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16-07-2023, 19:06
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#1
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Nei rapporti con gli altri preferite essere voi stessi e dire quello che pensate oppure evitate di dire quello che pensate per chissà quale motivo? Grazie.
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16-07-2023, 20:28
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,652
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Preferisco dire ciò che penso ma sempre con un minimo di tatto. La verità non dovrebbe mai assumere le sembianze di un'arma..
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 16-07-2023 a 20:41.
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16-07-2023, 20:32
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,095
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Una volta quando ero ingenuo ci credevo, adesso sono per la falsità totale e l’opportunismo. La vita fa schifo.
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16-07-2023, 20:38
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Mi regolo col criterio di non danneggiare e non mettere a disagio; se percepisco che dire la verità può fare male evito e mento se necessario. Molto raramente posso anche inventare cavolate colossali se questo serve a non danneggiare qualcuno in quel momento vulnerabile.
Ma allo stesso modo non mi piace essere insincero e se la verità per me viene dopo non danneggiare, è staccata di poco. Magari uso il tatto ma cerco di dirla.
Ovviamente con estranei, lavoro, interazioni in cui mi devono uscire i soldi di tasca nessun rimorso anzi direi che la dissimulazione e la menzogna devono essere la regola, sono la regola, il mondo è sempre andato così e non l'ho fatto io. Il mondo è uno schifo e delle due mi spiace non essere abbastanza schifoso per difendermi e possibilmente sopraffare.
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16-07-2023, 21:01
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Messaggi: 1,302
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Io sarei per la verità sempre, anche se danneggia, anche perché non sono capace di mentire, mi mette molto a disagio farlo, e non sopporto invece chi riesce a raccontare balle senza alcun rimorso.
Sul lavoro, non sapendo mentire appunto, piuttosto taccio, ma comunque mi irrita l'ipocrisia, ad esempio fatico pure a ascoltare i venditori esterni, ci mettono sempre quella falsa enfasi anche solo nel saluto che mi infastidisce, anche se lo capisco.
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16-07-2023, 21:43
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#6
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Sono un drogato della verità, cosa che mi porta problemi però
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16-07-2023, 21:54
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,721
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Quote:
Originariamente inviata da Aaren
Nei rapporti con gli altri preferite essere voi stessi e dire quello che pensate oppure evitate di dire quello che pensate per chissà quale motivo? Grazie.
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con alcuni è più facile che sia me stesso; con altri faccio più attenzione a cosa poter dire e cosa no. Idealmente è chiaro che vorrei sempre essere me stesso e dire la verità, ma questo comportamento può provocare anche conseguenze negative, perciò è meglio che mi regoli a seconda delle circostanze.
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16-07-2023, 22:27
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Ubicazione: Cintura di Castità
Messaggi: 8,035
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Ho sempre dato un grosso valore alla verità.. ma il mondo non è o bianco o nero e invecchiando mi sono resa conto che alle volte è meglio evitare di dirla o ammorbidirla per non far male alla gente..
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16-07-2023, 22:52
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2019
Ubicazione: Negaverso
Messaggi: 6,228
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Per avere dei rapporti reali e veri con le persone devi essere sincero. Senza contare che le bugie col tempo vengono fuori, quindi non ha senso mentire.
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16-07-2023, 23:56
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,707
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preferenzialmente dico la verità, a volta provo anche gusto a confidarla quando non sarebbe opportuno. Ma non sempre la dico, col tempo ho imparato che alcune cose vanno omesse, che devi anche saper stare zitto e far buon viso a cattivo gioco con certe persone o davanti a certi ruoli, non è che tutti i rapporti sono uguali e hanno lo stesso valore. Con il lavoro mi è capitato pure di dire qualche piccola bugia, poi magari me ne pento ma al momento provo anche una certa soddisfazione in qualche caso. Se a un colloquio mi chiedono come mai non sto più con l'azienda x, cerco di non andargli a dire proprio che mi hanno sbattuto fuori, non mi conviene e nel dire la verità non avrei salvato nessuno.
