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06-05-2019, 10:28
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#21
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
secondo me dalla deprex. endogena nn se ne esce (tipo il sottoscritto)
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Lo penso anch'io. La mia depressione è endogena. Poi, si sono aggiunti altri problemi che hanno peggiorato il tutto. Ma non sono mai stata una persona positiva, né ottimista. Ho sempre avuto la tendenza a vedere tutto nero, sono sempre stata attratta dall'oscurità e dalle tenebre. Qualcosa non va proprio internamente. Il resto è venuto dopo.
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06-05-2019, 10:32
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#22
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
io invece si. mi dispiace se si preoccupa qualcuno, ma io devo pensare a me.
conosco tanta gente che ha avuto crisi depressive, anche parenti. 3-4 mesi, 6 mesi, farmaci, psicoterapia e ne sono usciti, ma è gente normale che ha avuto questo malattia come incidente di percorso. io purtroppo sono mezzo handicappato e la depressione è la naturale conseguenza, non sono mai stato normale.
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Capisco, a me fanno pena i famigliari, preferisco star male io che vederli star male per me, é una cosa che non tollero assolutamente, e il motivo per il quale non mi lascio andare. Devo tenere botta per non far vedere. Questo perché stanno già male di loro, sono molto provati nel fisico e nella psiche e non voglio aggiungergli altro.Troppa pena.
No quote.
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06-05-2019, 11:17
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#23
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
Messaggi: 6,016
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Io di mio sarei abbastanza positiva, é la vita che mi ha pestata e ammalata.
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Io idem.
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06-05-2019, 12:10
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Originariamente inviata da incompresa88
Lo penso anch'io. La mia depressione è endogena. Poi, si sono aggiunti altri problemi che hanno peggiorato il tutto. Ma non sono mai stata una persona positiva, né ottimista. Ho sempre avuto la tendenza a vedere tutto nero, sono sempre stata attratta dall'oscurità e dalle tenebre. Qualcosa non va proprio internamente. Il resto è venuto dopo.
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uguale...poi i problemi della vita arrivano a tutti...c'è proprio qualcosa di genetico
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06-05-2019, 12:21
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#25
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da NatoMorto
uguale...poi i problemi della vita arrivano a tutti...c'è proprio qualcosa di genetico
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Ne sono convinta. Non so proprio come spiegarmi la malinconia cronica e l'eccessiva chiusura in me stessa che mi caratterizza da sempre, altrimenti. Non ho mai amato stare con gli altri, in parte ne avevo paura e in parte non mi piacevano proprio. Poi, alcuni episodi mi fanno riflettere. Quando andavo in vacanza al mare da piccolissima, ad esempio, preferivo giocare con gli animali o leggere, invece di interagire con i bambini. Se qualcuno mi si avvicinava, mi sentivo a disagio e volevo tornare a casa. E questo, ancora prima che iniziassi a sviluppare un'ansia fortissima e invalidante.
E avevo già pensieri deprimenti, inquietanti per essere una bambina così piccola. Sottolineo che non ho mai avuto problemi familiari, quindi non mi spiego come mai, se non con la genetica. Sono proprio nata depressa e chiusa al mondo.
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06-05-2019, 13:33
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#26
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ne sono convinta. Non so proprio come spiegarmi la malinconia cronica e l'eccessiva chiusura in me stessa che mi caratterizza da sempre, altrimenti. Non ho mai amato stare con gli altri, in parte ne avevo paura e in parte non mi piacevano proprio. Poi, alcuni episodi mi fanno riflettere. Quando andavo in vacanza al mare da piccolissima, ad esempio, preferivo giocare con gli animali o leggere, invece di interagire con i bambini. Se qualcuno mi si avvicinava, mi sentivo a disagio e volevo tornare a casa. E questo, ancora prima che iniziassi a sviluppare un'ansia fortissima e invalidante.
E avevo già pensieri deprimenti, inquietanti per essere una bambina così piccola. Sottolineo che non ho mai avuto problemi familiari, quindi non mi spiego come mai, se non con la genetica. Sono proprio nata depressa e chiusa al mondo.
