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16-12-2019, 01:18
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 604
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fino ai 17 anni e qualcosa, cioè finchè sono andato alla scuola pubbliche le uniche uscite fatte la sera si contano sulle dita di una mano.
giusto qualche cena di fine anno con i compagni di classe e poco altro.
poi due anni di totale buio durante gli ultimi 2 anni delle superiori in una specie di scuola privata ma non avendo stretto nessun particolare legame se non per quelle 3-4 ore di lezioni, e anche per il fatto che vivessero tutti fuori città ho vissuto praticamente recluso in casa.
poi io a 18-19 anni ero un alieno in confronto ai miei coetanei, che al mio confronto avevano una vita da ultraventenni con auto, patente, fidanzate/fidanzati, sesso e tutto ciò che ne consegue.
è cambiato qualcosa solo dopo i 20 anni cominciando a frequentare una compagnia che almeno per i primi 2-3 anni, nonostante fossero poco più piccoli di me, avevano più o meno le mie stesse esperienze.
però le prime uscite per locali, discoteche e quant'altro ho cominciato a farle in quel periodo. ma fondamentalmente per disperazione e per non rimanere solo.
negli anni si sono dimostrate delle teste di cazzo per vari motivi.
comunque fino ai 21 anni reclusione quasi completa la sera o nel we.
un po' come adesso.
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16-12-2019, 01:34
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#22
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,266
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In realtà ho quasi smesso di uscire dai 16 ai 19. Poi dai 20 ai 25 ho avuto una fase in cui uscivo parecchio e avevo una compagnia fissa, nonostante mi sforzassi molto per tenere i ritmi di uscite così frequenti. Dai 26 ai 29 (forse a causa della rottura di queste amicizie per varie ragioni) altro periodo di relativo isolamento e uscite abbastanza sporadiche con poche persone che conoscevo. Ora la situazione è altalenante, a periodi ho voglia di uscire in altri proprio no.
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16-12-2019, 01:44
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#23
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Esperto
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Vorrei aggiungere una cosa. Io sto troppo male per le differenze che percepisco con gli altri e che sento come un' ingiustizia, ma, ripeto, sono io che le sento come tali, so bene che le ingiustizie vere e proprie siano altre.
Si dice con forza che bisogna andare dallo psicologo perchè è la soluzione, che non bisogna seguire assolutamente la psicologia, ma poi essa che cos'è che risolve nelle questioni di cui sopra? Niente. Parole parole ma poi?
Mi forniscono le maledette esperienze richieste? No. E allora di che stiamo a parlare?
Poi queste esperienze sono cose che neanche mi interessano, e non ho neanche bene quali siano. Bere? Discoteca? Cose che rifiuto perchè non mi piacciono.
Quello che mi manca è la compagnia, quello sì. Per fare un esempio pratico: oggi è sabato. Dove vado? A fare cosa? Con chi? Come si deve riempire il tempo? Queste sono le domande a cui bisogna rispondere, altro che le chiacchiere.
Non ci sono, a questa età, aggregatori sociali in base all'età, c'è chi sta all'Uni fuori ed è fidanzato, chi lavora ed è fidanzato, ... e chi non fa niente.
Io vedo differenze.
Io vedo disuguaglianza.
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secondo me il problema non è mai cosa fare o cosa non fare..
al netto di cose discutibili, tipo andare a fare i balordi in giro ubriachi, a far risse, o pippare cocaina, per il resto non mi tirerei indietro per la serata in discoteca, o in qualche pub, o qualcosa del genere.
il problema è il non sentirsi affine a nessuno.
altrimenti tutto sarebbe fonte di stress.
il trovare amici veri, persone con cui stare bene, di cui fidarsi ciecamente.
uscire tanto per...e con persone con cui c'è zero affinità, o zero fiducia non serve a nulla.
meglio starsene a casa.
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16-12-2019, 01:46
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,266
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Quote:
Originariamente inviata da hypnos688
uscire tanto per...e con persone con cui c'è zero affinità, o zero fiducia non serve a nulla.
meglio starsene a casa.
