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Originariamente inviata da solocervello
una persona che in campo sentimentale non usa alcuna strategia, si dichiara conquistato dall'altra persona, la tranquillizza su ogni sua piccola incertezza, è destinato ad annoiarla, a svalutarsi e, prima o poi, ad essere messo da parte?
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E' tutto dannatamente soggettivo.
Tu cosa vuoi nella tua vita? La tua risposta è la risposta alla domanda.
Il "pre" a me importa poco, l'importante è il risultato.
Ho una relazione? Poco importa se c'è stata strategia o dichiarazione di conquista.
Mi bastano le due esse (sesso e sentimento) nonché un quotidiano materiale e mentale affine ed appagante.
Però dev'essere attiva la persona e non passiva.
Mi rassicura in ogni cosa? Va bene, a patto che non sia dettato dalla paura di perdermi o da servilismo e passività.
Poi, da leggermente egocentrico, io mi trovo infinitamente meglio con una partner che è più insicura di me e che, termine un po' forte, mi vede un po' come counselor (anche in uno stato psichico normale).
Per esperienza non sono tagliato per relazioni dove si è troppo alla pari o addirittura l'altra persona è più sicura e forte di me.
C'è anche da dire che una persona alla quale devo allacciare le scarpe ogni secondo, ansiosa per ogni cosa, insicura a mille non fa altrettanto al caso mio.
Prima o poi, tutto diventa usuale e routinario, l'importante è che questa routine abbia "qualità" e sappia, periodicamente, aggiungere elementi nuovi.
Esempio banale...
Ogni mattina vado a lavoro in metropolitana, solito tragitto piedi-metro-piedi per circa mezz'ora.
Cerco di variare la routine con piccoli elementi.
Ogni tanto prendo il treno al ritorno.
Di recente ho fatto l'abbonamento al bike sharing: scendo 1-2 stazioni della metropolitana prima, prelevo una bici e faccio un percorso alternativo lungo le piste ciclabili o nei parchi pubblici vicino al tragitto normale: perdo quei 5-10 minuti in più ma cambio atmosfera e sapore del quotidiano
Oppure, ancora, guardo i volti, i corpi e "spio" le storie di chi mi circonda nella carrozza del treno, in banchina... Sono elementi diversi ed interessanti ogni giorno: un racconto, un viso, una scollatura, uno sguardo, una camminata, ecc.
Insomma: come vedi anche la routine può avere rivalutazioni continue se si ha la forma mentis che è la cosa più importante.
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Originariamente inviata da in the deepest
Io vivo in un mondo mentale (mai trasposto nel reale) in cui le persone si guardano negli occhi, poi li abbassano e ti chiedono "vuoi stare almeno un po' con me?" ... una variante del "vuoi essere mio amico?" :-)
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Va bene per sognare ma non bisogna mai perdere il contatto con la realtà altrimenti si rimarrà sempre inconcludenti nelle relazioni.
In particolare un "vuoi stare almeno un po' con me" io lo interpreterei come supplica e dimostrazione di una scarsa considerazione del valore che si ha.
Mi spaventerebbe iniziare una relazione con una donna così poco sicura di sé.
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Originariamente inviata da in the deepest
purtroppo sì perché pare vigere la regola dell'inseguirsi, stuzzicarsi, dirsi cazzate, usare reticenze, rendersi misteriosi
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Non è sempre così
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il tutto per non dirsi le cose come stanno fin dall'inizio ed esporsi in modo sincero, tenero, carino... ma perché nessuno fa così cavolo?
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Perché non tutte le relazioni nascono con la tenerezza (anche perché solo tenerezza mi farebbe morire di diabete) e perché se tutti fossimo uguali basterebbe pescare il primo che passa a tiro.
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Originariamente inviata da solocervello
solita situazione.giorni in cui mi sembra una fidanzata normale, giorni in cui non si capisce che è
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Siete fidanzati?
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no, sto solo con te, ho alcuni amici maschili con cui ho solo amicizia, sono fatti miei, tu non c'entri, poi io ho bisogno dei miei tempi e la mia autonomia, adesso è così, poi si vedrà, tu non ti fare film, ci sei solo tu
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Secondo me è sincera.