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esatto...io a 3 anni dicevo frasi del tipo "sono un bimbo sfortunato"...a 4 pensavo "io nn sono come questi bambini"...ho detto tutto
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06-05-2019, 14:34
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#27
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da NatoMorto
esatto...io a 3 anni dicevo frasi del tipo "sono un bimbo sfortunato"...a 4 pensavo "io nn sono come questi bambini"...ho detto tutto
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Anch'io! Vedevo gli altri bambini allegri e vogliosi di socializzare e poi c'ero io, timida e taciturna, che vivevo in un mondo tutto mio. Mi sentivo diversa già all'asilo. Volevo stare sempre a casa con i miei genitori e mi arrabbiavo pure quando i miei mi organizzavano feste con gli altri bambini. Asociali si nasce.
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06-05-2019, 14:41
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#28
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
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Originariamente inviata da incompresa88
Lo penso anch'io. La mia depressione è endogena. Poi, si sono aggiunti altri problemi che hanno peggiorato il tutto. Ma non sono mai stata una persona positiva, né ottimista. Ho sempre avuto la tendenza a vedere tutto nero, sono sempre stata attratta dall'oscurità e dalle tenebre. Qualcosa non va proprio internamente. Il resto è venuto dopo.
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Nel mio caso la cosa è altalenante, va a periodi in cui non incide più di tanto nelle mie giornate, a fasi in cui me la sento proprio addosso
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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06-05-2019, 14:51
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#29
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Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Originariamente inviata da Ivan87
Nel mio caso la cosa è altalenante, va a periodi in cui non incide più di tanto nelle mie giornate, a fasi in cui me la sento proprio addosso
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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Guarda, l'unica volta che andai da uno specialista (per un problema di ansia), neanche a farlo apposta, ipotizzò un disturbo distimico. In effetti, ho da sempre quest'angoscia di sottofondo mista a periodi di depressione vera e propria. Ho perennemente un umore medio-basso. Anche quando faccio qualcosa che mi piace non riesco mai a godermi davvero il momento. Non sono una che ama passare le giornate a letto, quindi riesco comunque a funzionare, ma tutto mi pesa, tutto è stressante, faccio una fatica estrema a fare qualsiasi cosa. E' una depressione cronica, più lieve rispetto alla depressione maggiore, ma comunque molto fastidiosa e invalidante. Si riesce a fare il minimo indispensabile (prendersi cura della propria persona, lavorare), ma poco altro.
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06-05-2019, 15:05
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#30
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Originariamente inviata da incompresa88
Guarda, l'unica volta che andai da uno specialista (per un problema di ansia), neanche a farlo apposta, ipotizzò un disturbo distimico. In effetti, ho da sempre quest'angoscia di sottofondo mista a periodi di depressione vera e propria. Ho perennemente un umore medio-basso. Anche quando faccio qualcosa che mi piace non riesco mai a godermi davvero il momento. Non sono una che ama passare le giornate a letto, quindi riesco comunque a funzionare, ma tutto mi pesa, tutto è stressante, faccio una fatica estrema a fare qualsiasi cosa. E' una depressione cronica, più lieve rispetto alla depressione maggiore, ma comunque molto fastidiosa e invalidante. Si riesce a fare il minimo indispensabile (prendersi cura della propria persona, lavorare), ma poco altro.
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Il lavoro al momento non c'è, e comunque anche quando c'era, nell'ambiente in cui ero era molto molto dura non darla a vedere, infatti penso che in futuro dovrò trovare qualcosa che sia compatibile col mio stato, dato che non riesco proprio ad essere sempre al 100%...per tutto il resto la situazione è molto simile alla tua, io faccio fatica anche a dormire e ogni tanto mi sveglio all'alba in preda al rimuginio
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06-05-2019, 15:13
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#31
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Originariamente inviata da Ivan87
Il lavoro al momento non c'è, e comunque anche quando c'era, nell'ambiente in cui ero era molto molto dura non darla a vedere, infatti penso che in futuro dovrò trovare qualcosa che sia compatibile col mio stato, dato che non riesco proprio ad essere sempre al 100%...per tutto il resto la situazione è molto simile alla tua, io faccio fatica anche a dormire e ogni tanto mi sveglio all'alba in preda al rimuginio
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Per quanto riguarda il lavoro, ho tamponato il problema lavorando da casa. Non è il massimo, ma un lavoro normale non riuscivo a sopportarlo. La depressione riuscivo a mascherarla un minimo, ma il disturbo evitante è troppo forte e le somatizzazioni non lo permettevano.
