Visualizza i risultati del sondaggio: Lettore forte o debole?
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Forte
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21 |
48.84% |
Debole
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18 |
41.86% |
Vergine: mai toccato un libro.
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4 |
9.30% |
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08-09-2010, 11:49
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#21
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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..sto leggendo "il silenzio dei rapiti" di Jeffery Deaver" ..mi appassiona e non è una storia datta ai deboli di cuore.. però non so quantificare se sia impegnativo o meno.
Di certo non è un libro che consiglio a chi vuole storielle fatte per vendere.
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08-09-2010, 12:55
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#22
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Insomma tutta la letteratura non di consumo.
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Secondo Carmelo Bene tutta la letteratura post-Ulysse è letteratura d'evasione...e mi sa che non ha usato questo termine. Un po' ha ragione però.
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08-09-2010, 13:06
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#23
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 168
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Dipende dal momento. Visto che sono sempre in viaggio spesso compro libri "tranquilli" mentre a casa mi capita di leggere cose più impegnative.
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08-09-2010, 13:35
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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hard stuff
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08-09-2010, 13:39
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#25
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Secondo Carmelo Bene tutta la letteratura post-Ulysse è letteratura d'evasione...e mi sa che non ha usato questo termine. Un po' ha ragione però.
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Non conoscevo questo parere di Bene, non so se sia realmente così, però anche io raramente leggo qualcosa scritto negli ultimi 70/80 anni o che non si riferisca a cose
scritte nei secoli passati.
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Ultima modifica di Myway; 08-09-2010 a 13:41.
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08-09-2010, 14:06
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#26
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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in questo periodo debole - tendente al non toccare libro
e più che leggere rileggo
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08-09-2010, 14:10
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#27
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Banned
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 796
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Vado a periodi. Piu che altro non sono il tipo che divora i libri in una-due sere. Ho una soglia dell'attenzione molto bassa e dopo un pò perdo il filo, o mi annoio.
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08-09-2010, 14:35
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#28
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Non conoscevo questo parere di Bene, non so se sia realmente così, però anche io raramente leggo qualcosa scritto negli ultimi 70/80 anni o che non si riferisca a cose
scritte nei secoli passati.
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YouTube- Carmelo Bene su James Joyce.
4:53
In realtà non è proprio come ho detto io, auspicava si cessasse di scrivere romanzi, mi pare applichi alla letteratura il "vivacchio" e informi della sua velleità di fronte all'opera di Joyce.
Cioè...non si potrebbe prescindere da Joyce ma non ci si può confrontare con lui perchè è insuperabile, nel senso che non si può andare oltre, e quindi la letteratura vivacchia, fa finta che non ci sia questo cadavere nell'armadio.
La letteratura d'evasione almeno non ha la presunzione di avere da dire qualcosa.
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08-09-2010, 14:35
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#29
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Non metodico e non abitudinario, ma "forte"*.
* (Che poi "forte" che vuol dire? Deve per forza essere la critica della ragion pura o l'Ulisse di Joyce per essere considerato "forte", oppure è ammessa letteratura come -chessò- la Nothomb? Allora io sarei un misto)
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08-09-2010, 14:35
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#30
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Secondo Carmelo Bene tutta la letteratura post-Ulysse è letteratura d'evasione...e mi sa che non ha usato questo termine. Un po' ha ragione però.
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Sì, lo credo anch'io. Più che altro si pensa troppo al proprio orticello minimalista e autobiografico, trascurando le grandi questioni che hanno cartterizzato la storia dell'umanità.
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08-09-2010, 14:48
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#31
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Cioè...non si potrebbe prescindere da Joyce ma non ci si può confrontare con lui perchè è insuperabile, nel senso che non si può andare oltre, e quindi la letteratura vivacchia, fa finta che non ci sia questo cadavere nell'armadio.
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Minchiate. Allora, per analogia, dopo Schoenberg non dovrebbero più comporre musica?? Dopo Kandinskij non dovrebbero più dipingere??
La letteratura, con l'Ulisse, ammesso e non concesso che abbia raggiunto un punto di saturazione (c'è sempre il Finnegans Wake...), l'ha raggiunto da un solo punto di vista: quello della sintassi (in senso lato).
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08-09-2010, 15:01
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#32
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Minchiate. Allora, per analogia, dopo Schoenberg non dovrebbero più comporre musica?? Dopo Kandinskij non dovrebbero più dipingere??
La letteratura, con l'Ulisse, ammesso e non concesso che abbia raggiunto un punto di saturazione (c'è sempre il Finnegans Wake...), l'ha raggiunto da un solo punto di vista: quello della sintassi (in senso lato).
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La letteratura è un'arte combinatoria... le combinazioni possibili di parole non sono infinite...
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08-09-2010, 15:02
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#33
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Minchiate. Allora, per analogia, dopo Schoenberg non dovrebbero più comporre musica?? Dopo Kandinskij non dovrebbero più dipingere??
