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27-12-2020, 12:52
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Innanzitutto precisiamo cosa si intende per temperamento o cosa intendo io in questo topic: non mi riferisco ai tratti generali del carattere e dell'indole, all'insieme organico e complesso di idee, convinzioni, orientamenti ma al solo elemento dello slancio vitale, all'energia fisica che dispensate nel fare le cose e che sentite di avere ogni mattina appena alzati.
Si presume che essendo qui a bivaccare in questo spazio di discussione tra depressi e mosciazzoni, si sia per l'appunto tutti privi di vitalità, spenti e opachi. Ma sarà proprio così per tutti o per la maggioranza dei casi? Mi risulta che nella storia ci siano stati tanti depressoni, bipolaroni e quant'altro che di spinta energica ne avevano eccome...per esempio, ricordate come vi descrivevano da piccoli gli altri? Eravate i classici pischelli sempre in movimento, irrefrenabili o eravate invece del tipo che gli davi da leggere Topolino e ci passavano ore ed ore a leggere sempre le stesse storie e non si muovevano da dove vi avevano lasciati?
Io, se devo parlare per me, ho sempre pensato di appartenere al secondo tipo, alla categoria dei flaccidoni, ma a pensarci bene non è che fossi così spento, specie se circondato dalle persone giuste ero anche capace di accendermi, il problema è che dietro c'era una famiglia che faceva il muro contro muro per erigere una barriera di distanziamento col resto del mondo.
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27-12-2020, 12:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Innanzitutto precisiamo cosa si intende per temperamento o cosa intendo io in questo topic: non mi riferisco ai tratti generali del carattere e dell'indole, all'insieme organico e complesso di idee, convinzioni, orientamenti ma al solo elemento dello slancio vitale, all'energia fisica che dispensate nel fare le cose e che sentite di avere ogni mattina appena alzati.
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Generalmente bassa, con soglie sotto zero la mattina al risveglio.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Si presume che essendo qui a bivaccare in questo spazio di discussione tra depressi e mosciazzoni, si sia per l'appunto tutti privi di vitalità, spenti e opachi. Ma sarà proprio così per tutti o per la maggioranza dei casi? Mi risulta che nella storia ci siano stati tanti depressoni, bipolaroni e quant'altro che di spinta energica ne avevano eccome...per esempio, ricordate come vi descrivevano da piccoli gli altri? Eravate i classici pischelli sempre in movimento, irrefrenabili o eravate invece del tipo che gli davi da leggere Topolino e ci passavano ore ed ore a leggere sempre le stesse storie e non si muovevano da dove vi avevano lasciati?
Io, se devo parlare per me, ho sempre pensato di appartenere al secondo tipo, alla categoria dei flaccidoni, ma a pensarci bene non è che fossi così spento, specie se circondato dalle persone giuste ero anche capace di accendermi, il problema è che dietro c'era una famiglia che faceva il muro contro muro per erigere una barriera di distanziamento col resto del mondo.
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Quello ero io, alternando Topolino a DC, PS, libri di storia e geografia.
Anch'io però potevo "attivarmi" nei giusti contesti e con le giuste persone (ad es. una partita a carte o un gioco di società con 3-4 persone selezionatissime), ma soltanto in quelle precise condizioni.
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27-12-2020, 12:59
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Leggevi la divina commedia da bambino?
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27-12-2020, 13:11
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Non ero ne un bambino sempre in movimento ma neanche uno che passava il tempo fermo a leggere. Ero estremamente tranquillo, non capivo perché gli altri fossero sempre agitati, mi sembravano degli stupidi. Ero anche ubbidiente perché sapevo che se mi comportato male ci sarebbero state delle conseguenze, però ero pur sempre un bambino e quindi a volte facevo qualcosa di sbagliato. La mia vitalità esce fuori solo con le persone con cui sono molto in confidenza (posso fare battute e scherzare) altrimenti resto freddo in genere.
Comunque sono abbastanza pigro, debosciato, svogliato ecc... Mi attivo solo se devo fare qualcosa che mi piace altrimenti ne ne frego di tutto.
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Ultima modifica di Crepuscolo; 27-12-2020 a 13:32.
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27-12-2020, 13:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Ubicazione: In una città lombarda
Messaggi: 680
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io in realtà sono una persona molto iperattiva, voglio fare 37 cose insieme e questo anche da piccola. solo che questo dolore che provo fa affievolire tutto, prosciugandomi.
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27-12-2020, 13:24
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Leggevi la divina commedia da bambino?
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Yessir, direi di aver cominciato negli ultimi anni delle elementari (ovviamente non tutta sistematicamente, soprattutto alcuni canti dell'Inferno, tipo Brunetto Latini o Pier della Vigna, che conoscevo da prima di studiarli a scuola). Credo di essere stato l'unico a dispiacermi quando la prof saltava qualche canto del Capolavoro (ovviamente bis, non lo davo a vedere).
E PS sta per l'altro mattone odiato da generazioni di studenti, il gran romanzo dell'Italia di ieri, di oggi e di sempre, quello scritto da don Lisànder. Ah, e leggevo anche Salgari (il ciclo di Sandokan).
Questo per far capire che razza di alieno io sia
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27-12-2020, 13:57
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Sono stato sempre piuttosto tranquillo tranne per i primi anni dell'infanzia in cui facevo sempre casino con i giocattoli e cose del genere. Poi ho scoperto la lettura e ho iniziato a leggere un sacco. Tendevo alla solitudine, seppur in maniera molto meno marcata rispetto a ora perché avevo un paio di amici che vedevo spesso, andavo da loro o loro da me. Ma già da allora trovavo affascinante il concetto dei mondi in cui era possibile immergersi attraverso i libri, i fumetti ecc.
