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04-07-2015, 09:40
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#61
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Avevo già letto quell'articolo e PER ME è una buona notizia. Come al solito, qui prevale l'idea che se uno sta male psichicamente è tutta colpa sua perché non ha fatto abbastanza per guarire. A quella ragazza è stato riconosciuto il diritto all'eutanasia, quindi mi pare ovvio che le abbia già provate tutte.
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04-07-2015, 09:43
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#62
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 751
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I problema è piu che altro questo... la gente che pensa al suicidio spesso non lo fa per paura del dolore/di non riuscirci e di rimanere in vita ma con handicap, se suicidarsi diventa cosi' facile e indolore la gente si mettera in coda per andare a morire . Si, è vero prima di dare il via libera si fanno controlli su controlli ma con gli psichiatri e psicologi del cavolo che si trovano in giro non e' sempre certo che una persona ritenuta idonea al suicidio assistito lo sia davvero.
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04-07-2015, 09:47
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Avevo già letto quell'articolo e PER ME è una buona notizia. Come al solito, qui prevale l'idea che se uno sta male psichicamente è tutta colpa sua perché non ha fatto abbastanza per guarire. A quella ragazza è stato riconosciuto il diritto all'eutanasia, quindi mi pare ovvio che le abbia già provate tutte.
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A 24 anni le ha provate tutte?
Io francamente non lo accetto come discorso.
E non è detto che lo farà veramente.
Cmq anche a me non torna il discorso amici ed interessi, forse non è depressione come riportato
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Ultima modifica di lauretum; 04-07-2015 a 09:51.
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04-07-2015, 09:53
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#64
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Lasciamola morire in pace sta povera donna, evitiamo l'accanimento terapeutico. Concordo con il buon barclay
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04-07-2015, 09:59
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#65
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Tutto questo (il possibile e l'immaginabile) il depresso per caso l'ha sperimentato?
Ha sperimentato che significa essere apprezzati, intelligenti, magari ricchi, avere un reddito senza fare un cazzo?
Ha davvero fatto esperienza di tutte queste modalità qua?
Sì o no?
Se la risposta è no in base a cosa si suppone che ci sia un atteggiamento negativo interno da curare verso ogni forma di esistenza?
Questa malattia dell'umore tanto irrazionale per me non lo è affatto, i motivi per cui ci si ammazza ci sono e come, e sono anche comprensibili, se li si vuol comprendere, basterebbe parlarci con un cosiddetto depresso.
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Mah... ci sono depressi che hanno tutto, e che potrebbero, su un piano oggettivo, cambiare la propria vita in ogni momento. Pensa a Robin Williams, o a David Foster Wallace. Specularmente, ci sono persone che hanno molto poco e sperimentano la gioia di vivere.
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04-07-2015, 10:07
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#66
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 973
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Mah... ci sono depressi che hanno tutto, e che potrebbero, su un piano oggettivo, cambiare la propria vita in ogni momento. Pensa a Robin Williams, o a David Foster Wallace. Specularmente, ci sono persone che hanno molto poco e sperimentano la gioia di vivere.
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Io ora eviterei di farne un discorso materiale, cioè per me è vero che se avessi i soldi starei 100 volte meglio ma non è così per tutti. Il mal di vivere è una roba complessa, c'è chi lo prova anche senza un apparente motivo, o per noia pure (giuro succede)
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04-07-2015, 10:21
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Mah... ci sono depressi che hanno tutto, e che potrebbero, su un piano oggettivo, cambiare la propria vita in ogni momento. Pensa a Robin Williams, o a David Foster Wallace. Specularmente, ci sono persone che hanno molto poco e sperimentano la gioia di vivere.
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"Hanno tutto" non è comunque vero. Se ci parli con una persona che ha tentato il suicidio arrivi a capire che non è vero che ha tutto.
Io se dovessi vivere come un attore che recita in film mainstream e dovermi esporre in continuazione al giudizio del pubblico che poi determinerà il successo dei miei film e della mia carriera non vivrei mica bene e non penserei che avrei tutto... Anzi, la prima cosa che non avrei, e che per me sarebbe molto importante, sarebbe la tranquillità...
Poi che ci siano persone che ci sguazzano e sono felici in questo tipo di esistenze qua cosa c'entra?
Nessuno ha davvero tutto, ma il fatto che delle persone che non hanno tutto siano felici ci dice poco rispetto all'infelicità di qualcun altro che in fin dei conti dà valore alla vita e a certe priorità in modo diverso.
Che qualcuno sia felice a vivere e sopravvivere lavorando in certi modi non implica mica che debba esserlo anche io e tutti gli altri!