Anch'io ho problemi di insonnia. Faccio fatica ad addormentarmi, è sempre stato così, e ultimamente non dormo più di 5-6 ore a notte. Il giorno ho sempre il mal di testa, infatti. Rimugino anche nel sonno. Faccio sogni strani e mi sveglio già stanca, triste o arrabbiata. Prendere sonno è un dramma. Non faccio che rimuginare, pensare al futuro e non riesco a spegnere il cervello. Non voglio prendere ansiolitici e da qualche settimana sto prendendo la melatonina, ma ovviamente non fa miracoli.
La cosa che mi crea più problemi è che mi sento sempre sfinita, esausta, come se avessi corso una maratona. Se avessi persone con cui uscire sarebbe davvero un problema, perché sarei costretta a declinare anche a causa della stanchezza cronica. Dopo il lavoro non mi rimangono energie per niente. Invidio molto le persone piene di energie. A me sembrano alieni. Mi pesa anche alzarmi dal letto a volte e appena posso sono costretta a riposare, a sdraiarmi almeno, anche se non dormo.
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06-05-2019, 15:20
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#32
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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Originariamente inviata da incompresa88
Per quanto riguarda il lavoro, ho tamponato il problema lavorando da casa. Non è il massimo, ma un lavoro normale non riuscivo a sopportarlo. La depressione riuscivo a mascherarla un minimo, ma il disturbo evitante è troppo forte e le somatizzazioni non lo permettevano.
Anch'io ho problemi di insonnia. Faccio fatica ad addormentarmi, è sempre stato così, e ultimamente non dormo più di 5-6 ore a notte. Il giorno ho sempre il mal di testa, infatti. Rimugino anche nel sonno. Faccio sogni strani e mi sveglio già stanca, triste o arrabbiata. Prendere sonno è un dramma. Non faccio che rimuginare, pensare al futuro e non riesco a spegnere il cervello. Non voglio prendere ansiolitici e da qualche settimana sto prendendo la melatonina, ma ovviamente non fa miracoli.
La cosa che mi crea più problemi è che mi sento sempre sfinita, esausta, come se avessi corso una maratona. Se avessi persone con cui uscire sarebbe davvero un problema, perché sarei costretta a declinare anche a causa della stanchezza cronica. Dopo il lavoro non mi rimangono energie per niente. Invidio molto le persone piene di energie. A me sembrano alieni. Mi pesa anche alzarmi dal letto a volte e appena posso sono costretta a riposare, a sdraiarmi almeno, anche se non dormo.
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Il rimuginare stesso comunque porta via un sacco di energie, vedo che quando la testa si libera dai pensieri ossessivi la pesantezza cala molto
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06-05-2019, 15:20
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#33
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Banned
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: WindGap
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Io ero una bambina normalissima, solare, socievole, energica.
12 anni di maltrattamenti fisici e psicologicia casa, più un trauma molto grave da una persona esterna alla famiglia, per non farci mancare nulla, 3 di bullismo, essere cacciata di casa, finire all ospedale con un dito rotto per causa di mio padre, pensare per anni mi avesse mentito su tutto e non mi volesse bene, 7 anni da eremita accompagnati da vari e creativi insulti sul mio modo d essere m hanno rovinata e ho passato quel che rimaneva dell'adolescenza in un reparto di psichiatria.
Grazie, vita.
Scusate se ho preso spunto da sfoghi di altre persone per far partire sto sfogo oggi sto particolarmente a pezzi ne avevo bisogno.
Ho anche una genetica di merda (bipolarismo) ma io ero normalissima si son proprio impegnati a rovinarmi
I sensi di inferiorità e i problemi relazionali me li hanno proprio creati, anzi, è tanto che non sto messa persino peggio.
Ci sta gente che si dovrebbe prendere un cactus invece di mettere al mondo un bambino normale sano solare e vivace e farlo diventare un rottame psichico nel giro di 23 anni mannaggialaputtana.
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Ultima modifica di CamillePreakers; 06-05-2019 a 15:23.
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06-05-2019, 15:27
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#34
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
Il rimuginare stesso comunque porta via un sacco di energie, vedo che quando la testa si libera dai pensieri ossessivi la pesantezza cala molto
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Hai ragione. Se non si riesce a spegnere il cervello nemmeno durante la notte, poi certo che il giorno tutto sembra un peso, una fonte di stress.
