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07-05-2019, 14:43
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#61
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
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Originariamente inviata da syd_77
porca miseria, per me è la stessa identica cosa!
non sono mai davvero felice, e ho sempre questa faccia da cane bastonato del cazzo, anche quando avrei motivo di essere allegro.
in più ho pensieri tristissimi sugli errori che ho fatto in passato e ai quali ora non si può rimediare.
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Io sorrido pure, ma dopo tre minuti si nota che ho qualcosa che non va. Non so mai che dire e sembro apatica e indifferente a tutto. Sorridere e non avere una faccia da morta cambia poco le cose.
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07-05-2019, 14:48
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#62
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
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Originariamente inviata da NatoMorto
diciamo che volevo essere a tutti i costi esseere come gli altri bambini ma sentivo che ero diverso...+ sensibile,+ debole...ma riuscivo lo stesso a socializzare in qualche modo con qualche bambino....poi migliorai molto alle elementari (ma sempre con episodi analoghi di ansia e/o depressione + pensieri vaneggianti)...alle medie meglio ancora (ricordo che pensavo di aver quasi superato quegli episodi depressivi e li attribuivo al fatto che con la "crescita" se ne erano andati i pensieri e tutto il resto)....poi dalle superiori sono scoppiato toccando il fondo e scavando...ora (ma da 30 anni)sono un perfetto depresso
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Io non ho mai voluto essere come tutti gli altri. Ero ribelle anche da piccola
Mi sentivo diversa, ma in qualche modo sentivo di avere qualcosa in più, anche perché i grandi me lo confermavano. Non sembravo una bambina problematica, pur essendo particolare. Le mastre non si sono mai lamentate. Camuffavo molto bene i problemi già da piccola, perché ero molto studiosa e sembravo più matura. I problemi sono venuti a galla verso i 12 anni. Alle elementari bene o male socializzavo. Dalle medie in poi ho preso pienamente coscienza della mia diversità e ricordo che cercavo appositamente persone disagiate (ignorando tutti quelli più popolari). Il problema è sempre stata la sensibilità estrema. Sono sempre stata troppo introspettiva e fragile, e mi trovavo solo con altri disagiati come me.
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07-05-2019, 14:52
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#63
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Originariamente inviata da incompresa88
La distimia è un bel problema. Infatti, io sento di essere proprio così. Posso sembrare anche sorridente, ma internamente sono una persona negativa e tormentata. Essendo sempre stata così, troverei anche strano cambiare.
Non riesco proprio a immaginarmi solare, energica, proprio no.
Ma a me non dà fastidio essere così, me ne faccio quasi un vanto. Quello che mi dà fastidio è altro, e per questo non ci sono cure.
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Perché ti identifichi nella depre, per questo te ne fai un vanto.
Pero scrivi anche che hai la sensazione che molte cose nn vadano in te.
Non è facile liberarsi da certe cose soprattutto e forse solamente perché ci si identifica ed è la cosa che più di tutte si oppone al cambiamento.
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07-05-2019, 14:57
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#64
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Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da Equilibrium
Perché ti identifichi nella depre, per questo te ne fai un vanto.
Pero scrivi anche che hai la sensazione che molte cose nn vadano in te.
Non è facile liberarsi da certe cose soprattutto e forse solamente perché ci si identifica ed è la cosa che più di tutte si oppone al cambiamento.
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Me ne faccio un vanto, perché non mi dispiace essere così introspettiva e riflessiva, ed è inevitabile che il rimuginare porti a tristezza e depressione.
Ad ogni modo, non mi sono mai fatta curare per tanti motivi. Primo perché non voglio trasformare la mia personalità (che secondo me è proprio questa) e secondo perché non sto male perché sono come sono, ma perché in questa vita non ho ottenuto quello che volevo. E' una condizione leggermente diversa. Sinceramente, non ho tutti i problemi di autostima di cui leggo spesso qui. Più che altro soffro perché non ho mai trovato persone simili a me, ma non ritengo di dover cambiare io. Non mi dispiace essere deprimente e angosciante di per sé, mi dispiace essere schifata dagli altri per questo motivo.
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07-05-2019, 15:06
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#65
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Originariamente inviata da incompresa88
Me ne faccio un vanto, perché non mi dispiace essere così introspettiva e riflessiva, ed è inevitabile che il rimuginare porti a tristezza e depressione.
