Salve a tutti. Riprovo a presentarmi, dopo averlo fatto tempo fa e riconoscendo di aver fornito pochissime informazioni su di me.
Ci terrei a non rivelare il mio nome, ma sono pronta a raccontare la mia storia. Ho 32 anni e da quasi uno vivo a Dublino. Ho un bel lavoro in un’azienda molto famosa e parlo 3 lingue. Conosco tante persone e sorrido sempre a tutti, mi piace aiutare gli altri e farli sentire a proprio agio. Timida io? I miei colleghi si sorprendono quando lo dico... io che sono la più sorridente e allegra del gruppo. Ma dentro io sento sempre qualcosa che non va.
Questo è un disagio che mi porto dentro da sempre, ricordo il terrore di quando ero piccola e dovevo parlare con qualcuno. O quando da più grande avrei dovuto fare qualche telefonata. Ho vissuto anni e anni chiusa in casa, a guardare la vita passare a consumarmi, a immaginare una vita che non avrei mai potuto avere ed essere qualcuno che non sarei mai potuta essere.
L’amore non mi interessava, io volevo solo le attenzioni di mia madre che sembrava fare di tutto per farmi sentire una nullità. E io credevo veramente di esserlo, mi sentivo a disagio in qualsiasi situzione, mi sentivo brutta, grassa, non riuscivo neanche a guardarmi allo specchio. Ho sofferto di depressione e autolesionismo per diverso tempo.
Qualche volta mio fratello mi faceva uscire di casa portandomi fuori con i suoi amici, ma io non riuscivo a trovare temi di conversazione con nessuno, evitavo tutti, mi chiudevo in me stessa e non volevo che gli altri si avvicinassero. Io di amici non ne avevo, perché non sapevo come si faceva amicizia. Non risultavo interessante. Ero indifferente. Se c’ero o non c’ero nessuno lo avrebbe notato. Non ho mai avuto un ragazzo e quest’anno ho dato il mio primo bacio e fatto sesso per la prima volta. A 32 anni.
Ma facciamo un attimo un passo indietro. Prima di venire in Irlanda, mi sono trasferita a Madrid, quando avevo 28 anni, per fare l’aupair. Quell’esperienza mi ha cambito radicalmente la vita. Una volta arrivata lì, mi sono invaghita di una donna, ovviamente soffrendo in silenzio e non avendo il coraggio di dichiararmi, come è sempre successo nella mia vita. Mai nessuno mi ha mai detto “Ti amo” e questa cosa mi fa sentire un vuoto dentro immenso. I tre anni in Spagna mi hanno fatto capire tante cose, ma nonostante questo, non sono mai riuscita a costruire una relazione sentimentale perché per me era veramente inimmaginabile poter interessare a qualcuno. Per molti anni ho evitato questo aspetto della mia vita, buttandomi a capofitto in amicizie surrogate per rimpiazzare l’amore materno, infatti mi sceglievo apposta amiche molto più grandi di me e che mi vedevano un po’ come una figlia, piuttosto che un’amica.
Ma poi la mia vita ha preso una piega inaspettata. A Madrid ho avuto una situazione lavorativa non molto piacevole, che mi ha portato a un livello di stress estremo (stati d’ansia, crisi di pianto apparentemente senza motivo e dolori fisici) e che mi ha fatto capire che era meglio chiudere quel capitolo e cercare un futuro altrove, così sono venuta a Dublino.
Durante quest’ultimo anno mi sento rinata e ho capito che voglio vivere nel vero senso della parola, e non sopravvivere trascinandomi come ho fatto per tutto questo tempo. Così ho deciso di cambiare modo di vedere la vita, e ho visto dei risultati sorprendenti. Ho fatto tante cose che prima non riuscivo neanche ad immaginare di poter fare, come per esempio avere degli amici veri della mia età e sentirmi presa in considerazione nel contesto lavorativo.
Ma dentro di me c’è sempre qualcosa che non va: sento sempre quel bisogno di isolarmi, a volte sento il bisogno di scappare quando sono in gruppo, mi sento a disagio, a tratti provo disinteresse, mi annoio, non riesco a seguire le conversazioni, provo ansia, penso che in realtà mi sono solo messa una maschera per ingannare gli altri, perché in realtà io non sono quella felice e sempre sorridente che tutti conoscono.
Ecco, questa è più o meno la mia storia. Adesso che mi sono “svegliata”, mi sento in ritardo con la vita, vedo che le persone della mia età hanno fatto cose che io non ho mai fatto, hanno una famiglia, una relazione... e io? Mi sento sola ma allo stesso tempo non sono in grado di costruire rapporti.
Tutti mi vedono come la ragazza allegra e spensierata e non immaginano che io abbia questo “lato oscuro”. Non so se riesco a spiegare bene quello che provo, è la prima volta che mi succede. Mi piacerebbe condividere i miei stati d’animo e confrontarmi con gli utenti di questo forum.
Grazie per avermi letta.
R.
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