Sono un giovane adulto molto timido, che sta auto-sabotando la propria vita giorno dopo giorno. Vivo in Liguria e ho un lavoro. Non ho mai sfiorato una ragazza... ho avuto un paio di appuntamenti e basta. Ho estrema difficoltà ad approcciare persone dell'altro sesso. Non riesco a gioire delle "cose" belle che mi accadono; non l'ho mai fatto. Non credo che la mia sia solo timidezza o fobia sociale. Non mi sento degno del dono meraviglioso che è la vita. Sto diventando la versione peggiore di me stesso, e questo mi fa arrabbiare. Potevo essere molto di più di quello che sono ora. Sembro una persona normale da fuori. Ma dentro sto marcendo poco a poco. Non provo più emozioni positive o negative. Passo spesso i sabati e le domeniche da solo (anche i venerdì ^^). Il mio approccio alla vita è tremendamente sbagliato. Mi fa paura il futuro in generale, e più in particolare il mio (di cui ho una visione molto sbiadita). Sono una persona molto sensibile che donerebbe se stesso per gli altri, ma in sostanza non faccio niente perchè valendo poco non saprei come aiutare effettivamente un'altra persona.
Non so se posseggo i requisiti per far parte di questo forum...
Sintetizzo velocemente la mia persona in queste ultime righe:
- mi sento di valere meno di una merda.
- evito le donne (es. non ricambio mai lo sguardo di un'altra ragazza e se riesco esco fuori dal marciapiede in modo da evitare di incrociarla).
- l'ideazione suicidaria persiste nella mia mente e averla come ultima soluzione mi fa sentire un pochino meglio.
- sono molto timido e sensibile.
Infine enuncio il motivo per cui mi sono iscritto in questo forum: iniziare un percorso che porti alla normalità della mia persona.