Certi manager, ad esempio, saranno anche ricchi e magari anche invidiati e molti sono felici davvero di condurre questo tipo di esistenza, ma alcuni di questi potrebbero avere un'indole diversa e sentire che devono pagare questa ricchezza con un modo di vivere che a loro risulta estraneo e perciò potrebbero arrivare a star male a tal punto che qualcuno poi potrebbe ammazzarsi proprio per questi motivi qua.
Magari una persona voleva avere solo una barca di soldi e non fare il manager, dover andare in giro, affrontare competizioni e sfide e tutto quel che comporta questo tipo di attività, solo che l'esistenza particolare nella quale è stata comunque incastrata questa persona questa possibilità le ha offerto per far soldi e ci si è buttata dentro, ma che sia riuscita a fare il manager o l'attore o il chirurgo o altro ci dice poco e niente rispetto a quello che avrebbe voluto davvero per sé questa persona, magari non lo dice e racconta nemmeno a sé stessa cosa vuole e desidera davvero questa persona a causa del fatto che tante volte tutte le persone attorno a lei (familiari, amici... psichiatri) le hanno ripetuto semplicisticamente che "aveva tutto" e non c'era alcum motivo serio per credere di non averlo.
Cosa gli si dice a questo individuo? Se sei infelice all'interno delle condizioni di vita nelle quali sei incastrato adesso allora il motivo è semplice: sei matto e vai curato.
Perciò alla fine non è vero che hanno tutto certe persone dello spettacolo che si ammazzano secondo me, perché spesso il successo non è che c'è così, grazie ad una simpatia spontanea del pubblico, lo si deve sostenere all'interno di certi meccanismi schiacciasassi e lo si deve pagare in certi modi specifici che per certe persone potrebbero risultare detestabili (ogni singolo caso è diverso per me). Fosse gratis ed assicurato direi e sosterrei come te che hanno davvero tutto queste persone, ma visto che non è così, non è mai vero che si ha tutto.
Ogni singolo individuo alla fine non credo abbia nemmeno bisogno di aver tutto per essere felice, il problema è che quel che manca ad una persona specifica (ed è qualcosa di soggettivo) potrebbe essere inaccessibile a questa persona.
Magari una persona che fa l'attore per mantenere un certo tenore di vita fa questo mestiere controvoglia e solo per avere buoni mezzi di sostentamento ecomomici. Cosa manca a questa persona? Nulla? Io direi di no, le manca magari una buona entrata economica senza dover sostenere queste forme di stress qua, che detesta e non sopporta.
Non raccontiamoci la storia dell'"ho tutto" come l'ha raccontata questa ragazza, poi se si indaga meglio ci sono elementi di frustrazione enormi e magari la persona riesce anche a capire questi conflitti ed elementi disturbanti dove risiedono se la si lascia parlare e non le si tappa subito bocca e cervello con medicinali oltremodo potenti insieme alle solite chiacchiere suadenti legate al fatto che "non dovrebbe sentirsi infelice" o avvertire moti di negatività verso certe cose che detesta.
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Ultima modifica di XL; 04-07-2015 a 11:20.
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04-07-2015, 10:24
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#68
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,550
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Il fatto che abbia amici non Significa proprio nulla, non è che la depressione si lava via con una pacca sulla spalla.
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04-07-2015, 10:30
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#69
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Quote:
Originariamente inviata da XL
"Hanno tutto" non è comunque vero. Se ci parli con una persona arrivi a capire che non è vero che ha tutto.
Io se dovessi vivere come un attore che recita in film mainstream e dovermi esporre in continuazione al giudizio del pubblico che poi determinerà il successo dei miei film e della mia carriera non vivrei mica bene e non penserei che avrei tutto... Anzi, la prima cosa che non avrei sarebbe la tranquillità...
Poi che ci siano persone che ci sguazzano e sono felici in questo tipo di esistenze qua cosa c'entra?
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Fammi capire, che obblighi avrebbe un miliardario? Cosa avrebbe impedito a Robin Williams di ritirarsi dalle scene e condurre una vita eventualmente più consona alle proprie inclinazioni? I motivi del suo malessere sono stati, mi sembra, necessariamente soggettivi.
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04-07-2015, 10:58
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#70
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da superunknown
Il fatto che abbia amici non Significa proprio nulla, non è che la depressione si lava via con una pacca sulla spalla.
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Ma se parliamo di depressione maggiore, che ti porta al suicidio, ritengo impossibile coltivare amicizie, come fai?
Per me l'articolo è stato scritto banalmente come depressione, ma i problemi sono altri, non so
Ma il punto non è questo.. Per me il punto è come a 24 anni si possa dire che ha provato tutte le strade, io da genitore farei la cose più assurde per provarle tutte, anche portarla in una missione in Africa alla riscoperta della vera vita, che noi occidentali abbiamo smarrito, per dirne una
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Ultima modifica di lauretum; 04-07-2015 a 11:08.
