IlForumista

In questi giorni in cui oltre all'ondata di caldo sono pervaso anche da un'ondata emotiva più alta del solito, mi faccio la domanda che potete leggere nel titolo.Si sente infatti dire spesso che chi non ha mai ricevuto amore, non sarà capace di darlo a sua volta. In effetti è un frase che in certi frangenti ha il suo fondo di verità, pensiamo ai bambini continuamente maltrattati che vivono sempre a contatto con la violenza. Però visto che fortunatamente questo non è il mio caso, mi chiedevo se anche nel mio piccolo sarà così. Io infatti non ho mai ricevuto affetto, soprattutto da mia madre. Non riesco a chiamare i miei genitori mamma e papà, ma anche da piccolo non lo facevo in casa ho dei blocchi emotivi assurdi, se mio papà mi tocca mi irrigidisco subito per esempio...mia mamma non la conto, è come se non ci fosse. L'unica che mi ha dato un po' di affetto è stata (ed è) la nonna, ma anche con lei non riesco ad abbracciarla, anche solo al pensiero di farlo mi sale un'ansia pazzesca, sono a disagio in casa mia in questi frangenti. Fuori non lo so, non avendo mai avuto una ragazza. In questo periodo però, in barba alla frase del titolo, non vedo l'ora di avere una famiglia da amare,un figlio a cui dare l'amore che non ho ricevuto, una moglie..soprattutto quest'ultima, se davvero incontrerò una persona che starà al mio fianco fino alla fine, è già amata da me....però sarà un amore stupido, infantile, non avendo esempi...forse avrò la voglia se ce l'ho già adesso, ma...

Doxsen91

Secondo me dovresti sforzarti a provare un pò di affetto verso i tuoi genitori e sono quasi certo che faranno altrettanto ; naturalmente questo discorso vale solo se ci tieni almeno un pò al loro.
Per quanto riguarda la ragazza non saprei cosa dirti visto che non ne ho mai avuta una

IlForumista

non voglio rispondere male eh, sembrare aicido o cosa....però no. I miei genitori non sono neppure genitori, è colpa loro se sono qua, non mi amano a mai mi hanno amato, sono uscito senza volerlo perchè mentre facevano sesso sul pavimento hanno dimenticato di mettere il preservativo, e non lo dico io, lo dice quella che mi ha messo al mondo...,anche perchè faccio notare che se ho dei blocchi emotivi, un motivo ci sarà

Blue_Moon

Tutti siamo capaci d'amare, a mio avviso, fin dalla nascita. Il guai cominciano quando ci rendiamo conto di non saper esprimere questo affetto.
Anche i miei non sono esattamente due "coccoloni" e se mio padre, o qualcun altro, cerca di farmi una carezza, la mia prima reazione è quella di staccarli un braccio a morsi, con risultati tavolta imbarazzanti (penso a tutte le persone che ci hanno provato e, mortificate, hanno dovuto rinunciare all'impresa).
Però, ti dirò, si può imparare ad esprimere l'amore che proviamo: con il mio ex, per esempio, che era un tipo molto "fisico" (e quindi aveva il brutto di vizio di accarezzare, abbracciare e baciare di continuo) mi ero pian piano sciolta, anche perchè, credo, quello era il modo migliore in gli riusciva.
Quindi... Sta' sereno: ci si può abituare ad una carezza, all'esprimere affetto, al "prendersi cura dell'altro", specialmente quando si ha accanto qualcuno che ci riesce.
Non so se è davvero questo che volevi sapere, ma io la tua domanda l'ho interpretata così. ò.ò

IlForumista

sì ecco, mi sa che è più giusto così, è più forse l'esprimere l'amore, più che provarlo anche perchè a provarlo sono buoni tutti, essendo un sentimento naturale comunque in effetti come più o meno è capitato a te, pure io mi lascerei andare con eventuali ragazze, in fondo dopo aver aspettato per moltissimo tempo una ragazza, ci mancherebbe che non mi lasci andare xDD

Doxsen91

Io ho esposto un giudizio in base a ciò che ho letto; certo che se avevi detto prima certi dettagli non ti avrei mai scritto quelle cose e spero di non averti innervosito.
Posso dirti un'altra cosa, senza amore si può vivere però ti logora l'anima -esperienza personale-