La letteratura, con l'Ulisse, ammesso e non concesso che abbia raggiunto un punto di saturazione (c'è sempre il Finnegans Wake...), l'ha raggiunto da un solo punto di vista: quello della sintassi (in senso lato).
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Premesso che ho riportato solo il suo pensiero...
Le gamme espressive della musica sono ben più ampie quindi la escluderei dal discorso, per la pittura, dopo l'astratto si è arrivati abbastanza velocemente al "concettuale"...se non è saturazione quella...
Finnegans Wake...a parte rari casi uno scrittore non smette di scrivere quando ha finito di dire quello che aveva da dire.
Quanto alla saturazione "solo dal punto di vista della sintassi" temo che sia l'unico aspetto che interessi a Bene, fottendosene allegramente di tematiche e concetti e mi sento di essere prudentemente d'accordo con lui, dato che le tematiche sono in fondo le stesse da qualche migliaio di anni.
Certo la società post-industriale ha portato il postmoderno, ma mi sembra una resa programmatica, una recusatio per dirla come Orazio...o come diceva un mio professore "la modernità non è superabile, dopo il moderno si torna indietro".
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08-09-2010, 15:15
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#34
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
YouTube- Carmelo Bene su James Joyce.
4:53
In realtà non è proprio come ho detto io, auspicava si cessasse di scrivere romanzi, mi pare applichi alla letteratura il "vivacchio" e informi della sua velleità di fronte all'opera di Joyce.
Cioè...non si potrebbe prescindere da Joyce ma non ci si può confrontare con lui perchè è insuperabile, nel senso che non si può andare oltre, e quindi la letteratura vivacchia, fa finta che non ci sia questo cadavere nell'armadio.
La letteratura d'evasione almeno non ha la presunzione di avere da dire qualcosa.
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Bene l'ho sempre paragonato all'Apocalisse, grandi contenuti, grande innovazione, grande impatto ma alzi la mano chi può affermare che ha certamente capito cosa ha voluto dire in moltissimi casi ... a parte che poi pure lui si evolveva e giustamente arricchiva, limava, cambiava i suoi giudizi nel tempo ... amava mettere un punto con frasi fatidiche che poi smentiva con altre frasi altrettanto fatidiche
non sono d'accordo con una critica così drastica , la costruzione dell'Ulisse è una vetta ( vettona ) fondamentale ma resta pur sempre un libro figlio di un tempo e di un mondo , e il tempo e il mondo vanno avanti con altre cose da dire e altri modi per dirle
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08-09-2010, 15:23
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#35
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Qui abbiamo dei critici in erba, mi sento un ignorantone
Io sono un lettore debole, debolissimo, e un po' che voglio farmi una scorpacciata dei grandi classici ma "gente di dublino" è riposto da anni sul mio scaffale accanto a "on the road", tutti e due belli nuovi come appena usciti dalla casa editrice
vivacchio leggendomi qualche libro commerciale e ogni tanto un classico di fantascienza, stefano benni o pennac.
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08-09-2010, 15:40
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#36
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Quote:
Originariamente inviata da aisljng
non sono d'accordo con una critica così drastica , la costruzione dell'Ulisse è una vetta ( vettona ) fondamentale ma resta pur sempre un libro figlio di un tempo e di un mondo , e il tempo e il mondo vanno avanti con altre cose da dire e altri modi per dirle
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Sì è drastica, ma d'altra non credo che a Bene interessi nulla che sia meno che risolutivo. Non butta via Gadda per dire, però gli da dell'ingegnere che è più di un geometra e meno di un architetto.
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08-09-2010, 15:48
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#37
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Sì è drastica, ma d'altra non credo che a Bene interessi nulla che sia meno che risolutivo. Non butta via Gadda per dire, però gli da dell'ingegnere che è più di un geometra e meno di un architetto.
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Carmelo Bene può al massimo pulire le unghie dei piedi a Gadda.
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08-09-2010, 15:58
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#38
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Forte.
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08-09-2010, 16:02
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#39
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Carmelo Bene può al massimo pulire le unghie dei piedi a Gadda.
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Così allora tutti i critici che muovono appunti a qualunque grande poeta e scrittore. Non è che Gadda può essere criticato solo da un suo pari.
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08-09-2010, 16:11
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#40
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Nick
Sì è drastica, ma d'altra non credo che a Bene interessi nulla che sia meno che risolutivo. Non butta via Gadda per dire, però gli da dell'ingegnere che è più di un geometra e meno di un architetto.
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beh, in fin dei conti detto da Bene è un bel complimento , perchè quando invece disprezzava era micidiale : a un Uno contro tutti di Costanzo definì Albertazzi " cane " e "la stecca" in riferimento ad alcune sue letture e ricamò ben bene su questo concetto fra le risate generali della platea
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