Edwin

La psicologa mi ha chiesto di scrivere/pensare ad una descrizione oggettiva di me, priva di giudizi personali, che risponda alla domanda "chi sono io? cosa mi caratteizza in quanto individuo?"
Non deve essere una descrizione valoriale ma deve essere il più asettica possibile ("faccio schifo" non va bene)


Per curiosità, vi rimbalzo l'esercizio.

NatoMorto

io sono una persona fragilissima...ad ogni minimo imprevisto crollo,lotto continuamente per nn cadere e a volte riesco nel mio intento...la strada verso la vita è ancora lontana da me...

hermit94

Un essere insignificante

An.dream

Una persona incapace di rapportarsi con la gente, che ha bisogno di un programma di rinunce e compensi per gestire la sua vita, facilmente soggiogabile dagli eventi, ma allo stesso tempo dotata di considerevole resilienza (l'unica virtù che forse mi riconosco).

TheCopacabana

Confessa: non sai cosa scrivere, e vuoi copiare!
Poi la pissicologa se ne accorge, e ti boccia

Sickle

sono uno che ha perso ogni speranza per il futuro e vivo la mia vita un giorno alla volta.

Winston_Smith

E com'è possibile? Salvo il definirsi come esemplare della specie Homo sapiens sapiens, altezza X, sesso Y, età Z, ecc. ecc.

Edwin

Penso intendesse qualcosa come

"Edwin è una persona molto critica, questa cosa dovuta al fatto che tende ad analizzare tutto ciò che gli succede"

Non devono essere giudizi ma prendere ciò che ci distingue come dati a sè.

Noriko

Ci dev'essere un trucchetto

Bisogna rispondere bene con la parolina esatta.

BbFenix

Triste, stanco, svogliato, debole di corpo e spirito

Winston_Smith

A me sembra una descrizione tutt'altro che asettica e priva di giudizi personali, per questo dico che è impossibile.

Mi sembrano quei test da rivista balneare che, come rispondi rispondi, esce fuori sempre quello che vuole l'autore del test
Io comunque a una mia eventuale psicologa avrei risposto come ho fatto qui, immagino mi avrebbe considerato un caso senza speranza ^^

Edwin

Penso che l'idea fosse dare un resoconto il più oggettivo possibile di ciò che siamo, senza dare giudizi.
Mi ha detto di pensare ad un'intervista biografica per una rivista il cui scopo è stilare il "profilo" di una personalità importante (me, ma il fatto della personalità importante è parte dell'immedesimazione dell'esercizio penso).

Mi son spiegato come Trappattoni, spero di aver reso l'idea

Hor

Una persona che ha sprecato ogni occasione che la vita gli ha dato (e non sono state poche), che ha rinunciato a tutto ciò a cui si poteva rinunciare, e che ora nelle sue mani stringe il nulla.

IO&EVELYN

sono un sognatore che causa questi sogni impossibili da realizzare ormai vivo come una nullità perchè la mia vita stessa è una nullità.

The_Sleeper

Una persona troppo curiosa per il suo stesso bene.

Silent Bob

Un uomo in difficoltà

redone

Sono una che ha tante idee,ma poca voglia di realizzarle!

Dr.Scotti

Nessuno

SamueleMitomane

Una vittima degli eventi e di me stesso (che è la stessa cosa)

XuX

Una singolare combinazione di predisposizioni genetiche, fattori ambientali e familiari e scelte personali; in definitiva, un qualcosa di troppo vago e di cui comunque conosco alcuni particolari. Per farla breve, non lo so. L'identità e la singolarità di me stesso e di tutti mi sono sempre apparse come un mistero indecifrabile, insondabile, inesprimibile, incomprensibile, quasi tragico ed inevitabile.

Una bella risposta a questa domanda l'ho trovata in Baudelaire:
Ne suis-je pas un faux accord
Dans la divine symphonie