Ciao a tutti, mi chiamo Fabio e ho 20 anni.
In breve la mia storia, che poi è simile a quella di tanti altri qua dentro.
Da sempre sono stato di carattere timido e introverso, tuttavia ho passato un'infanzia normale e felice, avevo una discreta quantità di amici e perfino un migliore amico. Le cose sono peggiorate dalle medie, quando mi sono distaccato da tutti questi amici d'infanzia in quanto ero in una classe diversa mentre tutti gli altri erano di nuovo insieme allegramente. I compagni di questa nuova classe erano per la maggior parte di paesi fuori la mia città ma con con due-tre persone ero riuscito a legare abbastanza.
Nel frattempo è arrivato il momento di iscriversi alle superiori, anche qui tutto cambiato, i vecchi amici d'infanzia tutti al liceo e io in un istituto tecnico. Qui di nuovo quasi tutti che abitavano a chilometri e chilometri da distanza, precludendo ogni possibilità di incontro extrascolastico costante. Al quinto anno mi trovavo ogni tanto con due o tre compagni, (due amiche sono rimaste e mi considerano ancora) ma nessuno di questi era della mia città.
Morale della favola: non ho amici con cui vedermi, passo i sabati sera da solo, nella mia città penso che nessuno mi conosca, non sto vivendo una vita soddisfacente e normale come hanno tutti quelli della mia età... penso che alla mia età non si può non avere amici, ma ormai non posso più rientrare nel gruppo di una volta, nessuno di questi mi incontra da anni e questa situazione mi deprime.
Ora sono all'università, anche qui i soliti 2 o 3 conoscenti. Insomma vorrei rifarmi una vita, cambiare città ma "
Credo che la voglia di scappare da un paese con 20000 abitanti vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso e credo che da te stesso non ci scappi neanche se sei Eddie Merx" (cit. film Radiofreccia).
Menomale che doveva essere breve. Grazie per la pazienza.