Avere un cervello iperattivo è un problema.
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06-05-2019, 15:31
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#35
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Io ero una bambina normalissima, solare, socievole, energica.
12 anni di maltrattamenti fisici e psicologicia casa, più un trauma molto grave da una persona esterna alla famiglia, per non farci mancare nulla, 3 di bullismo, essere cacciata di casa, finire all ospedale con un dito rotto per causa di mio padre, pensare per anni mi avesse mentito su tutto e non mi volesse bene, 7 anni da eremita accompagnati da vari e creativi insulti sul mio modo d essere m hanno rovinata e ho passato quel che rimaneva dell'adolescenza in un reparto di psichiatria.
Grazie, vita.
Scusate se ho preso spunto da sfoghi di altre persone per far partire sto sfogo oggi sto particolarmente a pezzi ne avevo bisogno.
Ho anche una genetica di merda (bipolarismo) ma io ero normalissima si son proprio impegnati a rovinarmi
I sensi di inferiorità e i problemi relazionali me li hanno proprio creati, anzi, è tanto che non sto messa persino peggio.
Ci sta gente che si dovrebbe prendere un cactus invece di mettere al mondo un bambino normale sano solare e vivace e farlo diventare un rottame psichico nel giro di 23 anni mannaggialaputtana.
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Penso anch'io che mettere al mondo un figlio non sia per tutti. Poi, può pure succedere che da genitori normali nasca comunque un figlio depresso e problematico, ma di certo le persone con problemi i figli non dovrebbero proprio farli. Io ho deciso di evitare anche per questo, infatti. So che farei solo danni.
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06-05-2019, 15:34
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#36
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,375
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che poi penso che alla fine anche ambienti in cui non si venga "capiti" ci mettono la loro, se devi sempre guerreggiare con chi ti sta vicino
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06-05-2019, 15:36
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#37
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
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I farmaci aiutano, e in certi casi sono indispensabili.
Non so se lo erano nel mio, ma indubbiamente mi hanno dato una mano a schiodarmi da una situazione incancrenita e che causava la maggior parte della mia fenomenologia depressiva, senza che riuscissi a ribellarmi ad essa.
Tuttavia i farmaci non ti fanno fare nulla, al massimo ti rendono più facile l'azione. Ma sei sempre te a dover prendere decisioni, assumerti rischi e capire le situazioni. E rialzarti dopo ogni errore.
Ho avuto diverse ricadute alcune anche piuttosto intense. Sono riuscito a uscirne quasi sempre senza più prendere farmaci.
Cosa mi ha aiutato:
1) Diario. Ne scrivo uno da ormai 3 anni, ogni sera. Una breve lista di ciò che ho fatto e di come mi sono sentito, senza troppi fronzoli. Cerco di non perderci più di 20 minuti.
Nei momenti in cui sono a terra e non vedo soluzioni, posso rileggermi delle pagine in cui ne ero uscito, e constatare cosa mi faceva stare meglio.
2) Abitudini salutari. Con la depressione si tende a lasciarsi andare. Sonno, alimentazione, attività fisica, vita sociale, cura del proprio aspetto: va tutto a farsi benedire. E ciò conduce a peggiorare il proprio stato di umore.
Mi sono creato una serie di routine quotidiane allo scopo di tenere sempre a un livello minimo questi aspetti, in modo che certe azioni possano essere portate avanti anche nel più basso dei livelli d'umore. Ciò non sconfigge di per sé la depressione, ma evita che si aggravi e permette di tener duro finché non passa, da sé o trovando un modo.
3) Imparare a ricompensarsi. Da adulti non c'è nessuno che può dirci "Bravo" più efficace di sé stessi. Non sempre si impara automaticamente ad autogratificarsi al raggiungimento dei propri obiettivi, e questo può spiazzare, specie nel passaggio dalla scuola dell'obbligo alla vita adulta.
Trovare ogni giorno anche solo una piccola sfida da affrontare, e alla conclusione sapersi fare i complimenti è stato fondamentale.
