michele81

ciao a tutti! ho scoperto questo sito per caso.. proprio perché in qsti giorni mi trovo al classico "bivio" e devo prendere una decisione importante, ovvero (ri)trasferirmi o meno all'estero. Al che sono venute fuori le mie solite ansie e paure.. vorrei buttarmi e provare più lavori possibili, cameriere, insegnante di italiano.. ma ogni volta che penso a qsti progetti mi "vedo" in qlla situazione lavorativa, impacciato e subito giudicato da colleghi e clienti. Le stesse sensazioni che mi prendono quando mi trovo in un gruppo di amici o nuovi conoscenti: di solito piutt brillante e di compagnia in incontri a 2 o 3, divento taciturno e imbarazzato in gruppo.. Non so mai cosa dire e come dirlo. Vorrei tanto "sbloccarmi"....è brutto dirlo, ma mi riscopro diversissimo e mi piaccio quando sono un po' brillo e riesco finalmente ad essere me stesso senza tante preoccupazioni. Oltre tutto penso che vincere qsta maledetta fobia mi aiuterebbe a liberarmi della colite che mi perseguita da una vita..
Probabilmente sarà lo stesso per alcuni di voi, credo che nessuno dei miei amici (nemmeno dei + cari) riesca a vedere qsto mio lato "buio": per loro sono quello che non ha paura di vivere fuori casa, trasferirsi dall altra parte del mondo, convivere tranquillamente e NATURALMENTe con la propria omosessualità..IL CHE è tutto vero, ma dietro c'è molto di più.. sono anche quello che non ha mai imparato a nuotare e ora si "vergogna" di farlo, quello che non riesce quasi mai ad usare gli orinatoi pubblici, che si sveglia all'alba e che arrosisce per un niente...

Mi scuso per questo messaggio lunghissimo, ..credo di non essere mai stato tanto sincero in vita mia mi piacerebbe conoscere altre persone con le mie stesse paure... se poi ci fosse qualcuno di Genova..ancora meglio!
un abbraccio
Michele

caffeineaddicted

Benvenuto! Mi riconosco perfettamente in quello che dici, soprattutto la parte in cui sottolinei il contrasto tra l'immagine che hanno di te i tuoi amici e il tuo lato più "oscuro". Io, da quando ho cominciato a parlare chiaramente ad alcuni delle mie paure, mi sento ancora dire "ma va, tu non sei così!!! Sarà un periodo".Sì, un periodo che dura da tutta la vita. Devo essere stata davvero molto brava a fingere.
Per quanto riguarda la difficoltà di trovarsi nel contesto di un gruppo di persone sconosciute o semi tali, è una delle situazioni che ancora mi terrorizzano di più. La soluzione non l'ho trovata, posso solo dirti di provare, provare, provare...prima o poi dovremo farci l'abitudine :roll:

In bocca al lupo per tutto. :wink:

michele81

grazie!!!)))

PS: eh, "caffeine"...a questo punto potremmo farci coraggio insieme e tentare la carrierona a "cento vetrine"... anch'io pare abbia un certo talento nel fingere e tutti , vedendo i miei costanti (mm...frequenti!) sorrisi, mi credono la persona + solare del mondo!! O.o

bardamu

Benvenuto sul FORVM, come avrebbe detto il caro estinto.

caffeineaddicted

sì, se sei ai miei livelli saremmo lanciatissimi! Mi candido per la parte della cattiva di turno, allora.:lol:

p.s.va bene apparire solari, si presuppone che nessuno, tantomeno gli amici, possa davvero credere che un atteggiamento ironico e spensierato sia sempre indice di serenità interiore. Il mio problema è che appaio estremamente sicura e incurante del giudizio degli altri...cosa che non è assolutamente vera! Per questo voglio fare la parte della cattiva... :wink:

cancellato2855

Ciao Michele.

Se hai tutte queste paure e il problema della tua scelta sessuale, credo proprio che trasferirti all'estero possa esserti utile, perché conosceresti gente nuova che non conosce il tuo vissuto e quindi non ti giudicherebbe sulla base del tuo passato. Per il nuoto, potresti dire di avere avuto problemi di salute e poi cercare di frequentare qualche corso. Lontano dal tuo ambiente di origine ti potrebbe essere più facile anche trovare qualcuno con le tue stesse caratteristiche sessuali (scusa, ma non trovo termini migliori) e formare una coppia senza temere di essere additato da chi ti conosce da sempre.

Anche io ho provato a trasferirmi all'estero, a 27 anni, e probabilmente ho sbagliato a non andare avanti con quel progetto. Nel mio caso mi spingeva a trasferirmi l'amore per una ragazza, poi, quando tutto naufragò, mi sono sentito meno motivato. Ma anche nel mio caso mi sentivo inadeguato rispetto ai miei coetanei, sia quelli delle mie parti che quelli del luogo di destinazione, per cui non ebbi nemmeno il coraggio di presentare al professore straniero una lettera di presentazione che mi aveva dato quello dell'università che frequentavo.

L'inadeguatezza trovava fondamento in una serie di problemi fisici che anche qui in Italia avevano ostacolato la mia vita sociale e condizionato la mia salute psicologica. Pensavo che andando in quell'altro paese, dove peraltro dovevo svolgere una tesi in geografia economica, gli indigeni si sarebbero chiesti cosa veniva a fare a studiarli, quell'handicappato. Oggi, a distanza di dieci anni, non mi farei questo problemi.

In definitiva, fai questa esperienza, cerca di riconoscere le paure, quando si presentano, cerca di dominarle e porta avanti il tuo progetto.

Buona fortuna :wink:

michele81

Grazie mille per quello che hai scritto e per i tuoi consigli..:")
Che dire? il mio orientamento sessuale fortunatamente è una delle poche cose che non mi crea ansia.. mi ritengo fortunatissimo, perché so che x molti così non è/non è stato. Alla fine ho deciso di (ri)buttarmi e tornare in Giappone..e poi ho l'enorme fortuna di avere qualcuno che mi aspetta, amici carissimi e un ragazzo straordinario. Spero di essere io "all'altezza", visto che dovrò cercare lavoro bussando porta a porta, scuole, ristoranti... spero di imparare finalmente a BUTTARMI nelle cose, pensare un po' meno e non perdere occasioni... Ne ho già sprecate troppe in passato. Parto tra poche settimane... ancora non c credo! ^ ^
Speriamo bene...anche se voglio pure smettere d dire così... .mm.. ANDRA' BENE!!! ^^
un abbraccio

muttley

Disurici di tutto il mondo, uniamoci! 8)