Purtroppo poi ho sviluppato tanti problemi, ma in generale la piega che avevo era già quella, uscivo poco e facevo più che altro attività a casa o a casa con gli altri, con delle uscite ogni tanto
Comunque adesso con le persone giuste tendo a diventare più vivace, a parlare un sacco, a fare tante attività insieme (soprattutto in casa), e mi viene anche voglia di uscire un po', di visitare qualche posto, cosa che fino ad un anno fa non mi interessava granché visto che ero immerso nella depressione più totale.
Anche se devo ammettere che di base non sono uno che ha tutte queste energie, non so se è la mia natura o la depressione che un po' permane ancora, ma non sono uno che vuole "spaccare il mondo" o fare chissà quali incredibili cose, complice anche la mia natura tranquilla e calma.
Non ho mai praticato sport in maniera seria ad esempio, né attività particolari fuori casa, ho preferito sempre coltivare hobby in solitaria, da condividere poi con chi ha i miei stessi interessi. Solo che negli anni ho sviluppato tantissimi interessi e quindi a volte fatico a gestirli e mi viene da fare tutto insieme, e mi sale l'ansia perché sto trascurando qualcosa. Non so se posso chiamarla iperattività però, forse è solo una fissa inutile.
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27-12-2020, 13:57
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,073
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Tipico ragazzo tranquillo che esplode di rabbia ogni tanto
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27-12-2020, 14:02
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E PS sta per l'altro mattone odiato da generazioni di studenti, il gran romanzo dell'Italia di ieri, di oggi e di sempre
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Carino, ma sopravvalutato. Io e il Russo siamo andati a far foto da quelle parti, il castello dell'Innominato è una catapecchia.
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27-12-2020, 14:04
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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malinconico, sbrodolo bile nera pure dal culo
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27-12-2020, 14:06
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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La mattina appena sveglio faccio flessioni ed altri esercizi, dunque fisicamente reagisco anche bene appena sveglio , per il resto sono una persona molto tranquilla che non da a vedere spesso la sofferenza che ho dentro , poi vado anche a periodi dove ho più energia e altri molto meno, forse perché sono bipolare e non ogni periodo è uguale
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27-12-2020, 16:01
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Carino, ma sopravvalutato.
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Forse a scuola. Al di fuori di quel contesto, direi che casomai è sottovalutato.
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27-12-2020, 16:03
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,644
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Eravate i classici pischelli sempre in movimento, irrefrenabili o eravate invece del tipo che gli davi da leggere Topolino e ci passavano ore ed ore a leggere sempre le stesse storie e non si muovevano da dove vi avevano lasciati?
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Tutte e due
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27-12-2020, 16:13
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#14
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Avanzato
Qui dal: Oct 2020
Messaggi: 394
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Da bambino, non ero spento di per sé, ma diciamo che venivo visto come un taciturno.
Più che altro ero percepito come un Diesel; magari mi accendevo ma solo grazie all'aiuto di terzi.
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27-12-2020, 16:22
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#15
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
specie se circondato dalle persone giuste ero anche capace di accendermi, il problema è che dietro c'era una famiglia che faceva il muro contro muro per erigere una barriera di distanziamento col resto del mondo.
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In quest'ultima parte mi ci rispecchio tantissimo.
Comunque da bambino, e fino a più o meno 25 anni ero abbastanza attivo come indole.
Poi, ad un certo punto, è scattato qualcosa e non sono più stato attivo e dinamico come prima, sono diventato più sedentario e abitudinario.
Non riesco a capire se sia dipeso dalle esperienze fatte, dal lavoro che ho fatto per tanto tempo, dalla gente che ho frequentato.
Non so darmi una risposta onestamente.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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27-12-2020, 16:29
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#16
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Quando ero bambino avevo la mia comfort zone dove ero un po' più socievole, al di fuori ero taciturno e remissivo. Spesso preferivo giocare da solo, ma non sempre. Comunque questo non c'entrerà molto con quello scrivo di seguito.
Ora non è che mi manchino energie fisiche e neanche mentali, mi manca la motivazione e la voglia anche perché vedo che quelle energie non producono granché per via di qualche difficoltà di funzionamento mentale. Un compito lo eseguo se mi sento costretto a farlo, a quel punto la frustrazione passa in secondo piano.
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27-12-2020, 17:08
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Ho sempre odiato feste e situazioni da caciara, non sono mai riuscito a entrare, per i noti motivi, nei meccanismi della società.
Sono sempre stato da solo, e per quanto riguarda le energie fisiche mentali, me ne sento poche, a causa della depressione.
Sono molto rabbioso, in modo pesante, a guidare poi è un disastro.
La vita, tanti anni passati fuori da tutto, mi rendono nervoso, rabbioso, insofferente
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27-12-2020, 18:49
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#18
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Equabile (OK, scontata battuta per musicisti...).
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27-12-2020, 18:57
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Equabile (OK, scontata battuta per musicisti...).
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Grande Pokorny
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27-12-2020, 19:09
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Difficile dirlo, fin da bambina i miei comportamenti erano fortemente condizionati, di temperamento mi riterrei estroversa, ma chissà, non è detto, cioè non sono convinta, potevano essere atteggiamenti indotti più che reali inclinazioni.
Poi ultimamente mi sono ricordata di momenti dell'infanzia in cui mi isolavo dagli altri,evadendo fisicamente o mentalmente, anche se rari.Ma magari era quello il mio temperamento originario.
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Ultima modifica di claire; 27-12-2020 a 19:13.
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