Ad ogni modo, non mi sono mai fatta curare per tanti motivi. Primo perché non voglio trasformare la mia personalità (che secondo me è proprio questa) e secondo perché non sto male perché sono come sono, ma perché in questa vita non ho ottenuto quello che volevo. E' una condizione leggermente diversa. Sinceramente, non ho tutti i problemi di autostima di cui leggo spesso qui. Più che altro soffro perché non ho mai trovato persone simili a me, ma non ritengo di dover cambiare io. Non mi dispiace essere deprimente e angosciante di per sé, mi dispiace essere schifata dagli altri per questo motivo.
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Però prima hai scritto che dentro sei negativa e tormentata.
E cmq é evitabile cadere in depre per una persona introspettiva, certo, dipende da che pensieri hai. Se hai pensieri negativi e normale sentirsi tristi e depressi.
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07-05-2019, 15:09
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#66
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Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da claire
Penso che le d. Endogena sia la peggiore perché anche de ti succedono cose buone e la vita sembra andare bene, tu stai sempre male.
Come avere l'ansia generalizzata, un "cappotto" che ti tieni addosso estate e inverno.
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E' indubbiamente la peggiore. Può succedere anche qualcosa di bello, ma sei sempre lì a pensare al peggio. Infatti, non ho mai capito come faccia la gente ad essere felice. Anche se vivono un bel momento, non temono che tutto possa finire? Io non riesco a godermi nulla, penso sempre al peggio. Ero così anche da piccola, avevo il terrore di perdere i familiari o che mi succedesse qualche altra disgrazia. C'è sempre una tristezza di fondo, anche se succede qualcosa di molto piacevole. Per me è la normalità questa.
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07-05-2019, 15:11
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#67
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da Equilibrium
Però prima hai scritto che dentro sei negativa e tormentata.
E cmq é evitabile cadere in depre per una persona introspettiva, certo, dipende da che pensieri hai. Se hai pensieri negativi e normale sentirsi tristi e depressi.
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Ma infatti lo sono. Sono negativa e tormentata, ma lo sento parte di me.
I pensieri sono sempre negativi, anche perché passo la vita a confrontarmi con gli altri, a riflettere sulla società, ed è inevitabile che mi senta triste e depressa.
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07-05-2019, 15:16
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Originariamente inviata da incompresa88
Ma infatti lo sono. Sono negativa e tormentata, ma lo sento parte di me.
I pensieri sono sempre negativi, anche perché passo la vita a confrontarmi con gli altri, a riflettere sulla società, ed è inevitabile che mi senta triste e depressa.
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Quindi ti piace sentirti tormentata e negativa? Ci stai bene? Oppure c'è qualcosa che nn fa parte di quello che sei veramente che nn ti fa nemmeno gioire, nn ti fa mai stare in pace, manco se lo desideri?
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07-05-2019, 15:24
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#69
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Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da Equilibrium
Quindi ti piace sentirti tormentata e negativa? Ci stai bene? Oppure c'è qualcosa che nn fa parte di quello che sei veramente che nn ti fa nemmeno gioire, nn ti fa mai stare in pace, manco se lo desideri?
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Io penso che ognuno sia quello che è. Di sicuro una "normale" persona esterna mi considererebbe depressa, se sapesse che vita faccio e che pensieri mi passano per la testa, ma per me, che sono tormentata e negativa da sempre, questa è la mia personalità. Non sto bene per com'è andata la mia vita, non per il mio modo di essere. Mi dispiace che in trent'anni nessuno mi abbia mai realmente apprezzata, mi arrabbio quando vedo che le cose non vanno come dico io, ma non ce l'ho con me stessa per come sono fatta, né ho mai desiderato essere come gli altri.
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07-05-2019, 15:49
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#70
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Originariamente inviata da incompresa88
Io penso che ognuno sia quello che è. Di sicuro una "normale" persona esterna mi considererebbe depressa, se sapesse che vita faccio e che pensieri mi passano per la testa, ma per me, che sono tormentata e negativa da sempre, questa è la mia personalità. Non sto bene per com'è andata la mia vita, non per il mio modo di essere. Mi dispiace che in trent'anni nessuno mi abbia mai realmente apprezzata, mi arrabbio quando vedo che le cose non vanno come dico io, ma non ce l'ho con me stessa per come sono fatta, né ho mai desiderato essere come gli altri.