E' questione di quanto conta per te la frequenza: per me è fondamentale.
L'importante è non cadere nella morbosità o nella dipendenza.
Se la mia lei vive nella mia stessa città o a pochi km, per capirci, per me è impensabile che duri una relazione dove i suoi tempi e la sua autonomia implicano il vedersi solo nel weekend o più con gli amici che con me.
Ti dirò di più: anche sul piano sesso mi aspetto un rapporto 1:1. Mi aspetto che ogni volta che ci si vede ci sia anche il momento in cui si finisce a letto perché c'è un'attrazione e desiderio forti.
Però non puoi pretendere che pensi ogni momento a te e che ogni ora del tempo libero la passi con te: sarebbe morboso.
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e quando io le dico che so che tra questi c'è anche il suo ex che non mi pare che sia tanto rassegnato
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Ex o non ex, se una vuole tradisce altrimenti uno può martellare quanto vuole che non si cede.
Per farti un esempio: se ho una relazione io non vado a far sesso con nessuna ex. Se invece sono single ed una ex dovesse propormi sesso, lo farei senza esitazioni perché l'attrazione sessuale permarrà sempre ma, venendo meno il sentimento e la consapevolezza di andare d'accordo da fidanzati.
Insomma sì a rimanere amici a prescindere (non ho mai troncato con nessuna ex l'amicizia) e sì ad avere rapporti sessuali per puro edonismo solo se si è single.
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allora le ho detto, ok presentami a lui come il tuo compagno, lei dice no, dice"non voglio ancora far sapere che sto con te, per ora continuiamo così; poi lui soffrirebbe troppo, glielo dirò quando passa un pò di tempo"
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Legittimo.
Io sono sempre stato (e sono) riservato sulle persone con cui ho avuto relazioni perché è un qualcosa che riguarda solo me e lei.
Addirittura non ne ho quasi mai parlato con la mia famiglia ed i miei non hanno conosciuto la quasi totalità delle mie fidanzate.
Gli amici cari sono sempre stati al corrente ma anche con amici e conoscenti sono sempre stato vago.
Poi, su questo forum... Vista la mediocrità e morbosità di certe persone nel voler conoscere la tua vita sentimentale nei dettagli, ho cercato il più possibile di tutelare la mia persona da una curiosità schifosamente idiota e finalizzata solo allo scherno, invidia, ecc.
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qui forse c'è qualcuno che non trova che ci sia tanto da ridere e che mi dia qualche opinione da un punto di vista, credo, più vicino al mio, rispetto a quello di mio fratello
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Io credo che tu sia molto insicuro di te, timoroso di perderla e troppo dipendente da una relazione.
Scrollati questi atteggiamenti per il TUO bene e quello di coppia
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Originariamente inviata da solocervello
ma per tutti quelli che non stanno nella loro "setta", dove lei ci sta male ma finge di volerci stare...
il suo ex sta pure lui nella setta, perciò ha conosciuto i suoi
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Testimoni di Geova? Scentology?
Senza voler offendere nessuno io sono critico nei confronti dell'oppio dei popoli quindi non mi esprimo nemmeno.
Ad ogni modo io sono molto simile a lei come atteggiamento: neanch'io ne parlerei ai miei per il quieto vivere di coppia...
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intanto non ci sentiamo al telefono, anzi pochissimo; i suoi, da quando ha lasciato l'ex sospettano che stia con uno non della setta e la controllano, le chiedono con chi parla al telefono e origliano
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Qui invece hai ragione: hai diritto di pretendere una certa qualità del rapporto.
Lei può tenerti nascosto ma deve garantirti di smazzarsi i problemi per esserci come e quanto vuoi, pena il portare avanti una relazione mediocre.
Io ho avuto una relazione del genere in passato, ora non la porterei avanti più.
Farei scegliere: o me o assecondare i genitori, senza appello e con poco tempo per tollerare anche perché sono comportamenti PATOLOGICI.
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rinviarla ci toglie solo libertà nel rapporto ma non ci fa nessuno sconto sul fatto che si dovrà dire in pubblico
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Un rapporto senza una libertà decente è mediocre, pensaci.