni, un pochino meno, sono più attaccate al cellulare, non le vedi a giocare a calcetto sotto casa, vivono di social e influencer e piccoli video.

Ma quando ero giovanissimo io, e anche alcune generazioni dopo la mia, il calcio era l'unità di misura della capacità di socializzare e piacere agli altri.




Grazie a tutti per il gradevole e caloroso benvenuto!

Pynokkyo

Benvenuto! Anche io sono nuovo e capisco come ti senti!

Sono curioso di leggere la tua esperienza nella parte positiva che ancora non hai scritto, nella parte in cui dici che da qualche mese stai come "rinascendo" se mi permetti questa parola.

Sheev Palpatine

benvenuto