malky

http://www.madonnadianguera.it/messaggio-458.html

Un estratto dal messaggio 458

"Rispettate il vostro corpo. Non correte il rischio, per incoscienza, della malattia e dell’incidente. Non lasciatevi prendere dalla soddisfazione, senza frutti, dell’alcol e della droga, che vi riducono in schiavitù. Nell’interno di voi stessi, ascoltate la vostra coscienza che vi chiama a essere puri."


Pensateci bene.

Yamcha

Il sale della vita semplicemente, nel bene e nel male...

mezzastella

anch'io

zingaro93

Io faccio uso di marijuana tutti i giorni, e di cocaina e lsd solo nel week end, non ne vado fiero soprattutto della cocaina, però ti diverti il doppio a usarle, se no la vita sarebbe una noia mortale

FakePlasticTree

Non ne faccio uso, ho solo fumato qualche canna durante gli anni dell'università. Le droghe pesanti mi hanno sempre fatto paura e non ho intenzione di provarle anche se quando ero una ragazzina ero piuttosto curiosa al riguardo.

Zenfone2

Mi fanno paura, non ho provato nemmeno le canne. Ma io credevo che fosse tutta roba da estroversi wlafigabellaziomifacciolecanneespaccodibbrutto

cancellato15732

A volte mi piacerebbe fumare una canna per "eliminare" momentaneamente i miei problemi/pensieri e rilassarmi un pochino

Alakazam

Anche a me fanno paura, così come l'alcol. Mesi fa mi fecero bere un drink...ebbe un effetto strano e negativo, ero incacchiato con tutto il mondo e se ne accorsero tutti.

tersite

Esatto anch'io come Jane
solo che il mio moralismo e anche una visione salutista me lo impediscono ho pure smesso di bere per lo stesso motivo, mi dissero che favorisce la depressione invece non è vero niente sono anni che praticamente sono astemio e sono depresso uguale

Rob

Alla fine di risposte ne sono arrivate a valagna a quanto vedi.

Lùthien.

Non ne ho mai provato una (se escludiamo l'alcool) perchè volevo preservarmi il cervello e perchè non mi hanno mai interessato.
Non pensavo certo poi di dovermi rovinare anni dopo con gli psicofarmaci.

Da'at

Le droghe sono come le scarpe: servono a tutti ma il tipo o la misura sbagliata possono fare molto male.

Suttree

Ho fumato qualche cannetta e mi piace bere quando sono in compagnia.
Le droghe pesanti (cocaina ed eroina) mi sono state offerte..ma ho sempre rifiutato e mi sono allontanato dalle persone che le usavano

Bisogna fare attenzione a non esagerare con quelle leggere ed evitare di assumere quelle pesanti, secondo me.

Il proibizionismo secondo me serve a poco..meglio informare sui possibili danni e capire perché si arriva ad usarle e abusarne.

HDoor

Contrario.

Ci sono cosa più salutari e moralmente accettabili di strumenti di tortura travestiti da oggetti del piacere che per di più creano dipendenza.

Solo un idiota può torturarsi sapendo a che cosa va incontro assumendo quella robaccia. E lì non me ne frega proprio niente.
Discorso diverso per chi lo fa un po' incoscientemente. In quel caso opterei per un sano discutere con queste persone: senza farle sentire dei reietti, spiegando loro cosa stiano davvero facendo sotto tanti aspetti. Se poi non ne escono... problemi loro. Idioti loro. Non ho la moralità di un santo, a un certo punto abbandonare a loro stessi certi individui non mi dispiace; prima si levano dai piedi, prima smettono di fare danni a sé stessi e alla società.


Tutto questo discorso vale anche per le sigarette, eh!

Da'at

Comunque a me le canne hanno aiutato tanto dal punto di vista delle capacità introspettive.

Le ho usate molto nei momenti di mia peggior afflizione. L'effetto depersonalizzante del thc permette di vedere i propri problemi da fuori, e quindi affrontarli senza l'aggravio dell'impatto emotivo.

Assumere thc per questo effetto significa comunque volersi prendere l'impegno di usare la creatività che esse producono al servizio di uno scopo funzionale, anziché per dimenticarsi momentaneamente i propri problemi (tanto poi tornano).


