Don Chisciotte

Liceo scientifico, classe a maggioranza maschile.

Il sondaggio non l'ho mica tanto capito, comunque.

Koraen

Eravamo 16 ragazze con tutte professoresse.

Boston

Liceo scientifico in una classe con lieve maggioranza femminile.

Ricordo ancora due amici che frequentavano un ITIS a quasi totalità maschile e parlavano delle pochissime ragazze della loro scuola come se fossero delle bellezze da urlo.

Quando le vidi mi resi conto degli abbagli che si possono prendere quando in mezzo a centinaia di studenti maschi si aggirano 4-5 ragazze.

liuk76

Personalmente ho sempre seguito con attenzione ed interesse le lezioni, sia alle superiori che all'università, e mi sono risparmiato molto studio a casa.
Non ho quasi mai preso appunti ed ho sempre studiato sui libri di testo e da solo.

E' l'impegno che è sempre stato discontinuo ma è sempre stata una mia prerogativa (anche sul lavoro).

In 1a superiore ho avuto problemi di salute che mi hanno portato ad essere bocciato a settembre.
Fino alla 4a superiore, non mi sono mai impegnato al 100% perché ero più interessato allo studio dell'informatica da autodidatta, all'uso del computer e alla musica nonché a suonare la chitarra elettrica.
Dalla 5a fino al diploma, ho ridotto all'osso lo studio (pur ottenendo buoni risultati) perché essendomi fidanzato, andavo ogni pomeriggio a casa della fidanzata per far sesso e star con lei.

L'università l'ho fatta con impegno ma con tempi enormemente dilatati.
Non m'interessava il pezzo di carta per lavorare ma imparare e non mi sono mai fatto scrupoli: ho rimandato appelli su appelli e "bruciato" interi anni accademici perché privilegiavo lo studio dell'informatica autonomamente, il lavoro, il cazzeggio nei periodi più bui oppure le frequentazioni femminili, sopratutto quando ho interrotto la fase di astinenza e singletudine.

Alla fine mi ritengo migliore di chi si è "fatto il culo" eliminando la vita sociale oppure facendo le secchiate solo per prendersi il pezzo di carta ma non avendo fissato nulla in testa.

Anche se c'ho messo più di 10 anni a laurearmi, ho raggiunto buoni risultati sul lavoro e, ancora oggi, ho una solida base; migliore di molti altri compagni d'università che si sono laureati molto prima di me.
Inoltre mi sono "gustato" molti corsi complementari, a differenza di quelli che li affrontavano con ansia perché bisognava passare al primo appello utile.

zoe666

ma non ce la fai proprio ad evitare di compararti continuamente e di considerarti migliore di chi ha solo fatto scelte diverse dalle tue?
non tutti possono permettersi ( e magari manco lo vogliono ) dieci anni di tasse universitarie ( per quanto in università pubblica ) e quindi per non andare fuoricorso devono far di più di fare un esame quando sono in vena.
Non per questo sono peggiori di te. Hanno solo fatto scelte diverse.

tersite

liceo scientifico : classe mista
ma non mi è servito a molto intendo per il rapporto con
l'altro sesso , tranne angelicarmi a casa e godere della vista
di gambe , seni e sederi in classe ... gli ormoni a 17-18 anni

muttley

L'inferno, per i professori incapaci di gestire la disciplina

Il paradiso, per i professori incapaci di gestire la disciplina

muttley

E mica sei un animale...sei solo vittima dei pregiudizi culturali che ti spingono ad avere pensieri impuri

tersite

ah fra l'altro ho fatto informatica a Pisa quando molti di voi
non erano neanche nati
purtroppo entrai in depressione e non ho proseguito oltre il 2° anno
troppa matematica per i miei gusti...
se tornassi indietro imparerei un mestiere tipo pizzaiolo, idraulico o meccanico
in aggiunta e non in alternativa alla laurea , nella vita non si può mai sapere...

