Ciao Boy! mamma mia quante domande a cui rispondere!
Allora...io ho pochi amici, e sono tutte femmine. Ho una amica molto stretta che abitando dietro casa mia vedo praticamente tutti i giorni mentre ho un altro paio di amiche che per motivi di tempo/distanza vedo poco. In generale non ho mai avuto un gran numero di amici, a parte quando da piccola andavo in vacanza in un paesino e lì avevo una comitiva, ma poi crescendo non sono più andata in vacanza lì e ho perso i contatti. Non mi sono rimaste amicizie nemmeno dalle superiori perchè non ho mai condiviso il modo di vivere delle mie compagne di classe infatti adottavo un look molto dark proprio per differenziarmi dalla massa con cui non sentivo di avere nulla in comune.
In realtà ho una vita sociale abbastanza attiva perchè svolgo parecchie attività per la mia parrocchia e questo mi porta a stare a contatto con parecchie persone (che comunque non posso reputare amiche). Prima di stare male.. che dire ero molto più spensierata, non avevo ansia quando dovevo uscire o allontanarmi da casa, cosa che ora mi agita parecchio. Però a dir la verità ero molto più cinica e chiusa... l'ansia mi ha portato a diventare più autoironica, proprio per evitare di prendermi sempre troppo sul serio. Prima avevo una vita molto più ferma, ora invece sono più attiva, proprio perchè me lo sono imposto x sbloccarmi anche se tante situazioni le vivo con difficoltà. Il capitolo sui genitori sarebbe il più lungo su cui parlare... perchè da lì parte tutto... il problema è mio padre, lui stesso ansioso, e schiavo (e appanicato) per i giudizi altrui. Da me ha sempre preteso, ricordo sempre le sue critiche nei miei confronti e mai un gesto d'affetto. E proprio da lui ho ripreso l'ansia del controllo, della perfezione, il peso di poter sbagliare in qualsiasi momento. Praticamente non ho rapporto con mio padre, non sa nemmeno dei miei problemi. So di non essere la figlia che avrebbe voluto, soprattutto per i miei ritardi negli studi, sento che si sente in imbarazzo quando deve dire a qualche parente che ancora non sono laureata mentre i miei cugini hanno gia tutti la carriera avviata. Nonostante non provo nessun tipo di affetto per lui, ogni volta che mi critica è una coltellata, non riesco proprio a fregarmene nono stante a 26 anni sento di non dover più dare giustificazioni a nessuno sulle mie scelte di vita. Spero di aver risposto un pò a tutto, certo ci sarebbe ancora molto da dire
per qualsiasi altra domanda... io ci sono!