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Ma infatti ognuno è fatto diverso, non devi manco avercela con te stessa, devi solo riconoscere che questa condizione a te nn ti porta nulla di positivo, ma anzi.
La tua vita é andata male, ma ci saranno pure dei motivi. Io nn credo che se uno ha pensieri negativi e vede tutto nero la sua vita può andare bene. Ma manco se andasse oggettivamente bene lo percepirebbe. Manco se gli altri fossero come desideri tu. Manco se qualcuno ti apprezza, penserai che nn è vero. Troverai qualcosa di negativo sempre.
E come avere una croce che la si porta da che si ha memoria, e quindi si pensa che sia normale portarsela appresso, come portarsi appresso un braccio, una gamba o la testa.
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07-05-2019, 16:09
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#71
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da Equilibrium
Ma infatti ognuno è fatto diverso, non devi manco avercela con te stessa, devi solo riconoscere che questa condizione a te nn ti porta nulla di positivo, ma anzi.
La tua vita é andata male, ma ci saranno pure dei motivi. Io nn credo che se uno ha pensieri negativi e vede tutto nero la sua vita può andare bene. Ma manco se andasse oggettivamente bene lo percepirebbe. Manco se gli altri fossero come desideri tu. Manco se qualcuno ti apprezza, penserai che nn è vero. Troverai qualcosa di negativo sempre.
E come avere una croce che la si porta da che si ha memoria, e quindi si pensa che sia normale portarsela appresso, come portarsi appresso un braccio, una gamba o la testa.
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Non sono d'accordo. Penso che se ottenessi quello che voglio, starei molto meglio. Poi, certo, l'angoscia di sottofondo ci sarebbe lo stesso, ma per me è normale e non lo ritengo un problema. L'ansia, ad esempio, è una cosa che ho sempre odiato, e casomai dovrei liberarmi di quella, più che della depressione. Alla mia malinconia sono affezionata, ma ci sono cose esterne su cui non posso fare niente, nemmeno i farmaci aiuterebbero. Non è che se prendo una pillola la gente diventa come voglio io, quindi non cambia nulla.
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07-05-2019, 16:16
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#72
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
E' indubbiamente la peggiore. Può succedere anche qualcosa di bello, ma sei sempre lì a pensare al peggio. Infatti, non ho mai capito come faccia la gente ad essere felice. Anche se vivono un bel momento, non temono che tutto possa finire? Io non riesco a godermi nulla, penso sempre al peggio. Ero così anche da piccola, avevo il terrore di perdere i familiari o che mi succedesse qualche altra disgrazia. C'è sempre una tristezza di fondo, anche se succede qualcosa di molto piacevole. Per me è la normalità questa.
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Io sono diventata così, a furia di "non pensare al peggio" che poi é sempre successo.
Ora penso sempre al peggio, e succede di peggio ancora.
Le sorprese della vita.
Ora sono atterrita e so che non é solo una difesa, quello che di peggio puó succedere a me accadrà. Sempre.
Non é una percezione mia, la storia della mia vita é sotto gli occhi di altri, che confermano la mia sfortuna immensa.
Per questo non riesco più ad uscire dalla depre, non riesco più nemmeno a mangiare e dormire. Mi sono ammalata di sfiga.
Fossi stata passiva, mi sono fatta un culo così per tutto.
Ed eccomi qua come una povera stronza. Non vedo proprio perché non dovrei essere ammalata di depre. E per motivi famigliari non la posso nemmeno manifestare e vivere. Finta di niente. Ma la gente mi guarda come fossi una scappata di casa. Sia perché sono stramba, piena di tic e blocchi, non so interagire, che per quello che mi é capitato. La vita mi pesta da sempre come fosse una scarpa gigante e io una formica del cazzo.
Si, che belli gli animali. A me si sono rivoltati sempre contro anche quelli, e li temo.
No quote
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Ultima modifica di claire; 08-05-2019 a 16:26.
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07-05-2019, 16:21
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#73
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Alla mia malinconia sono affezionata, ma ci sono cose esterne su cui non posso fare niente, nemmeno i farmaci aiuterebbero. Non è che se prendo una pillola la gente diventa come voglio io, quindi non cambia nulla.
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No, ma forse può cambiare, non "come tu vuoi che gli altri siano", ma la rigidità della convinzione che debbano essere in un certo preciso modo.
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07-05-2019, 16:27
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#74
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Capisco, Claire.