4) Riconoscere i pattern. Grazie anche all'aiuto del diario sto capendo cosa mi butta giù, e cosa mi tira su. L'assenza di speranza è spesso alimentato dal non fare nulla di utile tutto il giorno, e quindi anche se mi sento spossato ed esausto senza motivo, per interrompere il circolo vizioso può servire iniziare da un singolo obiettivo e portarlo a termine. Può essere anche una cosa banale, ma se costa fatica procura anche gratificazione (se si è avvezzi a ricompersarsi come detto sopra). A volte mi è capitato di riuscire a invertire il mio stato umorale semplicemente lavando la tazzina del caffé.
5) Imparare a esprimere gratitudine. Questa è una abilità che devo ancora perfezionare, ma è fenomenale. Quante volte ci è stato "rinfacciato" di esser fortunati a non essere nati nel terzo mondo con la fame la guerra e le malattie? E' estremamente inutile. Ma se invece si impara ad esprimere gratitudine alla vita per quello che abbiamo, per quanto poco possa sembrarci, l'approccio alla vita viene conseguentemente cambiato. Anziché vederla come una sequela di sfighe ininterrotte, può apparirci sporadicamente come portatrice di opportunità. Incidentalmente una di queste potrebbe avviare un circolo virtuoso.
Può risultare estremamente faticoso, finanche irritante, cercare di essere grati verso una vita che pare somministrarci solo una fin troppo prolungata agonia. Ma si può partire con poco. Ringraziare per la sigaretta dopo il caffé. Per il posto a sedere sul treno. Per una giornata di sole. Per una giornata senza quel cazzo di sole. Per il caldo, per il freddo, perché è uscito GoT, per una chiacchera a caso fatta da qualche parte, non importa.
Questo è quanto mi è venuto in mente ora, se c'è altro aggiungo.
Tuttavia desidero si capisca che il tutto è ancora un work in progress, che non ho pillole magiche e che questo lavoro richiede un certo sforzo, che può diventare estenuante nelle ricadute più buie. A volte ha da passà a nuttata, bisogna solo resistere e aspettare che lo stato d'animo migliori quel tanto che basta per riprendere a impegnarsi.
Ecco in questi casi può essere d'aiuto un sesto punto:
6) Sapersi perdonare. Tutti sbagliano, anche te. Ma per quanto si fallisce non si diventerà mai dei falliti, se ci si sa rialzare. Essere clementi con sé stessi è indispensabile per andare avanti e voltare pagina.
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06-05-2019, 15:42
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#38
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Qui dal: Feb 2019
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Penso anch'io che mettere al mondo un figlio non sia per tutti. Poi, può pure succedere che da genitori normali nasca comunque un figlio depresso e problematico, ma di certo le persone con problemi i figli non dovrebbero proprio farli. Io ho deciso di evitare anche per questo, infatti. So che farei solo danni.
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Infatti fai benissimo, si ragiona cosi, non capisco mia madre o altra gente che ben consapevole di stare fuori come un balcone mette al mondo una creatura, io boh, come si può essere cosi tanto egoisti?
È vero che si può essere problematici lo stesso ma a me ogni tanto rode pesantemente sapere che se non era per sta roba io adesso ero normale( detto da psicologi e psichiatri).
Edit a scanso di equivoci, sto dando della fuori come un balcone a mia madre non a te o all utenza depressa, ma il concetto che è assurdo fare figli se si sta troppo male o non si è in condizioni quello è
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Ultima modifica di CamillePreakers; 06-05-2019 a 15:57.
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06-05-2019, 15:50
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#39
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Banned
Qui dal: Feb 2019
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Grazie daat per gli utili spunti.
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06-05-2019, 15:56
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#40
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Banned
Qui dal: Dec 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Dahmer
Infatti fai benissimo, si ragiona cosi, non capisco mia madre o altra gente che ben consapevole di stare fuori come un balcone mette al mondo una creatura, io boh, come si può essere cosi tanto egoisti?
È vero che si può essere problematici lo stesso ma a me ogni tanto rode pesantemente sapere che se non era per sta roba io adesso ero normale( detto da psicologi e psichiatri).
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Prevale l'egoismo, purtroppo. Molti non perdono tempo a pensare se sono effettivamente in grado o meno di crescere un figlio. Io mi faccio problemi per ogni cosa, mi sembra sempre di fare danni e ho paura di danneggiare le persone col mio modo di fare, figurati se mi prendo una responsabilità grossa come crescere un bambino sapendo di non esserne assolutamente in grado. Ma non tutti si analizzano o se lo fanno, se ne fregano.
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