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11-11-2019, 16:42
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,674
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Da quando ero una ragazzina mi hanno sempre detto questa famosa frase a loro dire per incoraggiarmi ma secondo me mina ancora di più la propria autostima,perchè avere una vita terra terra priva di soddisfazioni?Perchè non smettere di lottare?Sono consapevole che gli altri non possono farmi niente,ma nemmeno una parola per incoraggiare?
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11-11-2019, 16:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina
Da quando ero una ragazzina mi hanno sempre detto questa famosa frase a loro dire per incoraggiarmi ma secondo me mina ancora di più la propria autostima,perchè avere una vita terra terra priva di soddisfazioni?Perchè non smettere di lottare?Sono consapevole che gli altri non possono farmi niente,ma nemmeno una parola per incoraggiare?
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Una delle solite infinite frasi fatte banali, stupide, che sorgono spontanee nei tanti casi in cui la stupidità, la superficialità e il fatto di non essere coinvolti si danno appuntamento nello stesso posto e nello stesso momento. Sii te stesso e il mondo girerà meravigliosalmente, se vuoi risultati impégnati, e tante altre cose che hanno un fondo di verità ma che dette nel modo sbagliato non fanno altro che irritare o far soffrire.
E' ovvio che il fondo di verità sia autentico e sulla carta "fare di necessità virtù" sia l'unica cosa sensata. Una lettura positiva dell'aforisma è che non dobbiamo rinunciare a migliorare una certa condizione; se accade meglio ma se è impossibile è inutile rovinarcisi la vita. Ma la lettura superficiale non serve a niente se non a irritare e creare malumore. Tutto dipende da come le cose sono presentate e a cosa poi finiamo con l'associarle. A me l'hanno detto così tante volte che solo sentirlo dire mi provoca malumore.
Da qualche anno se qualcuno mi indirizza una frase fatta in genere o lascio cadere o lascio perdere la persona. Di banalità ce ne sono già abbastanza.
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11-11-2019, 16:50
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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per me, che da ragazzino ero molto ambizioso e non mi accontentavo della mediocrità, condurre questa vita in cui devo accontentarmi dello schifo di adulto che sono diventato, è una pesante sconfitta...
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11-11-2019, 17:00
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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frase fatta..non vuol dire nulla..
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11-11-2019, 17:00
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Ottenuto quello che vuoi oggi non finisce lì, passi a desiderare altro.
Non si finisce mai ed è così per tutti, per quello che non ha niente e quello che ha tutto.
Siamo progettati per volere sempre di più e smettere di apprezzare quello che abbiamo.
Se invece impari ad accontentarti, apprezzare quello che hai, esci da questo circolo vizioso e smetti di soffrire o ne soffri molto meno, ma se pensate che sia da perdenti allora amen.
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11-11-2019, 17:03
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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Dipende c'è gente che ha la "fiammella", che non gli basta mai niente di quel che ha e vuole ancora di più, e gente che vuole solo stare tranquilla e serena. Un lavoretto, pochi amici e un tetto sopra la testa. Dipende che tipo di persona sei, per alcuni il detto vale
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11-11-2019, 17:04
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
per me, che da ragazzino ero molto ambizioso e non mi accontentavo della mediocrità, condurre questa vita in cui devo accontentarmi dello schifo di adulto che sono diventato, è una pesante sconfitta...
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anche io ero molto ambizioso..cosa ho ottenuto?NIENTE.
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11-11-2019, 17:22
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,770
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
anche io ero molto ambizioso..cosa ho ottenuto?NIENTE.