Io ho sempre pensato al peggio, ho sempre visto tutto nero, e in un certo senso questo avrebbe dovuto rendermi più preparata, invece no. Le disgrazie ogni volta mi trovano impreparata, ne esco sempre malissimo, e non riesco a riprendermi ogni volta.
Mi sono sempre sentita in svantaggio rispetto agli altri, fin da piccola. Sono nata debole, ma se devo essere sincera la vita non mi ha aiutata affatto. E se si nasce già deboli, i problemi non rendono forti, ma ti affossano. E' curioso come a volte la vita si accanisca con chi è già nato senza mezzi per affrontare le avversità. Penso che se avessi avuto un minimo di fortuna, qualcosa forse sarebbe andato diversamente, ma non posso cambiare il passato. Tutto quello che poteva andare male è andato male, e il peggio deve ancora venire.
P.S. Scusami, ho tolto il quote. Sono rimbambita, non mi ero accorta che non volevi essere quotata.
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Ultima modifica di incompresa88; 07-05-2019 a 19:13.
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07-05-2019, 16:28
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non sono d'accordo. Penso che se ottenessi quello che voglio, starei molto meglio. Poi, certo, l'angoscia di sottofondo ci sarebbe lo stesso, ma per me è normale e non lo ritengo un problema. L'ansia, ad esempio, è una cosa che ho sempre odiato, e casomai dovrei liberarmi di quella, più che della depressione. Alla mia malinconia sono affezionata, ma ci sono cose esterne su cui non posso fare niente, nemmeno i farmaci aiuterebbero. Non è che se prendo una pillola la gente diventa come voglio io, quindi non cambia nulla.
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Va bene, quindi tu pensi che i tuoi problemi derivino più da fuori a te, io invece dicevo che i problemi derivino più dalle convinzioni e dal malessere che ti accompagnano.
Probabilmente la verità sta nel mezzo.
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07-05-2019, 16:32
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#76
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
No, ma forse può cambiare, non "come tu vuoi che gli altri siano", ma la rigidità della convinzione che debbano essere in un certo preciso modo.
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Ti assicuro che ho provato per diverso tempo a farmi andar bene le persone, ad accettare gli altri, ma non mi trovavo bene. Che posso farci?
Sarebbe bello essere come quelli a cui vanno bene tutti, ma non sono così. A me non va bene nessuno e io non vado bene a nessuno. So che sembrerà esagerato, ma questa è la verità. Davvero, mi sentivo male quando uscivo con gente che non mi piaceva, cioè chiunque. E alla fine, ho preferito lasciar perdere.
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07-05-2019, 16:36
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#77
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Va bene, quindi tu pensi che i tuoi problemi derivino più da fuori a te, io invece dicevo che i problemi derivino più dalle convinzioni e dal malessere che ti accompagnano.
Probabilmente la verità sta nel mezzo.
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Sì, penso che i miei problemi derivino più da fuori che da me, magari è una percezione distorta la mia, ma non saprei come modificarla.
Cioè, su cosa dovrei lavorare esattamente? Accettare gli altri non funziona. Ho provato a farlo per anni e mi sentivo male fisicamente, perché mi sembrava una tortura dover interagire con chi non mi piaceva (sentendomi schifata da loro, tra l'altro). Probabilmente idealizzo troppo le persone. Ho un'idea mentale di come dovrebbero essere e ne rimango delusa quando la realtà non corrisponde alla mia fantasia (cioè sempre).
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07-05-2019, 16:53
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#78
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Quote:
Originariamente inviata da claire
L'ultima frase me la ripeto sempre come un mantra, l'ho detta anche alla psicologa piangendo.
Come ti ho già detto, quando ti leggo mi ritrovo spesso.
Tu mi pare che riesci a lavorare, é una bellissima cosa credimi. Io ho faticato tanto, per niente, non riesco per fobia, anche lì tutto male, un disastro, nonostante farmaci e terapie ed essere sempre andata oltre le mie forze.
La cosa positiva che ho é una grande forza che non so dove trovo, ma non so quanto mi convenga.
Ora scusami ma non riesco a proseguire questo discorso, mi fa troppo male, scusa se non risponderó ad eventuali tue risposte.
Devo stoppare questo tipo di pensieri e non rigirarmici, distrarmi. Anche se sono la verità, che é una, e non si puó cambiare, si puó solo distrarsi mentre la vita di merda passa.
