Ciao a tutti,
Ho voluto iscrivermi perchè sembra che qui possano esserci persone che condividono esperienze e sensazioni simili alle mie, quindi sono curiosa di fare questo tentativo.
Sono una ragazza di 23 anni, fin da bambina sono sempre stata introversa e riservata (ero quella che alle feste di compleanno si nascondeva sotto il tavolo ad esempio) e diciamo che i vari scontri con il mondo esterno e con gli altri non hanno migliorato questa situazione.
Mentre alle elementari ero semplicemente quella strana che ogni tanto si scontrava con le ragazzine più prepotenti, alle medie sono iniziati i problemi di bullismo che mi hanno lasciato con dei grossi fantasmi che ogni tanto ricompaiono nei momenti di maggiore fragilità.
Negli anni sono cresciuta, sono diventata più forte e più sicura ma la mia insofferenza verso le altre persone (soprattutto verso il genere femminile, quello che mi ha causato più dolore) non è cambiata.
Credo davvero che l'essere umano sia raramenta capace di provare empatia e affetto verso la propria specie,che sia la nostra natura e non "i poteri forti" a portare guerre, dolore e sangue nel mondo e la nostra società non potrebbe essere diversa da ciò che è.
Ora che mi ritrovo alla laurea (ovviamente raggiunta senza mai frequentare lezioni e conoscere colleghi) ho il terrore di ciò che mi aspetta nel mondo del lavoro. Mentre sto a casa, dove mi sento al sicuro, penso ad una futura vita lavorativa in lotta con i colleghi..anzi diciamocelo, soprattutto in lotta con le colleghe!
Con gli uomini spesso ho buoni rapporti (anche se superficiali se non si tratta di uomini che frequento sentimentalmente), convivo con il mio moroso (che aimè non sempre comprende la mia fobia sociale) e anche nelle passate relazioni sentimentali, mi sono sempre sentita libera di essere me stessa, anzi forse attraverso lo sguardo dei miei compagni mi sono sempre sentita più bella, più forte e migliore di ciò che sono.
Nonostante io mi ritenga una femminista (perchè di certo non voglio che le donne siano sguattere segregate in casa o siano vittime di maltrattamenti) ho da sempre problemi enormi col mio stesso sesso..anni di invidia, cattiverie, gelosia e falsità mi hanno portata ad essere una ragazza che vive parlando solo con la propria famiglia e il proprio compagno.
Comunque ora non voglio dilungarmi in un discorso troppo generale...
Spero che possa essere una bella esperienza confrontarmi con qualcuno di voi e capire che non sono l'unica ad avere questo tipo di insoddisfazione nel rapporto con gli altri.