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04-07-2015, 11:47
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#71
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,165
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Su un articolo francese ho letto che pensa alla morte dalla scuola materna.
Condivido.
Mi scuso per la crudeltà, ma chi non vuole dare la libertà di avere una morte dignitosa a chi lo desidera, merita di trovarsi su quei mezzi sotto i quali alcune persone si sentono costrette a buttarsi per farla finita...
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Anch'io condivido, ma non credo che si sia costretti a cercare un suicidio splattelloso nel caso venga negato uno più...dolce e lieve (?); secondo me, c'è scelta pure nel come suicidarsi e, sinceramente, apprezzo che qualcuno scelga di provocare disagi alla società, magari buttandosi sotto ad un treno, anzichè scegliere di morire solo soletto nella propria stanzetta senza disturbare.
Poi è chiaro che non tutti quelli che si son buttati sotto un treno pensavano di poter avere altre alternative ed avrebbero preferito farlo in un altro modo.
Certo che è strano pensare alla morte a 5 anni, non so quanto sia attendibile la fonte, ma boh...qualche dubbio sulla veridicità della cosa lo avrei, ecco.
@laurentum, ma vera vita in Africa de che? Gli africani stanno con le pezze al culo da secoli per via delle varie colonizzazioni... li hanno schiavizzati prima ed ora gli stan risucchiando via tutte le materie prime, pure quelle vitali come l'acqua...altro che vera vita, è una vita negata.
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04-07-2015, 11:56
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#72
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Su un articolo francese ho letto che pensa alla morte dalla scuola materna.
Condivido.
Mi scuso per la crudeltà, ma chi non vuole dare la libertà di avere una morte dignitosa a chi lo desidera, merita di trovarsi su quei mezzi sotto i quali alcune persone si sentono costrette a buttarsi per farla finita...
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Non parlo di te e nessuno nel forum :
A me invece fa specie non la persona disperata, ma il movimento di pensiero che gode quando qualcuno fa queste scelte, c'è come una gioia di rivalsa (col culo degli altri ovviamente), perché il sistema viene sconfitto.
Viene sconfitta la vita invece.. I genitori dovrebbero avere attorno persone e strutture che in ogni modo aiutano a trovare soluzioni, non essere circordati da strutture pronte a mettere in pratica, e persona che fanno il tifo come se non vedono l'ora che uno si ammazzi, così gliela facciamo vedere ai preti uhuhuhu
Queste scelte si fanno anche perché c'è solitudine e nessuno aiuta, figuriamoci poi se c'è la tifoseria sociale a metterci il carico
Quanti di quelli che appoggiano la decisione della famiglia, avranno mosso un dito prima? Per chiunque sia vicino a loro?
Domanda retorica.
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04-07-2015, 12:09
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#73
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: trentino
Messaggi: 849
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Quote:
Originariamente inviata da PazzoGlabroKK
A
@laurentum, ma vera vita in Africa de che? Gli africani stanno con le pezze al culo da secoli per via delle varie colonizzazioni... li hanno schiavizzati prima ed ora gli stan risucchiando via tutte le materie prime, pure quelle vitali come l'acqua...altro che vera vita, è una vita negata.
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Lo penso anche io. SI vera vita. O muovi i il culo o crepi, dove tutto non é piu scontato, ospedali farmaci elettricità.
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04-07-2015, 12:34
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#74
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da RobRock
Lo penso anche io. SI vera vita. O muovi i il culo o crepi, dove tutto non é piu scontato, ospedali farmaci elettricità.
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Non ho capito a chi dai ragione, ma ho sentito testimonianze di chi è stato positivamente traumatizzato, risvegliato, dal contatto con la vita nelle sue forme più basilari e crudeli.
Il problema è se dura nel tempo, o se l'occidente torna ad addormentarti.
Forse la soluzione è partire e non tornare.
Forse il problema è che non abbiamo uno scopo quotidiano.
Anzi per quanto riguarda me, tolgo il forse.
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04-07-2015, 12:50
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#75
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,550
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Ma se parliamo di depressione maggiore, che ti porta al suicidio, ritengo impossibile coltivare amicizie, come fai?
Per me l'articolo è stato scritto banalmente come depressione, ma i problemi sono altri, non so
Ma il punto non è questo.. Per me il punto è come a 24 anni si possa dire che ha provato tutte le strade, io da genitore farei la cose più assurde per provarle tutte, anche portarla in una missione in Africa alla riscoperta della vera vita, che noi occidentali abbiamo smarrito, per dirne una
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Non so ma credo che uno stato depressivo, anche avanzato, non implichi per forza di cose l'essere distaccati dalla società. La depressione e le cause per cui se ne soffre è talmente vasta che è difficile mettere paletti.
