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13-02-2023, 20:55
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2022
Messaggi: 82
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Stamattina a scuola: prima lezione nuova insegnante di matematica perché quella di prima è andata in maternità e oggi è arrivata la supplente. Io in prima fila nel banco con un mio compagno di classe autistico (sono vicino a lui da tre anni eccezion fatta per il periodo della DAD perché nessuno dei miei compagni vuole stare vicino a lui, alcuni quando gli insegnanti gliel'hanno chiesto si sono messi a piangere, quindi lì ci mettono sempre il secondo reietto della classe, ovvero io), lui ha l'insegnante di sostegno il quale dopo la lezione va a parlare con la nuova prof e vedo la prof stessa che davanti a me si mette una mano davanti alla bocca e guardandomi chiede all'insegnante di sostegno: "ma lui non ha bisogno di aiuto?". Rimango sconvolto, ma cosa avrò mai fatto durante l'ora da poter sembrare così problematico? È per il mio carattere? Ma nessuno ha parlato durante la lezione, ha parlato la prof tutta l'ora....poi vado in bagno, mi guardo allo specchio e capisco il perché io abbia dato l'impressione di non essere normodotato, dall'effetto alone non si sfuggirà mai e la realtà è sempre pronta a presentarsi nella sua forma più cruda. Chi vuol capire capisca...
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13-02-2023, 21:06
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Non dare troppo peso a un giudizio di una prof, davvero. Prendi solo quello che ha da insegnare della sua materia (sempre che ne sappia qualcosa)
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13-02-2023, 21:06
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2006
Messaggi: 1,156
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A volte gli insegnanti sono peggio dei compagni di classe.
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13-02-2023, 21:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Lostunlucky06
vedo la prof stessa che davanti a me si mette una mano davanti alla bocca e guardandomi chiede all'insegnante di sostegno: "ma lui non ha bisogno di aiuto?".
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Alle medie l'insegnante di matematica mi detestava. Senza motivo, era un'antipatia irrazionale che a un certo punto ricambiai. Ce l'aveva sempre con me, e mi diceva spesso che non avrei combinato niente e ai miei che forse ero un po' in ritardo o non so come si chiamino queste cose.
E invece non è andata come pensava lei Sul lavoro, successo, vita, tutto, ha indovinato. Ma per il cosiddetto pezzo di carta no, e non è stata una facoltà di quelle facili. Scientifica.
Capisco che è bruttissimo quello che ti è successo, io ci rimasi male a suo tempo anche se questa disistima o poco apprezzamento come vogliamo chiamarlo, prese una forma diversa dalla tua. Per motivi diversi. Spero riuscirai a buttarti tutto alle spalle e prenderti qualche rivincita.
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13-02-2023, 23:27
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
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Può essere che questa prof abbia dato per scontato che accanto ad un ragazzo con il sostegno ce ne fosse un altro con lo stesso "bisogno", mi spiace molto comunque per questa scena che hai vissuto, ti auguro solo di finire la scuola il prima possibile per lasciarti alle spalle queste situazioni. Io ricordo ad esempio uno dei miei insegnanti che, dato che ero imbarazzata ad andare alla lavagna per svolgere un esercizio in quanto non ero sicura di saperlo risolvere (stavamo facendo "ripasso" con anche persone di altre classi) iniziò a chiedere a tutti "ma secondo te ha problemi? Ma che problemi ha?" tra le risate generali.
Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Comunque a me sconvolge di più il fatto che dei ragazzi grandi (dal nick immagino tu abbia intorno ai 16 anni e che anche i tuoi compagni li abbiano, insomma non siete bambini delle elementari) si mettano a piangere perchè devono stare vicini a un ragazzo
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Proprio a 16 anni una ragazza si mise a piangere perché le era toccato il posto vicino a me. Un'altra l'anno successivo mandò il padre a lagnarsi dalla prof perché dovevamo andare in gita e le era stata assegnata la mia stessa camera. Non ho mai dato fastidio a nessuno né avevo bisogni "particolari", purtroppo qualcuno percepisce la vicinanza delle persone considerate "sfigate" o comunque rifiutate da tutti come un'offesa personale.
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13-02-2023, 23:51
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#6
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Avanzato
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 477
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Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Può essere che questa prof abbia dato per scontato che accanto ad un ragazzo con il sostegno ce ne fosse un altro con lo stesso "bisogno", mi spiace molto comunque per questa scena che hai vissuto, ti auguro solo di finire la scuola il prima possibile per lasciarti alle spalle queste situazioni. Io ricordo ad esempio uno dei miei insegnanti che, dato che ero imbarazzata ad andare alla lavagna per svolgere un esercizio in quanto non ero sicura di saperlo risolvere (stavamo facendo "ripasso" con anche persone di altre classi) iniziò a chiedere a tutti "ma secondo te ha problemi? Ma che problemi ha?" tra le risate generali.
