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04-04-2013, 15:02
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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I miei genitori credono, evidentemente, che io sia una pattumiera con due gambe e due braccia anziché un essere umano.
Io, proprio per farmi vedere "superiore" alla loro filosofia del "nello scambiarsi regali bisogna sempre guadagnarci e mai perderci", ho sempre fatto loro bei regali, spendendo anche molto, perché alla fine sono contento se qualcosa che io ho regalato piace... ma da un bel po' mi sto chiedendo se meritino tutte queste attenzioni.
Da parte loro, da qualche anno a questa parte, non ricevo che spazzatura. Non è un modo di dire, nel senso che non intendo dire che ciò che comprano per me o mi regalano sia semplicemente di qualità scadente perché sono tirchi: intendo proprio dire che ciò che destinano a me è quello che in alternativa butterebbero via, e non si fanno nemmeno scrupoli nel dirmelo.
Capita a volte che mi chiamino dicendo "C'è questo, cè quello per te, se vuoi vienitelo a prendere". Di solito sono generi alimentari, e puntualmente scopro che è roba scaduta, oppure un dolce fatto da mia madre che si è bruciato o è rimasto troppo duro, o roba regalata a loro da parenti anni prima, dimenticata lì e "riciclata" per me facendola pure passare per un pensiero gentile. Come se fossi scemo.
E quando vado a casa loro puntualmente mi accolgono con frasi del tipo "Noi non riusciamo a mangiarla, però magari a te piace."
Idem quando mi telefonano per portare via da casa qualche "caro ricordo d'infanzia gelosamente custodito". Si tratta sempre di qualcosa di rotto, impolverato, senza valore.
Sono talmente attaccati alle cose che possono avere un valore anche minimo, che quando per esempio ho portato via da casa la mia collezione di fumetti hanno appositamente messo preventivamente da parte tutte le copie che presentavano la copertina in ordine, "perché magari le mettiamo in mostra, le portiamo alla casa di campagna visto che sono più in ordine." Come se fossi così fesso da non aver capito che i potenziali compratori di fumetti usati accetterebbero solo quelli, mentre che dalle copie che mi hanno "concesso" di portare via non ricaverebbero un soldo bucato.
Così vale per tutto il resto, ci sarebbero mille altri esempi da fare. Sul trattenere e mettere da parte la mia roba di valore adducono anche come scusa idiota la presenza della mia ragazza, che secondo loro "un giorno che ne sai che non ti dà un calcio in culo e si tiene tutto quello che è tuo, così se la roba di valore è da noi è in buone mani". Una ragazza, preciso, che è fidanzata con me da 5 anni e da 2 conviviamo, insomma non la prima capitata a tiro.
Ovvio che mi ci sono incazzato decine di volte per questo comportamento, ma loro rinfacciano a questo punto gli "anni di dissanguamenti" spesi per crescermi, asserendo che "ora noi abbiamo dato abbastanza, tocca a te ricambiare". Come se aver dato abbastanza autorizzasse a trattare tuo figlio come un camion della spazzatura.
Chiaramente più volte ho cercato di sottrarre i miei libri, le mie cose di valore anche di nascosto, ma molte cose si trovano in parti della loro casa che non conosco, chiuse in scatole, e così sono costretto a chiedere, e mi viene puntualmente risposto "Ah, il libro tale? Boh, è in solaio, non ricordo nemmeno dove, è un casino tirarlo fuori. E poi cosa te ne fai?"
Non so più cosa fare, secondo me sono comportamenti al limite del penale sotto vari aspetti, sarebbero da denunciare
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04-04-2013, 15:03
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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La risposta è sempre quella (cit.): non bisogna avere un'opinione di se stessi...nessun sé, nessun problema.
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04-04-2013, 15:10
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#3
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
La risposta è sempre quella (cit.): non bisogna avere un'opinione di se stessi...nessun sé, nessun problema.
