SHAX85

Ciao a tutti mi chiamo Dario, ho 28 anni e vengo da Taranto. Ho la fobia sociale da quando avevo 14, prima ero soltanto un po' timido. In tutta la mia vita ho avuto soltanto 4 amici, due cugini che per problemi in famiglia non frequento piu' da 11 anni, un amico delle elementari che quando gli ho raccontato il mio problema non ha voluto piu' vedermi e sono passati 10 anni e una altro amico che non vedo da 3 anni cioe' da quando si e' fidanzato. Quando mi trovo in mezzo alle persone ho i seguenti sintomi : giramenti di testa, irrigidita' del corpo, rossore in viso, palpitazioni, agitazione. A 17 anni sono andato da una psicologa per minori, ma dopo che compiuto 18 anni mi ha detto che non poteva piu' fare niente per me. Alle superiori comunicavo con i compagni solo per aiutarci per i compiti in classe, per il resto mi prendevano tutti sempre in giro e mi evitavano come la peste. Nonostante tutto sono riuscito a diplomarmi in ragioneria con 87 su 100. Poi ho frequentato un anno di economia e commercio sempre nella mia citta'. Ma poi mi sono ritirato perche' non riuscivo a socializzare con nessuno e mi sono arreso. Da settembre 2006 fino a luglio 2011 ho lavorato come ragioniere impiegato presso il sindacato dei panificatori di Taranto. Mio zio era il capo e quindi gli altri impiegati mi avevano preso di mira, pensando che fossi una sorta di spia. Io purtroppo sono un tipo molto suscettibile e piu' vedo astio nei miei confronti e piu' mi chiudo in me stesso. Dopo 5 anni di mobbing e mio zio (marito della sorella di mio padre) non mi credeva a malincuore, visto che prendevo 500 euro al mese mi sono licenziato. Da allora per colpa di queste persone (erano 8) sono depresso, tramautizzato e pieno di rabbia e odio verso tutti. A settembre 2011 ho deciso di andare di nuovo da una psicologa, ma dopo due mesi visto che non capiva la mia situazione me ne sono andato. A gennaio 2011 sono andato da uno pschiatra che finalmente ha capito cio' che avevo la fobia sociale. Ho incominciato cosi la seguente cura :daparox gocce (30 al giorno), depachin chrono 500 mg (1 al di) e mutabon forte ( 1 al di). Ma visto che questo psichiatra si prendeva 100 euro a visita, dopo 1 mese ho deciso di andare al centro igiene mentale di taranto che mi hanno messo in cura gratuitamente da uno psichiatra che mi ha fatto continuare la cura che prendevo, e uno psicologo che mi ha fatto fare terapia di gruppo con gente sbagliata (depressi, drogati, alcolizzati). Le medicine mi provocavano gonfiori alla pancia, mal di pancia e problemi di erezione. Cosi ho deciso di interrompere la cura, questo mi ha provocato vomito per 2 volte al giorno per 1 mese. All'inizio pensavo fosse influenza ma poi i miei genitori e i miei fratelli hanno capito, che erano gli psicofarmaci e che questi si interrompono gradualmente e non di colpo. Dopo essere stato 1 settimana in clinica facendo esami di ogni genere, ormai mi ero disintossicato, mi hanno trovato solo un po' di gastrite. In quel periodo ho deciso di non andare piu' ne dallo pschiatra ne dallo pscicologo e di non prendere mai piu' medicine. A ottobre 2011, visto che sono vergine, mio fratello mi ha portato da una prostituta. Ma sara' stata l'ansia, la paura di prendere malattie, il fatto che non gli avevo detto di essere vergine ho avuto problemi di erezione e non concludendo niente ho buttatto 80 euro. Per 1 settimana ho avuto problemi di erezione, cosi sono andato da un andrologo che visitandomi, ha detto che tutto era a posto e che dipendeva solo da un fattore psicologico, consigliandomi di andare da uno psicologo. Io ovviamente non l'ho fatto. Adesso sono 2 anni e mezzo che non lavoro, non ho amici, non ho mai avuto una ragazza, esco solo con i miei genitori (perche' mio padre e' malato di cuore e da aprile 2013 gli hanno tolto la patente) e mia madre non ha mai avuto la patente, qundi devo portarli dove vogliono. Ho un fratello di 39 anni che vive con noi, disoccupato da 4 anni e con cui non ho molta confidenza e un altro fratello di 41 anni, sposato con un figlio di 2 anni e mezzo e un figliastro di 20 anni. Mio padre a 72 anni, malato di cuore, ha il defribillatore (il terzo che gli cambiano), interstizopatia ai polmoni, artrosi al femore destro piu' corto di 2 centimetri dell'altro e quindi cammina con un bastone. Mia madre ha 67 anni, artrosi alle mani e alle ginocchia, soffre di pressione alta. A casa mia e quasi un ospedale, non vado d'accordo con nessuno dei miei zii e zie, nessuno dei miei cugini visto che il piu' giovane a 38 anni, mentre con quelli di secondo grado che hanno la mia eta' non ci frequentiamo piu'. I miei unici amici sono i miei genitori con cui vado d'accordo, specilamente con mia madre con cui ci vediamo film, telefilm, programmi tv insieme ogni sera. Ultimamente avevo provato a iscrivermi a un corso di krav maga ma dopo due giorni, visto che ero l'unico principiante e gli altri gia' esperti, mi sono sentito a disagio e mi sono ritirato. Mi sono iscritto qui sperando di trovare qualche amico che conosce la fobia sociale e che possa aiutarmi a guarire e a vivere come tutti i 28enni. Perche' ormai provo solo odio, rabbia, invidia verso tutti, depressione, per favore che qualcuno mi aiuti e chiaccheri un po' con me. In ogno caso attivate il mio account ? grazie.

Labocania

Benvenuto Dario !

--- Moderazione ---

Inosservato

benvenuto

SHAX85

grazie

Oinotna

Benvenuto!

Solitario

Dario benvenuto, ho letto tutta la presentazione e mi dispiace molto se può consolarti, ti dico che io anche mi trovo in una situazione uguale alla tua, da alcuni lati anche peggio, tipo che oltre che ad essere completamente privo di: amici, ragazze o conoscenti vari, sono pure figlio unico, vado d'accordo solo con i miei genitori come te. Ovviamente soffro di fobia sociale, ho solo 18 anni ma non esco di casa da quando ne ho 14 tranne che per impegni come scuola, lavoretti, controlli medici ecc..

SHAX85

ciao Solitario, in un certo senso sono figlio unico anche io, visto che i miei fratelli hanno 39 anni e 41 anni e io 28, quindi non c'e' molta confidenza tra noi. Cmq trova la forza per diplomarti mi raccomando e grazie per il benvenuto.