tersite

macchè pregiudizi , sono sani appetiti sessuali sopratutto a 18 anni
ma anche dopo dai ...

zoe666

concordo, se potessi tornare indietro dopo il liceo avrei subito cominciato a lavorare come apprendista ( pure aggratis i primi tempi ) in qualche pasticceria e/o ristorante.
Altro che laurearsi, anni di vita persi nel nulla.

zoe666

preferisco non specificarlo

liuk76

Non vedo perché dovrei farlo e non vedo perché dovrei astenermi dal manifestarlo.
Non è che hai un po' la nevrosi da confronto?
Se uno si ritiene migliore di me, mi limito a prenderne atto, ci rifletto e se condivido, lo ammiro ed invidio, altrimenti non do peso alla sua affermazione e mi scontro verbalmente per far prevalere la mia opinione.
Non è che mi viene l'orticaria come sembra che sia per qualcuna/o

Poi, ognuno ha i suoi principi e le sue idee.
Scelte diverse dalle mie possono portare a risultati qualitativamente peggiori/migliori.

Se hanno rinunciato alla vita sociale, alle relazioni hanno vissuto, per me, una vita qualitativamente peggiore. Idem se hanno studiato senza far rimanere nulla in testa.

Non capisco veramente questa visione del mondo senza confronti.

Opinioni. Per me sono anni persi, lavorare subito se poi si ha un profilo culturale o formativo basso.

Concordo sull'affiancare allo studio universitario un lavoro (part-time), almeno io ho fatto così.

zoe666

onestamente quello che confronta qualunque cosa così da sentirsi migliore di altre categorie che applicano scelte diverse dalla propria non sono io
Se hai bisogno di boostarti l'ego ogni secondo della tua vita mi fermerei un attimo a pensare che magari qualcosa che non va c'è.
Ah no, vero, qualunque cosa ti si dice è solo perchè vi è un pregiudizio verso la tua persona, dimenticavo.

cancellato13317

Liceo Artistico: in tutta la classe cerano solo 7 maschi di cui 2 gay

liuk76

Certo che è pregiudizio perché ritieni che il confronto è finalizzato al sentirsi migliore e a boostarsi l'ego quando non è così.

Il confronto è solo frutto di uno spirito critico e curioso che ho nei confronti di tutto.
Non confronto qualunque cosa e non è sempre detto che mi ritenga migliore nel contesto confrontato. Ovviamente quando mi ritengo migliore è lapalissiano che mi galvanizzi la cosa.

I risultati agonistici nello sport e l'estetica del viso sono, per dire, due contesti dove mi sento peggiore rispetto ad altri.

Ripeto, secondo me il pregiudizio nasce da antipatia nei confronti e dal basarsi solo su quello che scrivo qui che non è certo la cronaca delle mie 24 ore
Ci sono tante cose di me che non ho interesse a scrivere e mostrare.

Ansiaboy

aaah, non esiste nessun diploma industriale generale.

chiedono le singole specializzazioni..

e non so te ma io vedo diversi annunci che chiedono diploma itis meccanica, diploma itis elettronica, diploma itis informatica etc. etc. insomma, se un itis non serve a niente allora le altre scuole sono da abolire immediatamente

Ansiaboy

aah se io penso ad (alcuni) miei compagni.. nessuno era un figòne di prima categoria anzi i massimi erono solo ben più che carini (mi diverto a classificare ) ma mi hanno dato cosi tante ispirazioni.. wow fantastici.

ricordi indimenticabili. sopratutto per certe inclinazioni a 90° gradi

muttley

Ansiaboy anche tu sei vittima degli stereotipi culturali che vogliono che l'adolescente maschio passi tanto tempi a dialogare col suo membro pensando ai proprio compagni/e di classe

Stefania90

Istituto tecnico commerciale indirizzo programmatori. Eravamo bilanciati tra ragazze e ragazzi.