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Che è un po' come un'apologia del nichilismo
I problemi ci sono, e non sarà l'avere o no un'opinione su sé stessi a farli sparire. Non tutti, almeno.
Il problema di Evandro mi pare poco legato all'opinione che lui ha di se stesso e molto a quella che hanno i suoi genitori di lui. E certo non lo risolverà con questa tua teoria.
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04-04-2013, 15:21
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Che è un po' come un'apologia del nichilismo
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Io non direi proprio: il nichilismo è un'altra cosa.
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Sul fronte genitori, l'ultima volta che ho parlato con i miei, mi hanno vaticinato un roseo avvenire, simile a quello del riquadro qui in basso.
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04-04-2013, 15:22
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Il problema di Evandro mi pare poco legato all'opinione che lui ha di se stesso e molto a quella che hanno i suoi genitori di lui.
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In effetti nel titolo mi sono espresso male. Il significato era "Com'è possibile non avere buone relazioni sociali quando i tuoi familiari hanno un comportamento che denota una certa opinione di te?" ma nello spazio di un titolo non era facile "condensarlo"
Il problema del topic non è appunto l'opinione che ho di me stesso ma il rapporto coi genitori, che alla fine è l'unico vero problema di interazione che ho, tutti gli altri, quando esistono, ne sono una conseguenza...
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04-04-2013, 15:23
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#6
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Io non direi proprio: il nichilismo è un'altra cosa.
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Invece penso di aver ragione io (negare sé stessi per negare i problemi della realtà è negare parte della realtà, quindi nichilismo: mi ricorda il Culto dell'Annullamento dell'Io di 1984), ma purtroppo rischiamo di andare gravemente OT. Invito Muttley, invece di spammare ogni due per tre, ad aprire un topic sull'argomento, ché già in passato mi ha fatto fare ping pong in un altro thread
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04-04-2013, 15:26
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#7
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 105
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cavolo mi dispiace, che brutto comportamento... non so proprio cosa suggerirti di fare perché non riesco ad immaginarmi in una situazione del genere... magari prova a portar via le cose a cui tieni di più, i ricordi, per il resto lasciaglielo pure e se cercano di rifilarti qualcosa rispondi "grazie ma non ho bisogno dei vostri scarti", magari in questo modo capiscono
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04-04-2013, 15:30
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Ho già aperto in passato un topic apposito e comunque, come già sottolineato dal buon Rick, il nichilismo è un'altra cosa. Devi saper cogliere il significato di una frase andando oltre la pura letteralità delle parole
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04-04-2013, 15:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ho già aperto in passato un topic apposito
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Ops, non ricordavo: me lo linki, thanks?
Andare oltre la letteralità delle parole non significa arrampicarsi sugli specchi per fare assumere loro il significato che di volta in volta ci viene più comodo
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04-04-2013, 15:31
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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a volte è questione di carattere, è un vizio anche l'attaccamento ai soldi o alle cose materiali, non necessariamente esprime egoismo profondo
ti consiglio di non arrabbiarti eccessivamente, continua a fare bei regali, al massimo ogni tanto fai notare se qualche comportamento è esagerato e ti "calpesta" ma fidati, non vale la pena rovinare un rapporto famigliare con questioni di soldi, è la cosa più frequente ma anche la più brutta
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04-04-2013, 15:32
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Devi saper cogliere il significato di una frase andando oltre la pura letteralità delle parole
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E anche attenendosi al significato letterale, avrebbe sbagliato. L'annullamento del sé è ascetismo. Fine OT.
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04-04-2013, 15:33
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
L'annullamento del sé è ascetismo.
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Non mi risulta affatto. Aspettiamo che Muttley ci linki il topic e poi spaccheremo il capello in 4 per bene
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04-04-2013, 15:34
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ops, non ricordavo: me lo linki, thanks?