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i miei mi facevano pressioni perché a scuola dessi il massimo, avevano grandi aspettative su di me, quindi pago anche il prezzo di averli profondamente delusi come figlio
purtroppo ho mollato il colpo troppo presto, mi sono annichilito, deluso prematuramente da tutto ciò che mi circondava
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11-11-2019, 17:39
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
i miei mi facevano pressioni perché a scuola dessi il massimo, avevano grandi aspettative su di me, quindi pago anche il prezzo di averli profondamente delusi come figlio
purtroppo ho mollato il colpo troppo presto, mi sono annichilito, deluso prematuramente da tutto ciò che mi circondava
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ti capisco bene..anche io avevo e ho genitori così..
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11-11-2019, 18:57
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#10
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Principiante
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: provincia di verona
Messaggi: 11
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Una volta nella mia vita mi sono trovato ad un bivio: dovevo prendere una decisione importante, una di quelle che ti cambiano la vita, penso di non esagerare nel dirlo. Adesso, col senno di poi, posso dire di avere preso la decisione sbagliata. In sostanza non ho saputo accontentarmi di quello che avevo, ho iniziato ad autoisolarmi entrando in un circolo vizioso da cui non ho saputo uscire. Penso che siano le esperienze di vita che ti fanno maturare ed ho la convinzione che se quel giorno avessi preso la decisione giusta non sarei diventato l'uomo che sono adesso
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11-11-2019, 19:12
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,334
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Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
Se invece impari ad accontentarti, apprezzare quello che hai, esci da questo circolo vizioso e smetti di soffrire o ne soffri molto meno, ma se pensate che sia da perdenti allora amen.
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Aggiungo che, conoscendo se stessi, i propri limiti e i punti di forza, si può capire quando conviene necessariamente accontentarsi e mettersi l'anima in pace, e quando invece può valere la pena impegnarsi per ottenere qualcosa in più.
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11-11-2019, 19:46
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#12
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 355
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Secondo me, questa frase può valere nel caso si riconosca di avere dei limiti, come dire certificati e quindi non ci si può sforzare fino a morire per superarli. Per il resto credo tutto dipenda dalla nostra prospettiva, dalle risorse ecc. Bisogna sempre contestualizzare certe frasi. é normale che se puoi avere 10, invece che 5, solo mettendoci un minimo di impegno in più, può valere la pena non accontentarsi. Allo stesso modo, se parli di motivazione, e ricevi costantemente critiche da tutti,pensi davvero di essere tu ad avere dei problemi.
Qualche anno fa, il padre di un mio amico ebbe l'opportunità di avanzare di carriera, guadagnare quindi più soldi,più status ecc, ma scelse di rimanere impiegato, per poter lavorare meno e stare più tempo in famiglia e vicino casa. In questo caso accontentarsi è stato un bene per lui.
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Ultima modifica di Tortina95; 11-11-2019 a 19:52.
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11-11-2019, 19:48
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#13
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Avanzato
Qui dal: Mar 2017
Ubicazione: Bettola
Messaggi: 355
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Quote:
Originariamente inviata da kurt
Una volta nella mia vita mi sono trovato ad un bivio: dovevo prendere una decisione importante, una di quelle che ti cambiano la vita, penso di non esagerare nel dirlo. Adesso, col senno di poi, posso dire di avere preso la decisione sbagliata. In sostanza non ho saputo accontentarmi di quello che avevo, ho iniziato ad autoisolarmi entrando in un circolo vizioso da cui non ho saputo uscire. Penso che siano le esperienze di vita che ti fanno maturare ed ho la convinzione che se quel giorno avessi preso la decisione giusta non sarei diventato l'uomo che sono adesso
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ed è stata quindi una scelta funzionale? In sostanza, adesso sei un uomo migliore?
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11-11-2019, 20:47
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#14
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Per me è valido.
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11-11-2019, 22:26
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 607
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Al netto dei distinguo sull'accontentarsi in chiave evolutiva o involutiva l'intenzione che c'è dietro in genere è distruttiva, non sono tante le persone che desiderano davvero che gli altri migliorino, né che vogliano farlo.