Proprio a 16 anni una ragazza si mise a piangere perché le era toccato il posto vicino a me. Un'altra l'anno successivo mandò il padre a lagnarsi dalla prof perché dovevamo andare in gita e le era stata assegnata la mia stessa camera. Non ho mai dato fastidio a nessuno né avevo bisogni "particolari", purtroppo qualcuno percepisce la vicinanza delle persone considerate "sfigate" o comunque rifiutate da tutti come un'offesa personale.
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Anche io ho vissuto un'esperienza del genere al liceo, le mie compagne di classe hanno fatto un sorteggio per decidere con chi sarei dovuta stare in stanza.
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14-02-2023, 02:09
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,100
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Mi hai fatto ricordare un simpatico episodio del liceo, in cui la mia professoressa di italiano mi ha dato del maniaco sessuale...
Lei stava interrogando e aveva fatto spostare le ragazze interrogate al primo banco, allora non ricordo perchè volevamo farle perdere tempo e diverse persone si spostavano al primo banco lì apposta. Quando mi sono spostato lì io (senza essere interrogato) le ho detto che l'ho fatto perchè la ragazza lì seduta era davvero bella, e allora la professoressa mi ha dato del maniaco. E' stato davvero divertentissimo
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14-02-2023, 02:14
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,091
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Capisco bene, sono trattato così da una vita, e si, l'effetto alone non si toglie, dovremmo resettare del tutto la nostra mente per essere considerati "normali".
A scuola ero io quello con il sostegno, quello problematico, quello di una scala inferiore.
Sono sempre stato lo scemo, il pagliaccio, il problematico, quello che "non viene mai a scuola", quello che era seguito dai neuropsichiatri a 13 anni e veniva sfottuto per ciò... Vabbè tu dirai, a 26 anni le cose si superano andranno meglio... Non è cambiato un cazzo, solo un corpo diverso e tanta rassegnazione, però vabbè stiamo zitti, quel che è andato è andato, ora c'è da pensare al futuro, dove non c'è sicurezza, una situazione familiare da film horror, e si continua, uuuh si che bello, 26 anni, poi 27... ma vabbè ora sono adulto, ops già 30 e ora?
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14-02-2023, 08:07
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#9
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,259
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Per questo chi parla di carattere, di non focalizzarsi sull'aspetto fisico ecc non sa di che parla, se uno ha davvero problemi in quel campo (quindi non paranoie risolvibili con farmaci o terapia) avrà sempre il muro dell'aspetto che lo farà percepire diverso o addirittura ritardato e i feedback saranno sempre terribili, trasformandolo in insicuro ecc, la gente manco sarà interessata al carattere ma rimarrà col suo pregiudizio
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14-02-2023, 12:54
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Lascia perdere quell'insegnante, i professori sono tutti cattivi, incompetenti, rubano lo stipendio e alcuni sono pure iscritti su questo forum...ti fideresti a prendere un aereo sapendo che il pilota è fobico? Ecco, quindi come fai a fidarti di una categoria professionale che tra i suoi membri annovera gente che scrive su un forum come questo? Indice del fatto che non è un lavoro serio e che persino gente come la claire e il muttley possono svolgerlo
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17-02-2023, 12:22
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 838
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Quote:
Originariamente inviata da Lostunlucky06
Stamattina a scuola: prima lezione nuova insegnante di matematica perché quella di prima è andata in maternità e oggi è arrivata la supplente. Io in prima fila nel banco con un mio compagno di classe autistico (sono vicino a lui da tre anni eccezion fatta per il periodo della DAD perché nessuno dei miei compagni vuole stare vicino a lui, alcuni quando gli insegnanti gliel'hanno chiesto si sono messi a piangere, quindi lì ci mettono sempre il secondo reietto della classe, ovvero io), lui ha l'insegnante di sostegno il quale dopo la lezione va a parlare con la nuova prof e vedo la prof stessa che davanti a me si mette una mano davanti alla bocca e guardandomi chiede all'insegnante di sostegno: "ma lui non ha bisogno di aiuto?". Rimango sconvolto, ma cosa avrò mai fatto durante l'ora da poter sembrare così problematico? È per il mio carattere? Ma nessuno ha parlato durante la lezione, ha parlato la prof tutta l'ora....poi vado in bagno, mi guardo allo specchio e capisco il perché io abbia dato l'impressione di non essere normodotato, dall'effetto alone non si sfuggirà mai e la realtà è sempre pronta a presentarsi nella sua forma più cruda. Chi vuol capire capisca...
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Le persone fanno schifo perché come sente l'altro a dieci centimetri senti anche tu. Sono persone ignoranti e scostumate che potevano fare la stessa cosa anche in privato. Tu puoi anche dare un'impressione negativa, è lecito, loro invece fanno schifo proprio.
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