Se volete provare vi dò la ricetta: stendete con carta e penna una lista di punti su cui vi piacerebbe indagare (es: "perché ho tanta difficoltà nel relazionarmi ad altri?"). Non troppi, massimo 5.

Munitevi di fogli di carta. Usate la sostanza, e quando vi ha fatto effetto cercate di scrivere qualsiasi cosa vi viene in mente. Il thc rende difficoltoso tenere il filo dei pensieri, quindi è molto utile avere uno strumento di scrittura a portata di mano.

Il giorno dopo poi, a effetto svanito, rileggete quanto avete scritto. Scarterete molte cose che non hanno senso (ma sembravano averle sotto l'effetto onirico), però qualcosa di buono a me è sempre rimasto.



Secondo me è importante che legalizzino le droghe leggere proprio perché non sono così leggere. L'uso è talmente diffuso che è impossibile per le f.f.o.o. contenerlo, col risultato che anche un uso incosciente (ad esempio per chi ha meno di 21 anni e il cui cervello è ancora in fase di sviluppo) diventa tanto facile e tanto criminalizzato quanto un uso rispettoso, con coscienza.
Come se fosse un medicinale.

tersite

vabbè un cinismo che si taglia a fette, quando leggo queste cose chissà perchè mi ricordano il defunto baffino ...

HDoor

E cosa dovrei fare, empatizzare fino ad annullare il mio senso critico? Lascio piena libertà d'azione a chi vuole farsi del male nonostante tutto e vuole vivere nel degrado, e via.

The_Sleeper

Mi sono fatto qualche canna in passato.
Poche, non mi hanno mai preso più di tanto e non ho mai provato nessun peculiare effetto terapeutico. Sì ok, ti rilassi e palle varie, ma odio doverlo fare mediante sostanze esterne.
I fenomeni di dipendenza poi sono qualcosa da cui voglio tenermi ben lontano.

Droghe più pesanti non ne ho usate e non ho intenzione di farlo.

Ho visto troppe persone, anche care, rovinate sia dalle droghe pesanti che dal vivere le giornate in funzione del farsi le canne.
Ad una di queste, che non si drogava in prima persona ma aveva problemi in famiglia riguardanti l'abuso, ho promesso di tenermi lontano da quelle pesanti. Ecco, diciamo che ci tengo a non infrangere quanto promesso.

Di mio comunque rimango a favore della liberalizzazione.
Sono per l'autodeterminazione ed il consumo responsabile.
Tuttavia, temo per cosa salterà fuori con essa.

Se c'è un atteggiamento che non sopporto tipico di chi "ci è rimasto sotto" ma non al punto di finire ricoverato ( e vale pure per sigarette, alcool etc) è quella tendenza a programmarsi la giornata in funzione della sostanza. Darsi una routine con quella.
Il DOVERE mettersi a far sù, dovere interrompere le attività per fumare e simili.
Mi rendo conto sia più una mia forma di intolleranza di una situazione problematica, quindi evito di fare peso.
Però mi stanno proprio tanto ma tanto in culo queste situazioni.

tersite

ovviamente come tutte le dipendenze anche quella dalle droghe leggere è pericolosa e da condannare, non è l'uso della sostanza in sè m ala sua dipendenza, appunto vivere in funzione della sostanza
se bevi un bicchiere a pasto di buon vino rosso è ok! se hai gli occhi lucidi di prima mattina e scivoli nella ubriachezza hai un problema molto grave e anche psicologico , non fa differenza se sia alcool , droga, psicofarmaci e altra robaccia, solo che la maria è illegale alcool e farmaci no

cancellato15324

Sono contraria e abbastanza intollerante.
Ho avuto due care amiche pesantemente incasinate con questa merda, una è ora in comunità. Ho avuto anche un ex che passava tutte le sere a farsi le canne e fissare il soffitto. Patetico.
Il massimo che ho provato sono state un paio di canne, ma l'effetto su di me è pessimo: nausea e il mal di stomaco tutto il tempo, mi da fastidio anche solo l'odore, senza considerare quanto mi irrita la gente che ride per ore sotto l'effetto. Se poi consideriamo la fame chimica, l'ansia e la paranoia come effetti collaterali, non fa proprio per me.