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Esattamente, sono "esercizi" che possono essere anche dannosi.
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16-12-2019, 01:53
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,135
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Io uscivo ma frequentavo persone sbagliate.
Sarebbe stato più saggio rimanere in casa a studiare.
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16-12-2019, 01:59
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,266
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Quote:
Originariamente inviata da Baby Lemonade
Io uscivo ma frequentavo persone sbagliate.
Sarebbe stato più saggio rimanere in casa a studiare.
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E' stata un pò così anche per me, ma ci è voluto tempo per capirlo.
Solo che non so te, ma non è che avessi tutta sta voglia di studiare all'epoca
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16-12-2019, 02:03
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#27
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Esperto
Qui dal: Jul 2018
Messaggi: 604
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Esattamente, sono "esercizi" che possono essere anche dannosi.
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sono dannosi infatti.
soprattutto se si esce con teste di minchia.
io l'ho fatto per anni, prima per solitudine e poi per dimostrare qualcosa, ma alla fine mi hanno distrutto loro.
tuttalpiù può essere indifferente se si esce con persone tranquille che non ti fanno pesare niente, ma se non c'è affinità poi alla lunga subentra la noia.
quindi piuttosto meglio star soli.
l'unica speranza è di trovare persone a noi compatibili, con cui costruire un rapporto di amicizia, e con cui si possa star bene soprattutto perché non si ha paura di essere giudicati, o non si ha paura di tenere alcun comportamento anomalo controllandosi in tutto quello che si fa o si dice.
star bene significa anche poter essere se stessi, nel bene e nel male, perché si accetta e si viene accettati per quello che si è.
uscire tanto per…
bah, per me è totalmente inutile.
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16-12-2019, 02:05
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#28
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Ubicazione: Quarto pianeta della stella Sirio
Messaggi: 5,135
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
E' stata un pò così anche per me, ma ci è voluto tempo per capirlo.
Solo che non so te, ma non è che avessi tutta sta voglia di studiare all'epoca
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Eh, per quanto mi riguarda, mai avuta
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16-12-2019, 02:13
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,266
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Quote:
Originariamente inviata da hypnos688
sono dannosi infatti.
soprattutto se si esce con teste di minchia.
io l'ho fatto per anni, prima per solitudine e poi per dimostrare qualcosa, ma alla fine mi hanno distrutto loro.
tuttalpiù può essere indifferente se si esce con persone tranquille che non ti fanno pesare niente, ma se non c'è affinità poi alla lunga subentra la noia.
quindi piuttosto meglio star soli.
l'unica speranza è di trovare persone a noi compatibili, con cui costruire un rapporto di amicizia, e con cui si possa star bene soprattutto perché non si ha paura di essere giudicati, o non si ha paura di tenere alcun comportamento anomalo controllandosi in tutto quello che si fa o si dice.
star bene significa anche poter essere se stessi, nel bene e nel male, perché si accetta e si viene accettati per quello che si è.
uscire tanto per…
bah, per me è totalmente inutile.
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In sè l'esperienza negativa non è poi così inutile, serve per le volte successive e si capisce più rapidamente se sono situazioni che fanno per noi o no.
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16-12-2019, 09:23
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#30
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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vabbè a scuola e all'oratorio ci andavo da bambino, ma penso tutti dai, addirittura non uscire di casa mi pare troppo -__-
soprattutto in giovane età è impossibile evitare tutto a meno di casi molto gravi, ma persino gli hikkikomori lo diventano più avanti
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16-12-2019, 13:31
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Madonna vorrei tornare a quando facevo il catechismo. Era proprio il periodo in cui la mia fede iniziava a vacillare, ma mi divertivo a stare lì, un sacco di bambini divertenti, c'era una bambina dai capelli biondi che mi piaceva. Bei tempi.