Andare oltre la letteralità delle parole non significa arrampicarsi sugli specchi per fare assumere loro il significato che di volta in volta ci viene più comodo
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http://www.fobiasociale.com/nessun-s...roblema-25971/
Avrei comunque un buon libro da consigliarti in merito
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04-04-2013, 15:40
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
a volte è questione di carattere, è un vizio anche l'attaccamento ai soldi o alle cose materiali, non necessariamente esprime egoismo profondo
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Ciò che mi dà più fastidio, più che l'attaccamento ai soldi, è la totale sfiducia nei confronti sia miei che della mia ragazza. Fossero solo i soldi sarebbe grave ma in un certo senso "comprensibile", quantunque comunque ora che la mia ragazza è disoccupata e io mi faccio il culo a strisce per garantire un tenore di vita decente anche a lei, i suoi genitori che pure hanno mille problemi (padre malato di leucemia, mille debiti ecc.) ci hanno aiutato in tutti i modi, pur abitando a 1200 km dalla nostra città, mentre i miei, appena saputo che lei ha perso il lavoro, la prima risposta che hanno tirato fuori è stato "Non penserà mica che ci pensiamo noi!". E quando gli ho risposto la situazione in cui lei si trovava, e che ora si sta sostentando in parte grazie a me, hanno risposto "Chi è quella là per vivere sulle tue spalle? Che ci pensino i suoi genitori!"
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04-04-2013, 15:57
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Ciò che mi dà più fastidio, più che l'attaccamento ai soldi, è la totale sfiducia nei confronti sia miei che della mia ragazza.
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Secondo me dovresti discuterne con loro, anche alzando i toni se necessario.
Del resto non vivi più con i tuoi, sei autonomo e certe uscite sono davvero infelici.
Al posto tuo direi loro chiaro e tondo che non li vuoi più sentire fino a quando non impareranno ad avere rispetto.
E' brutto, lo so.. ma alle volte ci vuole un pochino di durezza.
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04-04-2013, 16:21
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Secondo me dovresti discuterne con loro, anche alzando i toni se necessario.
Del resto non vivi più con i tuoi, sei autonomo e certe uscite sono davvero infelici.
Al posto tuo direi loro chiaro e tondo che non li vuoi più sentire fino a quando non impareranno ad avere rispetto.
E' brutto, lo so.. ma alle volte ci vuole un pochino di durezza.
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Se è per questo i toni li ho alzati centinaia di volte anche di brutto.
Purtroppo non si tratta, credimi, delle persone con cui un discorso, pacato o concitato che sia, possa sortire il minimo effetto. Se ci parli, ti incanteranno con la dialettica, portandoti, almeno dal loro punto di vista, a sostenere le loro stesse tesi, e ti diranno "Visto? Fai tanto casino ma alla fine sei d'accordo con noi." Oppure, con risultati analoghi, ti porteranno, con l'insistenza e l'ottusità dei bambini dell'asilo, a dargli ragione "per stanchezza", perché non ne puoi più.
Nelle guerre interpersonali hanno, specialmente mio padre, una costanza, una freddezza e una quantità di energie che fa spavento. E anche la rottura definitiva non so quanto bene porterebbe, visto che loro sono persone "dalla penna facile" e hanno già scritto lettere, diffide e simili ad altri parenti, vicini di casa eccetera, in un paio di casi per motivi seri, in gran parte però per immani cazzate.
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04-04-2013, 16:28
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Quote:
Originariamente inviata da Evandro Flores
Shanno già scritto lettere, diffide e simili ad altri parenti, vicini di casa eccetera, in un paio di casi per motivi seri, in gran parte però per immani cazzate.
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Pure i vicini di casa?
che costanza..
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04-04-2013, 16:45
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,022
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Ma non sanno che quando moriranno tu erediterai tutto e che la loro battaglia è quindi persa in partenza?
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04-04-2013, 18:18
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ma non sanno che quando moriranno tu erediterai tutto e che la loro battaglia è quindi persa in partenza?
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A volte sembra quasi che si comportino come se fossero loro gli eredi
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