La cosa più importante è dire la verità a se stessi, poi magari dimenticarla parzialmente perchè in quanto verità ha sicuramente un gusto amaro, ma non fare passi falsi come se non se ne fosse consapevoli comunque.
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Ultima modifica di sagoma; 16-07-2023 a 23:59.
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17-07-2023, 08:13
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,247
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Infatti mi chiedo perchè le persone debbano costantemente preoccuparsi di "mitigare" i loro pensieri e trovare un modo diplomatico di riferirli o addirittura celarli e mentire, vuol dire che i loro pensieri sono così terribili da non poterli riferire così come sono? Questo è normale nel caso qualcuno provi rabbia o si senta ferito, l'emotività porta a fare pensieri negativi, ma in una situazione neutra perchè preoccuparsi di dire le cose in modo diretto?
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Non credo che si nasconda qualcosa perché quel che si pensa è terribile, si nasconde qualcosa perché in fondo la vita può essere paragonata ad una partita a carte, si gioca a carte coperte ed un bravo giocatore è anche quello che sa bluffare bene.
Se si pensa a come sono riusciti ad espugnare Troia, si riesce a comprendere il senso da dare alle bugie, gli inganni e cose simili.
Ulisse è l'emblema della dissimulazione, uno dei personaggi più interessanti per me, cerca di fingersi pazzo per non andare in guerra ed è lui quello che escogita lo stratagemma per chiudere finalmente i giochi, mica è stato Achille semidio a risolvere la situazione.
Non so se dar valore sempre alla verità, dipende dalla situazione per me.
Se arrivano i tedeschi a casa per prendere gli ebrei e tu li vuoi salvare, come nel film di Tarantino... Che fai? Gli dici dove stanno? E' ovvio che in situazioni del genere conviene mentire.
E sì, io lo ammetto, non sono sempre sincero, d'altra parte è falso comunque anche che mento sempre.
Mi fido poco delle affermazioni, guardo oltre, non mi aspetto in automatico che un'altra persona mi dica la verità o che non nasconda nulla.
Di persone che affermano di essere schiette e sincere e poi sparlano alle spalle è pieno il mondo, quindi alla fine anche se una persona lo fosse davvero sincera, non conterebbe poi molto affermarlo per me, dato che ci sono i mentitori in giro.
E' come il tizio accusato di omicidio che afferma di essere innocente, siamo tutti accusabili di raccontar frottole quindi le nostre dichiarazioni di sincerità non valgono poi molto.
Se mi fanno fesso una volta, due, tre, alla quarta non mi fido più, ecco io non mi fido più e mi muovo nel mondo consapevole di queste cose qua.
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Ultima modifica di XL; 17-07-2023 a 08:33.
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17-07-2023, 11:00
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
è uno dei miei valori fondamentali, detesto le cose nascoste, tanto detesto celare e nascondere le cose che non riesco neanche a impostare su whatsapp la privacy affinchè gli altri non vedano l'orario in cui mi sono collegata e le spunte blu, non riesco a farlo perchè mi sembra di "mentire" alle persone, magari io guardo un messaggio e non rispondo e l'altro pensa che io non l'abbia visto, preferisco che veda che l'ho letto ma non ho risposto (perchè magari in quel momento sto male, non riesco a parlare ecc).
Per me comunque non è un problema dire la verità perchè non penso mai cose orribili o maliziose degli altri, tutto quello che penso può essere tranquillamente riferito, non c'è alcun motivo che io nasconda i miei pensieri agli altri perchè non c'è mai particolare malizia in essi (se una persona non mi ha fatto niente non ho motivo di pensare cose negative e dunque nascondere i miei pensieri a quella persona) e se penso cose orribili perchè magari una persona mi ha fatto arrabbiare (solo in quel caso posso arrivare ad avere pensieri non positivi), beh cazzi suoi, se li deve sorbire.