IlForumista

No no tranquillo hai fatto bene infatti non volevo attaccarti, scusa se ti ho dato quell'impressione sì, comunque sono d'accordo con la frase, bisogna trovarlo però questo amore

Doxsen91

Più facile a dirsi che a farsi

IlForumista

Appunto

comunque piccola nota statistica per far capire cosa intendo: la prima persona a chiamarmi con epiteti affettuosi tipo "gioia" è stata un'infermiera che manco mi conosceva 5 mesi fa, dovrebbe essere una cosa normalissima a cui si è abituati fin da piccoli invece io ora ancora penso con tenerezza a questo banalissimo episodio, proprio perchè non abituato

Doxsen91

Non ti dico i film che mi sono fatto quando una vecchia amica di famiglia per salutarmi mi ha dato dei bacetti sulle guance

barclay

Sforzarsi di provare affetto?!?!?!

barclay

Secondo il mio psicanalista, il bambino vuole bene ai propri genitori, ma, se riceve indifferenza, disprezzo o peggio, comincia a pensare che il proprio amore non abbia alcun valore e, di rimando, smette di voler bene anche a se stesso. Quindi non penso che non si possa piú esserne capaci, ma bisogna prima ri-convincersi del valore astratto dell'amore.

Hal86

Secondo me sono discorsi e ragionamenti che lasciano il tempo che trovano e che puoi tranquillamente evitare.. perchè se tanto non ci sono, nella tua vita, (come non cisono nella mia) le condizioni per dare e ricevere affetto... di cosa si stà parlando.. del "potrebbe essere"? Quando avrai una ragazza che ti ama e che ti vuole dare tanto affetto e tu eviterai ogni gesto di affetto... allora avrà un senso parlarne. Ma in mancanza anche i una ragazza.. boh.. inutile farsi paranoie.. potrebbe benissimo essere che quando l'avrai ti rifarai dell'affetto perduto e ti scioglierai completamente. Ci devono essere le condizioni..se non c'è nessuno, va da sè che la tua vita sia spoglia di affetto...è normale. Senza andare a ricercare il rapporto con i genitori e tutto l'ambaradan...è normale per tutti. Io non penso sinceramente che il non avere relazioni e quindi affetto sia il sintomo di problemi psicologici a monte... sono stronzate che dicono. Non è sempre così. Perchè io ,al di là di me che in fondo non mi ritrovo in nessun quadro psicologico quindi sono assolutamente convinto di non "avere" nulla di nulla se non "il mio carattere e la mia vita" e al maaaassimo una leggera depressione derivata dalla vita che faccio.. ma dicevo, senza guardare me, vedo intorno a me persone che io reputo assulutamente normali ed quilibrate... vivere vite senza affetto, senza amore.. e dall'altra parte persone squilibratissime avere relazioni. Quindi sono tutte pùttanate. L'assenza di relazioni non è un "sintomo" di una beneamata fava. E' semplicemente che ci sono persone più fortunate e altre meno.

Ed è una cosa a cui stavo pensando anche ieri, sono uscito con un mio amico... e stavo pensando a quanto nelle nostre vite non ci sia affetto e sia percepito da tantissime persone quasi come una cosa su cui non parlare.. l'affetto che solo una donna può darti. Poi sono anche argomenti su cui è difficile parlare perchè molti tirano fuori la storia che l'affetto lo ricevi quasi dall'aria, da chiunque ,no? .. ma suvvìa... parliamo seriamente. Provate a non avere mai avuto relazione e vedete che dopo anni la cosa si fa sentire in termini di vuoto affettivo. E non centra una cèppa non venitemi a dire che basta la pacca sulla spalla o cose così che ricevi in amicizia. Quindi deve essere chiaro che -solo una relazione- colma quell'affetto. Non avendola mai avuta, si può fare qualsiasi previsione sul "come sarà/ come andrà" ma secondo me lascia il tempo che trova.

GiuseppeSport

Mah, secondo me non è vero.Tutti siamo capaci di amare indipendentemente dal fatto se si ha avuto amore o no.

