Masterplan92

Quoto

DeadSoul

E niente, oggi ho provato a farmi delle foto e, per poco, volevo spaccare il telefono dalla fortissima crisi che mi ha preso. La situazione è molto più grave di quanto già pensassi, un mostro, praticamente, come mi è stato pure detto dal vivo.

Inosservato

se non sono indiscreto, come mai non hai la possibilità oggettiva di fare attività fisica? problemi di salute?

non ti dico io (che tutto sono tranne un ironman dal fisico scolpito) con la quarantena mi sento totalmente sfatto
a volte la possibilità di fare attività fisica aiuta molto nel sentirsi in forma e perfino più belli

Inosservato

ah mi spiace, ti auguro di poter migliorare la situazione

comunque a milano si dice "piutost che nient, le mei piutost", pensaci al nuoto

tanto per la piscina se ne riparla tra almeno 6 mesi mi sa, mettiamola così, hai tempo di fartelo piacere

DeadSoul

Mi dispiace. Io faccio fatica pure fare delle semplici videochiamate con la mia psicologa. Vedo l'ora che finisca questa quarantena, così potrò tornare a fare le mie sedute con la terapeuta come agli inizi, nello studio da lei.

DeadSoul

Sì, proprio una cosa devastante: non posso nemmeno fare dei semplici giretti in bici che mi capita di incrociare dei ragazzi, che io non conosco, che non si fanno problemi a chiamarmi brutta o cessa e, ripeto, queste persone non le conosco e non le ho mai viste in vita mia.

Roberto92

Scusa ma ti hanno detto così o pensi che ti abbiano detto quelle cose?


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Psico[a]patico

È proprio dal mio aspetto che nascono la mia depressione, l’ansia e la fobia sociale.

muttley

Permettimi di dubitarne (cit.)

Psico[a]patico

Ebbene? Cosa vorresti dire?

Winston_Smith

Hai malformazioni o invalidità fisiche?
In caso contrario, forse non è dall'aspetto in sé che nascono questi problemi (altrimenti in tantissimi dovrebbero essere depressi, per dire) bensì da altro, e poi questi ti portano a vedere male il tuo aspetto, e a farne un ulteriore motivo di ansia, ecc. Forse l'ordine causa-effetto non è quello da te ipotizzato.

Winston_Smith

Io ho fatto delle domande e delle ipotesi, non ho detto mica cosa deve dire e cosa no

Psico[a]patico

Io ero felicissimo da bambino, poi mi sono riempito di peli, smagliature, grasso. Il naso si è allungato, i capelli sono diventati gonfi e crespi, ho avuto bisogno degli occhiali e mia madre mi comprava sempre vestiti schifosi.
Le prime prese in giro e le emarginazioni sono iniziate proprio PER COLPA DELL’ASPETTO. Da lì poi si è innescato il classico circolo vizioso di rabbia, autostima assente, insicurezza, balbuzie, odio, depressione, ansia, fobia sociale & co.
Ti assicuro che se fossi stato un bel ragazzo, avrei avuto mooolti meno problemi di oggi, sarei sicuro di me e sarei andato avanti nella vita.

Winston_Smith

Ma prima di questi cambiamenti fisici socializzavi in maniera normale? Avevi degli amici, giocavi spesso con loro?
Il mio dubbio nasce dal fatto che ad altri che pure hanno sviluppato delle caratteristiche simili alle tue non sono capitati tutti questi disagi.