Infatti mi chiedo perchè le persone debbano costantemente preoccuparsi di "mitigare" i loro pensieri e trovare un modo diplomatico di riferirli o addirittura celarli e mentire, vuol dire che i loro pensieri sono così terribili da non poterli riferire così come sono? Questo è normale nel caso qualcuno provi rabbia o si senta ferito, l'emotività porta a fare pensieri negativi, ma in una situazione neutra perchè preoccuparsi di dire le cose in modo diretto?
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Di sicuro non pretendo niente da nessuno, però hai ragione, c'è gente che mente senza pudore per cose di poca o nessuna importanza. In generale mi mantengo sul pensiero fatto anni fa, dire la verità è sempre positivo, però ciò non va confuso sul fatto di dire qualunque cosa di te stesso a chiunque, come ha detto qualcun altro, a volte certe cose devi tenerle per te. Ad esempio se ti sei licenziato da una parte perché non ti pagano, e lo vai a dire a un'altro datore di lavoro, lui farà alleanza con il collega, anche senza conoscerlo e a te non ti assumerà.
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17-07-2023, 11:02
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,752
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Io evito proprio di parlare. Mi fa paura il confronto con le persone quindi se devo dire qualcosa che potrebbe dispiacere o dare fastidio evito proprio di dire qualunque cosa.
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17-07-2023, 11:30
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2022
Ubicazione: Campania
Messaggi: 842
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Preferisco dire ciò che penso ma sempre con un minimo di tatto. La verità non dovrebbe mai assumere le sembianze di un'arma..
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Sono d'accordo, a volte per stress o perché vado di fretta, mi capita di non girarci troppo intorno alle cose ma il tatto è sempre una cosa importante.
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17-07-2023, 22:57
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,885
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Quote:
Originariamente inviata da Aaren
Nei rapporti con gli altri preferite essere voi stessi e dire quello che pensate oppure evitate di dire quello che pensate per chissà quale motivo? Grazie.
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In questo discorso ci sono alcune considerazioni che bisognerebbe porsi:
Primo - dire ciò che si pensa può (e nemmeno sempre) coincidere col concetto di verità ma non necessariamente con quello di veridicità. Perciò, cosa s'intende quando si fa riferimento a queste definizioni e che peso, o priorità, si dà ad essi?
Secondo - evitare di dire quello che si pensa non necessariamente ha come output automatico dire qualcosa di diametralmente opposto.
Terzo - gli altri... Chi? Su cosa si basa il rapporto che si ha con essi? E in quali contesti?
A ogni modo, un rapporto che si basa sulla fiducia e l'onestà - come teoricamente dovrebbe basarsi il rapporto di amicizia importante o quello di coppia - l'omissione o la menzogna, su aspetti che hanno un impatto sui sentimenti dell'altro, sono da condannare o comunque un campanello d'allarme serio; anche perché, ipotesi venga fatto a fin di bene (e anche qui ci sarebbe da porre a verifica cosa significa quel "bene" e verso chi davvero è indirizzato), è sintomatico di una scarsa o un'incapacità di dialogo, di conoscere e farsi conoscere.
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18-07-2023, 12:43
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,195
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Preferirei dire quel che penso veramente, ma quando lo faccio ho la sensazione di risultare offensivo (e con buona probabilità lo sono veramente), quindi maschero, maschero molto.
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18-07-2023, 12:50
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,736
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Il mio profilo psicologico è quello che mi impone di descrivere il mondo così com'è e di dare questo servizio. La verità in primis, poi i sentimenti si regoleranno di conseguenza. Altri profili psicologici ragionano al contrario: prima i sentimenti.
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18-07-2023, 13:08
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,974
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Nel paese della bugia, la verità è una malattia.
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18-07-2023, 13:30
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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se è una bugia, il vento se la porta via
mi piacerebbe saper raccontare balle così credibili come quelle di Verbal Kint tali da farle apparire come pura verità.
le bugie sono il dazio obbligatorio per chi è interessato ad avere vita sociale
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18-07-2023, 14:51
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Piemonte orientale
Messaggi: 733
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Io cerco sempre di essere me stesso e di dire quello che penso.
Non dico mai bugie, al limite ometto parte della verità se non mi viene chiesta tutta esplicitamente...
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