Maffo

Non so voi, ma io sono cresciuto con la mentalità imposta dai miei genitori che DEVO farmi vedere in giro, che DEVO partecipare agli eventi sociali, che DEVO parlare con la gente...

Ma a 30 mi chiedo... E se io non ne avessi voglia?
Il 95% delle persone mi fa schifo, è uno strazio parlarci insieme e non so mai cosa dire, Perché devo farlo? Chi mi obbliga? Perché non posso semplicemente ignorare gran parte della gente e stare solo con chi mi interessa veramente?

Sasuke

Io ho fatto come proponi tu e non ne ho ricavato un bel niente, concordo con i tuoi genitori.

Hor

Io vorrei socializzare almeno con le persone che mi interessano, che certo sono poche, ma non riesco a fare nemmeno questo.

Robert_Plant 89

Manda a quel paese i tuoi genitori e fai come l'istinto ti suggerisce

insiemealvento

Ma hai conosciuto il 95% delle persone che abitano il pianeta per caso?

Tu non conosci nemmeno te stesso, figurati se puoi conoscere le altre persone.

Sono parole che ti ripeti, idee che nutri, schemi che si sono formati nel coso del tempo dei quali cerchi conferme e questa discussione è l'ennesima ricerca di conferme per rafforzare certe convinzioni.

Siamo obbligati a vivere in questo mondo e relazionarci con le persone, non esistono alternative.

Certo l'ideale che ognuno nutre, e tra gli ideali e la realtà esiste un mare di differenze, è quello di frequentare solo le persone che ci sono congeniali, ma questa è pura utopia: è come il poster che la bambina attacca sul muro sognando il rapporto perfetto con il membro del famoso gruppo musicale.

Posso dirti che non esiste un rapporto, per quanto bello possa sembrare all'inizio, che nel corso de tempo non cambierà e di conseguenza sorgeranno difficoltà e incomprensioni.

Non esistono situazioni all'esterno che rimarranno stabili come desideriamo/speriamo, e la continua ricerca di questo illusorio centro di gravità permanete intorno a noi costa un sacco d fatica e causa solo un sacco di sofferenza: l'unico modo per stare meglio è costruire dentro di sé la stabilità per affrontare i cambiamenti e le tempeste che incontreremo nel corso della vita fino al giorno della nostra morte.

L'unica stabilità possibile è quella interiore.

E queste parole che rivolgo a te le rivolgo anche a me stesso, perché ho ancora molto da imparare.

Crepuscolo

Infatti non ti obbliga nessuno, non farlo se non vuoi farlo, molto semplice. Ho notato che molti utenti di questo forum badano molto alle apparenze.

Maffo

Ma il discorso è: se io vedo una persona in giro che conosco, perché devo fermarmi a parlarci se non la trovo interessante e se so che probabilmente non ho niente da dirle?
Certo la saluto, però poi tiro dritto

insiemealvento

Sentirti obbligato a parlare con qualcuno perché "devi" è sbagliato e concordo con te non è che devi per forza parlare con le persone soprattutto se diventa qualcosa di forzato che ti fa stare male.

Discorso diverso è quando affermi che il 95% delle persone ti fanno schifo: chiediti in base a cosa affermi questo con tanta sicurezza?
Schifo poi è una parola grossa, brutta, perché la utilizzi?

Hai conosciuto così bene tutte quelle persone o hai semplicemente nutrito dei pregiudizi dentro la tua testa in base a scarsi e superficiali elementi?

Cosa rende interessante o non interessante una persona senza avere la possibilità di andare in profondità, senza andare oltre le apparenze e i soliti ottusi giudizi che costruiamo come costruiamo con i mattoncini Lego?

Nessuno ha sempre voglia di relazionarsi con gli altri, nemmeno quelli che qua dentro chiamano socialoni. Inoltre i rapporti non esistono in base ad una sola motivazione, esistono in base ad una serie di motivazioni, di cause e condizioni: prendi come esempio il trovarti una ragazza, perché cerchi una ragazza? Per amare o per sentirti amato? Perché ti piace l'idea del romanticismo o del sesso? Le coccole? Per non sentirti solo?
Perché senti il bisogno di qualcosa che solo un'altra persona può darti?

Non troverai una singola motivazione, a meno che non ti prendi in giro e cerchi di convincerti seguendo i soliti schemi che ci fregano.

Axolotl~

Infatti socializzare controvoglia è stressante, io lo faccio sempre quando mi va e non mi interessa cosa dicono in generale, seguo il mio ritmo e faccio quello che mi fa stare meglio, quando ero più giovane magari mi sforzavo di più, adesso no perchè viene prima il mio benessere che fare cose di cui non me ne frega niente.

忘れられた

non parlavo con nessuno (un po' su internet secoli fa - ma proprio poco e senza senso/scopo - )

non parlo più con nessuno (manco su internet) da tanti anni

tutto ciò che scrivo ormai è qualche sporadico inutile post su fobiasociale.com

Teal

Nessuno te lo impone, da adulti ci si autoregola.

L’importante é non cadere nella rivendicazione adolescenziale (e non dico che sia il tuo caso) del tipo: non mi piacciono le verdure, la mamma mi dice di mangiarle ma sono grande e non le mangio faccio quello che voglio!

Se non mangi le verdure per un periodo non succede niente, se non le mangi proprio mai allora potresti risentirne, e pentirtene ad un certo punto della vita, quando si é meno predisposti agli aggiustamenti. Ecco, per molti di noi la socialità é un po’ come le verdure.

(ho visto che si é parlato di verdure in altri topic quindi la metafora casca a fagiolo, per restare in tema)

Xchénnpossoreg?

Concordo al 100%
Maffo, la vita è tua… fai quello che ti senti

Axolotl~

Tassa sei pronta per la F1?

Xchénnpossoreg?

Non vedo l'ora
Stamattina ho pulito casa proprio per avere il pomeriggio libero da impegni

E tu?

Axolotl~

Ovvio

Xchénnpossoreg?

Grandissima
Per fortuna abbiamo tv8

barclay

Per fortuna i miei genitori non mi hanno mai spinto a socializzare... o dovrei dire che non hanno mai contrastato il mio DEP. Chiedevano soltanto che fossi educato («Saluta», «Stringi la mano», ecc.)

Aree

Spronarti a socializzare anche con chi non ti interessa è un ottimo esercizio per socializzare meglio con chi invece ti interessa.

Aggiungo: parlo per esperienza e non per dati oggettivi. Ma essere costretta dal lavoro a socializzare, mi ha fatto crescere molto da questo punto di vista rendendomi più semplice la vita con chi invece mi sta simpatico.

Lory

Non è nemmeno facile trovarle

Maffo

Non è vero perché sono due cose diverse, socializzare con chi non ti interessa è un lavoro di formalità, al massimo impari ad indossare meglio la tua maschera, ma non ti insegna a stabilire legami profondi e genuini