Psico[a]patico

Nella vita è un prenderci. Si vede che le persone che menzioni, hanno incontrato coetanei più sensibili, avranno avuto famiglie che non fossero disfunzionali e oppressive e quindi hanno mantenuto un po’ di autostima e carattere.
Io ho avuto una sfiga dietro l’altra, le pochissime persone che avrebbero potuto capirmi ed esercitare un’influenza positiva le ho allontanate perché troppo diverse da me.
Prima di tutto questo, ero un bambino felice, andavo d’accordo con tutti, ero espansivo, avevo tanta voglia di vivere.
Non capivo ancora quanti problemi ci fossero.
Hai idea di cosa significhi, arrivare ad avere paura di andare al mare perché implica mettersi un costume? Gli sguardi della gente? Le prese in giro?
Il nuoto per me era la mia vita, ma ho dovuto abbandonarlo perché mi sentivo uno scherzo della natura.
Educazione fisica a scuola era una carneficina, mi sembrava di essere sotto tortura, con il suicidio finale dello spogliatoio.
Ripeto, se non fossi stato così brutto, non avrei vissuto in isolamento tutta la vita, sviluppato invidia, complessi di inferiorità, manie di persecuzione, dipendenza da cibo e internet. Magari ora sarei più normale e sicuro di me.

Winston_Smith

Mi dispiace Psico, è vero che nella vita ci vuole anche un po' di fortuna, è un mix tra predisposizione personale di base e persone che si incontrano lungo il cammino.
Io non è che fossi così espansivo neanche da piccolissimo, anzi. Ho avuto anche forme di disagio nell'andare in luoghi dove avrei dovuto scoprirmi (spogliatoi, piscine), però riuscivo a mascherarle perché più limitate. E forse, almeno in qualche caso, ho incontrato delle persone più affini.

TheDutchPhobic

Esatto....è quello che non pensa chi dice eh ma basta che hai autostima e che sei estroverso, il problema è che per avere un certo tipo di carattere bisogna avere un certo tipo di esperienze, se tu sei schifato, preso in giro, emarginato, come puoi diventare un estroverso con tanta autostima?

muttley

Ma ci sono anche persone con problemi fisici che subiscono scherzi e prese in giro ma non ne risentono nello stesso modo, non sviluppano depressione e stili di vita basati sull'autoisolamento.
Il mondo dello spettacolo è pieno di gente che bella non era per niente, eppure ha fatto strada. Magari nell'ambito della comicità ma non si è abbandonata alla depressione. Non essere bello ti preclude forse di avere successo nel campo della moda per esempi, ma non ti preclude in maniera assoluta di avere una vita sociale. Se tu interiorizzi ed elabori le prese in giro per l'aspetto come segnali a stare lontano dagli altri, vuol dire che il problema sta a monte, prima ancora delle prese in giro. Se il problema sono le prese in giro, basterebbe non frequentare nessuno, no? Eppure senti che a non frequentare nessuno e a non sentire quelle prese in giro stai meglio?

XL

Secondo il tuo ragionamento se si osserva uno che viene fuori da un quartiere povero e riesce a diventare ricco sfondato legalmente la cosa dovrebbe poi giustificare l'idea che c'è solo un problema a monte mentale in queste persone se poi la maggior parte fa una brutta fine e che ogni forma di assistenza reale e concreta risulterebbe inutile perché sono loro a deprimersi e prendere strade cattive e perché non vogliono vivere come quei pochi che riescono.
Che un certo numero di persone riescono a sviluppare sistemi per tirarsi fuori da queste paludi non significa in automatico che la cosa sia facilmente abbordabile e accessibile a tutti.
Questo ragionamento scorretto lo ripeti sempre uguale, come ho scritto altrove nulla esclude nulla al 100%, ma qua bisogna ragionare in termini probabilistici e di possibilità, più stai inguaiato in diversi settori, meno possibilità hai di riuscire a fare certe cose.

muttley

Non ho mai detto che sia facile.
Ho detto che il problema a monte è psicologico. Non è che sei brutto, quindi hai dei problemi. Sei brutto, ci soffri, allora hai dei problemi.
E' come interiorizzi ed elabori la cosa.
Possibile ≠ facile
Difficile ≠ impossibile
Tocca sempre ripetersi.
Io conteso l'idea che uno pensi che la depressione nasca dalla bruttezza. La bruttezza ti ha portato al rifiuto? Allora perché altri brutti che sono stati rifiutati non sono diventati depressi? Segno che c'era qualcosa di soggiacente.