Anche qui sul forum si leggono di utenti che coltivano molti hobby e che hanno il loro giro di amicizie eppure..
Se da una parte anch'io rimango sorpreso del fatto che pur avendo il sostegno di chi le sta accanto e di supporto medico questa ragazza ha scelto di morire, non ritengo assurdo che dentro di lei si sia radicato in maniera indelebile la convinzione che non c'è più nulla da fare...la depressione vizia il pensiero dirottandolo su zone cupe e difficili da decifrare, e se non ci sono da parte di chi ne soffre gli strumenti e la volontà adeguata è difficile poter risolvere.
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04-07-2015, 13:18
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#76
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Fammi capire, che obblighi avrebbe un miliardario? Cosa avrebbe impedito a Robin Williams di ritirarsi dalle scene e condurre una vita eventualmente più consona alle proprie inclinazioni? I motivi del suo malessere sono stati, mi sembra, necessariamente soggettivi.
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Ora non ho idea di quali obblighi potesse avere Robin Williams perché non conosco il caso specifico (e nemmeno tu), ma che ci possano essere degli elementi di malcontento legati a qualcosa che manca all'individuo anche in quel tipo di esistenza là secondo te non è possibile?
Insomma una persona che vive come Robin Williams e conduce il suo stile di vita non potrebbe essere fortemente insoddisfatta di qualcosa?
E se fosse insoddisfatta rispetto a certe cose dovrebbe essere considerata pazza e da curare?
Magari una persona non si ritira dalla scena perché ha paura di deludere qualcuno. Spesso anche dei figli scelgono delle professioni per far contenti i genitori... Se potessero fare altro e saper felici i genitori non si creerebbero problemi del genere. E' un'affermazione ipotetica la mia per spiegarmi e farmi comprendere non sto trattando il caso specifico che non conosco...
Io penso che può capitare di tutto, la cosa non è così lineare come la vorresti descrivere tu ed anche (i cattivi) psichiatri e psicologi: fai e conduci un tipo di vita che la maggioranza delle persone ritiene buona e giusta ed in automatico secondo te dovresti essere felice?
Questo automatismo qua per me non esiste, per questo sono sciocchezze per me anche tutte queste teorie che parlano di funzionale e disfunzionale (prendendo in prestito il termine funzione forse mutuato dal linguaggio matematico per sembrare più scientifici), come ho ripetuto miriadi di volte.
Prima bisogna sapere in cosa dovrebbe consistere un'esistenza felice per l'individuo A (concetto soggettivo ed individuale, non collettivo ed universale), poi si può cercare di capire se qualcosa funziona o meno per raggiungere lo scopo, se lo scopo è raggiungibile nel contesto e così via...
Se a me non piace qualcosa che piace a tutti gli altri non vedo perché dovrei essere considerato matto.
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Ultima modifica di XL; 04-07-2015 a 13:33.
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04-07-2015, 13:22
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#77
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,754
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uno che è solo depresso non darebbe dolore ad altre persone che debbono di fatto essere suoi complici...
penso si tratti di un grave disturbo della personalità
comunque non sono d'accordo perchè il volere deve avere dei limiti e non accettare la sofferenza è un segno di declino di ogni valore e radice fondante una società civile.
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04-07-2015, 13:26
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#78
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Quest'articolo mi sembra più esauriente ➜ Laura, 24 anni, depressa: "Lasciatemi morire, la vita non fa per me". E il Belgio le concede l'eutanasia.
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Ma il punto non è questo.. Per me il punto è come a 24 anni si possa dire che ha provato tutte le strade, io da genitore farei la cose più assurde per provarle tutte
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L'articolo dice: «è entrata in una struttura psichiatrica quando aveva 21 anni […] ho fatto tutto e non ha avuto successo […] Il padre, alcolista e violento, ha spaccato la famiglia fin da quando lei era piccola […] a soli sei anni afferma di aver cominciato a pensare al suicidio».
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04-07-2015, 13:29
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#79
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da pesco
uno che è solo depresso non darebbe dolore ad altre persone che debbono di fatto essere suoi complici...
penso si tratti di un grave disturbo della personalità
comunque non sono d'accordo perchè il volere deve avere dei limiti e non accettare la sofferenza è un segno di declino di ogni valore e radice fondante una società civile.
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"Solo depresso"...
Stando a quanto dici, in una società civile non si dovrebbe neanche investire risorse per curare un raffreddore...se la sofferenza va accettata.
Quale va accettata e quale combattuta?
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04-07-2015, 13:32
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#80
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Antimatter
Messaggi: 1,542
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Da un lato sono contento che lei possa porre fine a queste sofferenze insopportabili , dall'altro è inquietante come la medicina sia così indietro da non offrirle altra soluzione.
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