incompresa88

Uhm… e uno così pensi che mi sopporterebbe per più di dieci minuti?
Ma dai. Quello vuole ridere, uscire, divertirsi. Che se ne fa di una come me? Guarda, io ci ho provato. A volte ci provo ancora, ma ti assicuro che la cosa va bene solo inizialmente, quando ancora non mi conoscono bene. Posso risultare interessante e in un certo senso anche simpatica per il mio essere così misantropa e asociale, ma a lungo andare i problemi vengono a galla. Non posso sempre fingere di essere spensierata. Ok, se esco, non vado in giro con le lacrime agli occhi, sono sorridente e tutto, ma dopo un po' si nota che ho dei problemi e uno solare e pieno di vita non riuscirebbe a sopportarmi. Detto questo, sono aperta a tutto. Tanto finora è andata male pure con i problematici, non è che siano dei santi. Ma non mi aspetto nulla di buono.

tersite

direi un po' meno ...

Maximilian74

Spesso, non tutte, guardano proprio quelli da te descritti.
Incompresa 88 so che non la pensa così, conosco il suo punto di vista, ma è vero che alcune preferiscono l'esatto contrario del tratto fobici

Teach83

L 'evitante master race sono io. Nessuno mi mette più da parte, sono io che mi metto da parte da solo.
Ora non c'è più nessuno, e mò che se fa ?
Ho raggiunto il grado di Gran Maestro Evitante e la Paura è la mia compagna inseparabile. Lone Wolf

tersite

non so dirti degli anni 40 e 50 e nemmeno die 60
ma dei 70 sopratutto late 70 sì : ed esisteva la figura della crocerossina, come diceva una amica di penna di allora "mi piacevano gli esseri fragili da proteggere"

NEIN
negli anni 70 cominciavano già queste dinamiche, chi faceva viaggi all'estero era visto come un privilegiato, al massimo ma proprio al max si poteva ipotizzare un viaggio in macchina a Parigi. un viaggio in aereo era OFF LIMITS

infatti credo che oggi la figura della crocerossina stia scomparendo "de la serie c'ho già i miei cazzi io e devo occuparmi anche dei tuoi?"

Peste Nera

Con i normali esseri umani che sono là fuori. Sembra strano ma è così.

Abuela

Devo dire che da un certo punto in poi per me non era più questione di trovarsi bene o male. Ero isolata dentro di me, neanche mi davo una chance di conoscere le persone o di farmi conoscere. Da fuori li osservavo, potevo vedere cose che non mi piacevano ma vedevo anche momenti di cui sorridevo da sola perché me ne stavo in disparte. Ma mi sentivo morire dentro a provare ad avvicinarmi e lo evitavo in tutti i modi se non costretta.

Maximilian74

Posso farti una domanda? Le tue frasi sono volte al passato in questa risposta. Osservavo, vedevo, stavo in disparte..
Significa che ora stai meglio o comunque la tua situazione è migliorata?

Abuela

Parlo al passato perché parlo di epoca universitaria. Dopo l università mi sono esclusa da tutto in maniera ancora maggiore, ora non capita mai che mi trovi in gruppi in cui dover socializzare.

Maximilian74

A ok ho capito

Viewer

In parte è vero, però trovo sia ingiusto gettare merda solo su noi stessi, in quanto un sociofobico è tale anche per demeriti degli altri.

incompresa88

Come me, praticamente. Dopo l'università ho definitivamente detto addio ai gruppi (non mi sono mai piaciuti e finché studiavo ero costretta a sopportarli, ma li vivevo come una tortura).
Non hai mai provato a conoscere persone singolarmente dopo l'università?

Baby Lemonade

Uhm. Io sono sempre più piaciuta a ragazzi estroversi e solari ma alla lunga è stata una tragedia.
Ci sono giorni in cui sono euforica, altri in cui la depressione raggiunge vette altissime. Sia in passato che attualmente, credono che quando disdico un appuntamento all'ultimo minuto, sia per menefreghismo o per attuare stupide tattiche. In realtà, in quei momenti, non ho nemmeno la forza di lavarmi i capelli.. Ma ho sempre avuto vergogna a parlarne con loro.. Anche adesso va così e temo che le cose non possano cambiare.

tersite

toh mi ricorda qualcosa: primavera di molti anni fa, la donna che faceva il corso con me si presenta con una camicetta di pizzo, di quelleche piacciono a me :
'bella faccio io,mi piacciono un sacco'
'lo so fa lei con un sorriso'
uhm se la sarà messa apposta, penso io
e poi non l'ho degnata di uno sguardo per tutta la lezione
ero depressissimo quel giorno, lei avrà pensato che non gli piacessi o facessi chissà quali strategie

CamillePreakers

Io da euforica piaccio molto in linea generale, da depressa.... Sono io la prima a non volermi vedere, però purtroppo mi sento obbligata a usare le mie poche forze per rendermi un minimo presentabile e tener fede agli appuntamenti presi da euforica o normale e mi sento a disagio con chi non conosco,ma veramente tanto... E vabbeh.... La tragedia vera era a lavoro dove non potevo dire d essere bipolare rapida e mi rompevano ulteriormente per sapere che cazzo avevo. o fraintendevano pesantemente... E vabbè ci sta ma già mi rode essere cosi, stare nei miei momenti neri e averci il continuo reminder esterno e avere pure ansia degli altri in quei momenti è terribile.

Con me a lungo andare è stata una tragedia con qualunque ragazzo, timido, estroverso, solare, depresso, me sa che mi conviene il convento o il darmi a rapporti superficiali e basta .
Scusate l ot ma baby me l ha troppo tirato.

Per tornare in topic quoto abuela. Gli altri hanno le loro colpe ma è il disturbo stesso che porta ad avere difficoltà ad interagire ed evitare.

cancellato2824

ma per me si puo' ragionarci lo stesso... cioe' la gente ragiona per categorie... i belli, i giovani, gli immigrati ecc. quindi si tralasciano le altre categorie e si prende in esame quella ( la variabile d'interesse)... alla fine non e' un dettaglio cosi' irrilevante agli occhi degli altri che si abbia la fobia (e a mio parere si puo' dire anche fobici come si puo' dire biondo invece che coi capelli biondi, donna invece che di sesso femminile, solare al posto di che ci ha la solarita' ecc.)

Masterplan92

La gente mi fa schifo..

Baby Lemonade

A lavoro riesco a fingere, nelle relazioni private no, è più forte di me. Forse come mi è stato detto, sono egoista e non mi importa più di tanto farlo.


Chiedo scusa anch'io per il mio OT

DownwardSpiral2

Re: Chi è più cinico nel far fuori una persona fobica?


Il fobico

Keith

Ti fanno fuori entrambi allo stesso modo.
E per quanto mi riguarda anche se qualcuno mi vuole stare vicino (a modo suo, nei ritagli dei ritagli dei tempi morti) sono io che mi tengo lontano perché mi vedo brutto, indecoroso, sofferente, vuoto, inutile, antiquato, fuori luogo, fuori tempo.