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11-11-2019, 22:30
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#16
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Al netto dei distinguo sull'accontentarsi in chiave evolutiva o involutiva l'intenzione che c'è dietro in genere è distruttiva, non sono tante le persone che desiderano davvero che gli altri migliorino, né che vogliano farlo.
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Io se lo dico a qualcuno intendo che bisogna apprezzare quello che si ha e capirne l'importanza,non dare certe cose per scontate ,non che mi fa piacere se uno si accontenta di stare nella merda
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11-11-2019, 22:31
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da lowman's
per me, che da ragazzino ero molto ambizioso e non mi accontentavo della mediocrità, condurre questa vita in cui devo accontentarmi dello schifo di adulto che sono diventato, è una pesante sconfitta...
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Quanto ti capisco...
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11-11-2019, 22:43
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Ma se accontentarsi significa provare un piacere, ma non pieno, e godere significa provare un piacere pieno, ci troviamo di fronte a un'affermazione falsa, se ti trovi nel primo stato, non puoi essere di sicuro nel secondo, o bisogna interpretare la cosa temporalmente? Se ti accontenti, poi dopo un po' godi?
Se accontentarsi invece significa che si prova un piacere pieno, viene affermata una tautologia simile a "chi gode, gode".
"si accontenta" che significa di preciso in quella frase?
Prendiamo in esame una persona che "si accontenta"... Questa persona in che stato psicologico si trova?
Alla fine secondo la prima interpretazione c'ha ragione Ligabue a dire "chi si accontenta gode così così" (anche se là era un caso particolare), nel senso che l'accontentarsi è sempre e comunque un godimento non pieno.
Sarebbe meglio riformulare la frase in un "chi si accontenta non rischia di mettersi in un mucchio di altri guai quasi certi ricercando un piacere pieno, conviene accontentarsi dato che questi guai renderanno la persona scontenta", penso che forse questo si voglia dire.
Oppure
"Chi cerca di raggiungere il godimento con buone probabilità piomberà in stati di scontentezza".
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Ultima modifica di XL; 11-11-2019 a 23:07.
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12-11-2019, 12:17
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Dipende di cosa una persona si accontenta. Se adesso per esempio avessi ancora il mio lavoro a tempo indeterminato, avrei comprato quell'appartamento che mi piaceva tanto e vivrei da solo mi accontenterei di sicuro ma questo vale per me, magari ad altri non basterebbe.
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12-11-2019, 12:26
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#20
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Penso che la vita sia un continuo accontentarsi, ci pensavo proprio l'altro giorno… E' così. A cominciare dal lavoro. Chi fa realmente il lavoro dei sogni? Saranno quattro gatti. Il più delle volte si scende a compromessi, accettando di tutto pur di guadagnare. E lo stesso vale per gli altri aspetti della vita. Anche per le relazioni. Alla fine, difficilmente si trovano le persone che vorremmo, e alla lunga iniziamo a farci andare bene anche quelli che anni prima non avremmo esitato a scartare senza pensarci due volte. Io su questo rimango ancora molto rigida e intransigente (e beh, se in 31 anni sono riuscita a farmi andare bene solo una persona, si vede che ancora sono decisamente rigida), ma un leggerissimo cambiamento lo sto notando. L'unica persona con cui mi sento fino a tre anni non l'avrei mai sopportata, ad esempio. Avevo dei requisiti rigidissimi a cui le persone dovevano attenersi a tutti i costi. Per qualche motivo, con questa persona ho chiuso un occhio su molte cose, anche se continuo ad essere esigente. Chissà se col passare degli anni sarò un po' meno rigida…
Comunque, accontentarmi e chiudere un occhio su molte cose non mi fa stare per niente bene, altro che godere. Anche sul lavoro, ok, faccio quello che sognavo in un certo senso, ma per le mie qualità avrei potuto fare molto altro, e insomma, un po' di rimpianto c'è.
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Ultima modifica di incompresa88; 12-11-2019 a 12:33.
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