Passiflora

Barclay grazie...mi confermi che sono sulla strada giusta...ma che fatica...
Forumista: io non ho ricevuto cattiverie, mia mamma non è nemmeno una persona cattiva, però ha pensato solo ed esclusivamente ai miei bisogni materiali, è una che non riesce a provare empatia, ed era molto assente xchè lavorava tutto il giorno; come te ho avuto una nonna cui ho voluto un gran bene che però è mancata troppo presto...la morte ha interrotto una cosa che stavo appena imparando a fare.
Tra l'altro per curarsi e per gli interventi la nonna non ha sempre potuto curarmi, anche quando c'era.
Risultato...temo sempre che il mio amore non abbia valore.
Al primo segnale di rifiuto da parte delle persone che contano x me (magari quel giorno hanno i cz loro e io nn c'entro nulla) ecco che me ne faccio una colpa, e/o mi ritraggo.
Per fortuna resto convinta e sempre più lo sono del valore dell'amore.
Il fatto è che fino ad oggi ho dato la colpa agli altri se non ne ricevevo abbastanza, o se venivo abbandonata.
Oggi mi tocca guardare in faccia la realtà: ero io inconsciamente a voler replicare l'unico schema che conoscevo bene: l'abbandono emotivo.
Paradossalmente quando non avevo questa coscienza (anche se la sospettavo) vivevo più sicura di me...pensavo fosse solo sfiga oggi che la vedo ben chiara ti dico la verità, ho paura.
E non ho mai avuto paura in vita mia.
Ma sento che è questa la grande sfida della mia vita, questo è il mio personale mostro da abbattere.
Dicono che se giri intorno a un muro anzichè imparare a scavalcarlo, te lo ritroverai davanti per sempre. Penso sia vero.
L'unica cosa è che queste cose non si superano una volta per tutte, come scavalcando un muro: ogni santo giorno ti devi porre dei piccoli obiettivi e sforzarti di raggiungerli...mai mollare la presa.
Come se dovessi allenare un muscolo che non hai mai usato.
Forza ragazzo sei giovane e forte, penso che anche il coraggio non ti manchi ! Parti col volerti sempre più bene...e poi vai verso gli altri...cerca intorno a te delle persone buone...lascia perdere i genitori, cerca di dimenticare il + possibile la storia del coito sul pavimento... ti farà solo male.

Myway

Per ocme la vedo io se non si è ricevuto affetto ma solo freddezza da sempre, poi è ben difficile riuscire a manifestare qualcosa in modo sano.....la distanza dagli altri sarà sempr eenorme, verremo sempr evisti come dei freddi evitanti, anche se amiamoqualcuna dimostrare questo affetto sarà una impresa ciclopica e se non c'è dall'altra parte l'intelligenza di capire la situazione, ma ci si aspetta una manifestazione modello standard, fatto di abbracci bacini, frasette melense sin dall'inizio, verremo sempr erespinti.....

IlForumista

sì, probabilmente hanno ragione quelli che hanno detto che sono solo paranoie però mi interessava sapere cosa "rischiavo" dal punto di vista psicologico, avendo avuto una vita emotiva precaria devo dire che ieri riflettendo insieme ad un'utentessa mi è piaciuto il suo pensiero secondo il quale una vita emotiva precaria può portare ad amare ancora più forte, ancora più disperatamente...beh forse è una visione troppo romantica però credo anch'io, me lo sento, che se dovessi trovare una persona che veramente posso amare allora credo che non solo mi scioglierò ma darò anche di più, vedremo

vikingo

io so che devo fare un percorso,quando esco cerco di sgomberare la mente il piu possibile,essere cordiale e gentle,il resto non mi interessa quel che viene viene...l'obiettivo e acquisire competenze sociale,senza grosse pretese...non sono un playboi non ho status simbol da difendere o qualcosa d aperdere,da quando penso questo la mai mente e piu rilassata devo dire...

Passiflora

Una cosa non esclude l'altra...: amare ancora + forte, ancora + disperatamente, ma nn riuscire ad esternarlo nei tempi/modi corretti x l'altro, quindi essere visti come dei freddi evitanti (o dei poveri immaturi aggiungo io).
Eh si...
Secondo me conviene giocare scoperti: quando sarà il momento, sarà necessario che l'altro sappia come sei fatto, in modo che possa comprendere i tuoi inevitabili momenti di distacco o di incapacità a fare cose che x altri sarebbero normalissime.
E intanto "allenare il cuore" con bambini, amici, animali...

briox77

ma come si fa a "sforzarsi" di provare affetto? certi sentimenti o li senti oppure no...