Betsy Cherry

Non c'è nessuna traccia d'amore nella mia esistenza.

Peppemetal81

Per domande come queste non c'è una risposta...

Barcollo

Avere un lavoro e qualche amico vero sarebbe un buon diversivo anche se non paragonabile all'amore...

Halastor

Lo so, nemmeno nella mia. Per quello so come ci si sente.. ogni tanto anche io vedo tutto nero e quando sei in quello stato non c'è ragione che tenga.. sembra tutto inutile.. pensa che passo momenti in cui sogno un giorno di guadagnare tanto facendo quello che mi piace, sogno di farcela, di avere una donna e una casa in un bel posto e sono abbastanza convinto che avrò tutto questo sicuramente.. poi un attimo dopo magari penso che sia tutto inutile, i soldi, la società che non ha senso, tutto. Il fatto è che quando nella vita si ha avuto pochissimo affetto il senso avolte comincia a scemare e sembra solo una camminata lungo una strada deserta innevata e ghiacciata. E forse a volte la cosa più saggia che si possa fare è lasciarsi trasportare dal vento per collezionare di nuovo le forze perchè c'è un limite oltre il quale non si può andare non è questione di "essere forti". Ma finchè si va avanti,forse c'è speranza.

omecron

''esperienze esaltanti''

Kid Omega

Nel periodo depressivo peggiore,ho chiesto a mia madre cosa mi ha fatto nascere a fare

ILRAMATO

Credo di essermi chiesto più volte in questi ultimi anni il perché... ma, dato tutte le cose che ho da leggere e scoprire, sarebbe un peccato non essere nato.

ciuffo

Non so perché sono nato, in realtà è un problema che non mi tocca. So dove voglio andare, e cosa voglio diventare... sul perché di tutto questo, se è davvero necessario che io nascessi... sì, no, boh? Non mi fa molta differenza.

Credo che un po' di sentimento potrebbe rendere le nostre vite più che sopportabili, magari piacevoli. Ma è tutta teoria, non so se è davvero così o non è che un'altra menzongna per tirare avanti.

Emil

Dal bambino mi chiedevo da dove venissi e perché ero nato. Adesso me lo domando e impreco contro l'esistenza perché, a volte, mi sembra una maledizione che sono costretto a subire. Cerco di aggrapparmi a qualsiasi cosa che mi restituisca almeno una parvenza di senso.

Io invece non vedo uno scopo nemmeno per gli altri la cui esistenza, come la mia, mi sembra assurda e ugualmente senza senso.
L'esistenza, di per sè, non è giustificata da niente, mi sembra del tutto gratuita.

La vita, per me, è solo una falsa promessa.

Io lo vedo più come un inferno reso ancora più triste dal fatto che, adesso che sono vivo, devo pensare ad un problema anche peggiore: quello della morte.
Cioè la fine di ogni (falsa) promessa.

Dylan

Non so come, e non mi interessa saperlo, ma so solo che mi trovo nel "hotel" vita e devo far di tutto per rendere la mia permanenza più lunga e soprattutto gradevole possibile!

Dedalus

Nel primo caso l'esistenza precede l'essenza, nel secondo l'essenza precede l'esistenza.

Phoenix

Anche la mia: senza ascensore, con il personale maleducato, la stanza minuscola e perdite dal soffitto.

Dylan

Bhe gli hotel possone essere anche bettole a 2 stelle

Dedalus

L'essenza precede l'esistenza.

L'esistenza precede l'essenza.

Dedalus

A Daniele lascio il compito di divulgare Heidegger, ora.

Sverso

solo una schifezza come la vita poteva nascere da una scopata almeno le piante nascono in modo più nobile

Daniele89

Compitino da poco

Comunque la migliore risposta alla fine resta quello che soggiace ogni azione, quell'implicito e onnipresente "Perché sì".

Dani93

Io me lo chiedo spesso.... perchè sono nato per avere una vita così, mentre molta altra gente nasce con una bella vita, bella famiglia, bel fisico, vita sociale, magari anche adagio economico.... a volte mi sento di troppo, inutile, prigioniero di una vita che non sento mia.... diverso dagli altri.... con progetti per il futuro e sogni, che ho paura non si avvereranno mai. Penso che l'unica risposta plausibile è che siamo frutto del caso, come ogni cosa, nessuno ci fa nascere, perchè non ha senso che un Dio amorevole ci faccia nascere con tutte queste differenze.... c'è chi nasce più fortunato e più sfortunato.... chi è favoreggiato in partenza, chi ha tutto, chi deve combattere, chi non ha niente.... sta a noi se continuare a vivere, cercare di migliorarci, combattere per cercare di ottenere una vita relativamente normale e gli obbiettivi da noi prefissati, oppure arrendersi.

Christopher

Non ho capito per quale motivo Cherry hai buttato via la speranza e i tuoi sogni. Quanti anni hai? Se sparisse anche quella dalla mia vita, non so che fine farei.

Lino_57

Qualche volta, oltre che pensare a chi sta meglio di noi (una piccola minoranza nel mondo), dovremmo pensare a chi sta peggio di noi, che poi è la stragrande maggioranza della popolazione mondiale. Non sto nemmeno a dire i motivi, perché offenderei l'intelligenza di tutti quanti, però ogni tanto dobbiamo buttare l'occhio un po' più lontano, non solo fare i paragoni con i compagni di classe o con i vicini del proprio contado...