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16-12-2019, 14:11
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#32
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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18 20 pensavo fossero i cm
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24-12-2019, 16:41
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#33
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,524
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Quote:
Originariamente inviata da hypnos688
sono dannosi infatti.
soprattutto se si esce con teste di minchia.
io l'ho fatto per anni, prima per solitudine e poi per dimostrare qualcosa, ma alla fine mi hanno distrutto loro.
tuttalpiù può essere indifferente se si esce con persone tranquille che non ti fanno pesare niente, ma se non c'è affinità poi alla lunga subentra la noia.
quindi piuttosto meglio star soli.
l'unica speranza è di trovare persone a noi compatibili, con cui costruire un rapporto di amicizia, e con cui si possa star bene soprattutto perché non si ha paura di essere giudicati, o non si ha paura di tenere alcun comportamento anomalo controllandosi in tutto quello che si fa o si dice.
star bene significa anche poter essere se stessi, nel bene e nel male, perché si accetta e si viene accettati per quello che si è.
uscire tanto per…
bah, per me è totalmente inutile.
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Ne trovi 1 per km²?
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24-12-2019, 16:42
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#34
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,524
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Quote:
Originariamente inviata da Anonimo.
Qua dentro socialmente state tutti davanti a me, non vedo altri messi peggio di me.
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Io che faccio queste domande Anonimo
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24-12-2019, 16:44
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#35
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Esperto
Qui dal: Sep 2019
Ubicazione: Naples
Messaggi: 1,524
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
vabbè a scuola e all'oratorio ci andavo da bambino, ma penso tutti dai, addirittura non uscire di casa mi pare troppo -__-
soprattutto in giovane età è impossibile evitare tutto a meno di casi molto gravi, ma persino gli hikkikomori lo diventano più avanti
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Infatti la domanda era pertinente esclusa l uscita chee si fa x la scuola o con mamma e papà
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18-03-2020, 00:14
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#36
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Principiante
Qui dal: Mar 2020
Ubicazione: Overlook Hotel
Messaggi: 50
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Sola come un gambo di sedano fino ai 19
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18-03-2020, 07:41
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#37
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,707
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Io di sera.
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08-04-2020, 22:44
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#38
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Principiante
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: What are u lookin for?
Messaggi: 75
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Io ho sempre avuto 1/2 amici fissi che incontravo spesso, ma dopo la fine della scuola zero uscite con coetanei.. Ora ho 26 anni.
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09-04-2020, 00:32
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#39
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
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Mai uscita diciamo ecco. Ma quale oratorio per carità.
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09-04-2020, 11:28
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#40
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Questo Topic mi ha fatto venire in mente la mia infanzia che era, decisamente, migliore di adesso.
Io ho iniziato ad uscire da sola presto: avevo 10 anni, andavo ancora alle elementari e mi ritrovavo con i miei amichetti di scuola dell'epoca che, fortunatamente, abitevamo tutti nello stesso quertiere e quindi non c'era pericolo della strada, ci trovavamo e andavamo, da soli senza i genitori, a giocare a palla nel parco che si trovava nel quartiere, bei tempi che erano!! Le prime uscite alla sera risalivano alla terza media sempre con gli stessi amici.
I problemi sono sorti a partire delle superiori perché ci siamo tutti divisi, ognuno in scuole diverse, quindi vite diverse e nuove amicizie; c'è da considerare che io ho avuto SEMPRE problemi a socializzare diciamo, però, che ho avuto, sempre alle elementari, degli amici veramente buoni che mi avevano accettata per quella che sono e mi avevano spronata sul mio carattere perennemente chiuso.
Alle superiori non sono riuscita a fare amicizia con nessuno perché, i miei compagni, erano troppo diversi, caratterialmente parlando.
Con gli anni le uscite sono progressivamente diminuite fino ad oggi, a 21 anni, che sì esco ancora con gli amici storici ma MOLTO sporadicamente, una volta al mese se tutto va bene, loro sono universitari studiano, hanno una vita, alcuni sono accoppiati. Quindi io sono sempre a casa.
Ecco questa è la situazioni
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Ultima modifica di DeadSoul; 09-04-2020 a 11:46.
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