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Se ti ritrovi spesso in quello che scrivo, mi dispiace molto, perché è orribile sentirsi come mi sento io, si vive malissimo.
Riesco a lavorare, perché quando devo farlo è come se avessi il pilota automatico. Mi dissocio e mando avanti il mio lato funzionante. E' anche un modo per non pensare, perché appena stacco ritornano tutti i pensieri negativi. Tra l'altro, col lavoro ho un rapporto complicato. Vorrei mollarlo, perché è una delle cause della mia infelicità, ma al tempo stesso è l'unica cosa positiva che ho e mi dispiacerebbe mollare tutto dopo tutta la fatica che ho fatto. A me sembri una persona molta forte, e questo è positivo. Mi ritengo abbastanza forte anch'io, perché so che altri al mio posto si sarebbero ammazzati da tempo (e infatti, a volte mi chiedo perché non lo faccio anch'io, visto che non mi aspetta nulla di positivo negli anni a venire). Finora è stato sempre il senso di rivalsa a mandarmi avanti, ma non so quanto durerà. C'è un limite oltre il quale non potrò andare.
Ti capisco… bisogna cercare di distrarsi, se ci si riesce. Ogni tanto anch'io sono costretta a staccare da qui. Mi piace leggere le discussioni, ma spesso mi fa male leggere alcune cose, e torno nella mia solitudine. Non è colpa di nessuno, io mi sento troppo diversa da tutti e sto male per quello che mi è capitato. Sono incazzata con la vita perché sento che mi ha tolto molto, ma posso solo accettarlo e cercare di andare avanti.
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07-05-2019, 17:23
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Sì, penso che i miei problemi derivino più da fuori che da me, magari è una percezione distorta la mia, ma non saprei come modificarla.
Cioè, su cosa dovrei lavorare esattamente? Accettare gli altri non funziona. Ho provato a farlo per anni e mi sentivo male fisicamente, perché mi sembrava una tortura dover interagire con chi non mi piaceva (sentendomi schifata da loro, tra l'altro). Probabilmente idealizzo troppo le persone. Ho un'idea mentale di come dovrebbero essere e ne rimango delusa quando la realtà non corrisponde alla mia fantasia (cioè sempre).
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Non saprei su cosa esattamente anche perché nn ti conosco, l ideale sarebbe avere qualcuno accanto che ti aiuti a capire, meglio se sia qualcuno però a cui non sei legata affettivamente o emotivamente. Tipo l ideale sarebbe un terapeuta o uno psicologo. Magari capendo meglio dove può essere il tuo problema puoi pure migliorare su certi aspetti di te che nn ti aiutano ad avere dei sani rapporti con le altre persone.
Per quanto riguarda l idealizzazione, a tutti, pure a me , piacerebbe trovare solo gente che mi capisca sempre e comunque, che sappia cosa voglio al momento pure giusto. Ma gli altri hanno pure altri problemi e ne sono presi, spesso nn ci si intende per i più svariati motivi. Anche come noi ci poniamo influenza gli altri. Insomma i rapporti umani sono difficili e bisogna pure comprenderli. Ma per comprenderli dobbiamo prima capire noi stessi.
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07-05-2019, 17:53
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#80
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
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Quote:
Originariamente inviata da StacyFreak
Mi sembra impossibile riuscire a fermare rimuginio e ruminazione, oltre a controllare il flusso di altri pensieri. E' da quando sono bambina che ho la testa a mille, da oltre quindici anni mi sveglio la mattina con i pensieri in quarta, come se la mia mente non avesse dormito e faccio fatica ad addormentarmi per lo stesso motivo.
Ultimamente poi ho notato che passo parecchio tempo a fissare cose senza guardarle, proprio perché stare sempre a rimuginare mi toglie le energie fisiche e mentali per dedicarmi ad altro e non mi risulta facile distrarmi dai pensieri ripetitivi e negativi una volta che è partita la catena. Anche distraendomi rimangono come in sottofondo e ad un certo punto alzano il volume, della serie: ''risintonizzati, ti sei svagata troppo''
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uguale, solo che x me la cosa si è manifestata prepotente solo negli ultimi 2 3 anni, credo a causa di vari eventi successi in questo arco di tempo... una delle cose che mi ha scatenato tutto questo è stata il prendere atto di quanti fossi fatto diversamente rispetto a molte altre persone
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