|
|
04-02-2018, 14:50
|
#1
|
Banned
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 47
|
Ciao ragazzi, da quando ero un ragazzino ad oggi, mi sono sempre meravigliato di come i miei genitori si fossero disinteressati e tuttora si disinteressino della mia vita. Per loro anche attualmente, è normale che un ragazzo di 25 anni non sia mai stato fidanzato, non abbia più amici, non studi, e non lavori. Credetemi è davvero dura pensare che neanche ai propri genitori sia mai fregato niente della vostra vita, non ci sia stata mai una parola di conforto, non si sia domandato un semplice "come stai? perchè stai male?". Aver vissuto, e vivere una vita senza sentirsi le spalle coperte è davvero pazzesco. Cosa ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
|
|
04-02-2018, 15:06
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
|
Quote:
Originariamente inviata da tonymontana
Ciao ragazzi, da quando ero un ragazzino ad oggi, mi sono sempre meravigliato di come i miei genitori si fossero disinteressati e tuttora si disinteressino della mia vita. Per loro anche attualmente, è normale che un ragazzo di 25 anni non sia mai stato fidanzato, non abbia più amici, non studi, e non lavori. Credetemi è davvero dura pensare che neanche ai propri genitori sia mai fregato niente della vostra vita, non ci sia stata mai una parola di conforto, non si sia domandato un semplice "come stai? perchè stai male?". Aver vissuto, e vivere una vita senza sentirsi le spalle coperte è davvero pazzesco. Cosa ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
|
I miei genitori sono dei cattolici over 60 asessuati e asociali. .
Per loro il sesso serve per riprodursi, è una cosa che si fa all'interno di una relazione matrimoniale, in tutti gli altri casi è roba da persone poco serie.
Certo, un 34enne ancora non sposato è anche per loro un'anomalia, che però giustificano con la scarsa serietà delle nuove generazioni. Del resto mio fratello è nella mia stessa situazione e ha solo 1 anno in meno di me.
|
|
04-02-2018, 15:07
|
#3
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Cercano di non pensarci e si convincono che sto bene.Se accenno al fatto che non sto bene cambiano discorso o minimizzano.Non ne vogliono sapere,poi sono anche anziani, vogliono solo serenità.E nemmeno io voglio appesantirli,ormai.La punizione è che non avranno nipoti e non mi vedranno sistemata col posto fisso.Per il resto che stiano tranquilli,che mangino dormano e stiano alla larga,non voglio piú niente da loro.
|
Ultima modifica di claire; 04-02-2018 a 15:10.
|
04-02-2018, 15:08
|
#4
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 126
|
Mio padre non pensa, parliamo al telefono solo per dire:"Ciao" e "Tutto bene, grazie"..
Ogni volta che ho provato a parlarne con mia madre è finita che abbiamo litigato di brutto perché lei continua a dire "Hai la salute, non hai nessun problema e non ha senso che tu stia così"..
|
|
04-02-2018, 15:11
|
#5
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 389
|
Credo si sentano come chi ha investito in azioni che sono andate a picco.
Come chi ha scommesso i riparmi di una vita su un cavallo che parte male e si spacca le zampe a metà corsa.
A volte nascondono tutto ciò sotto un velo di anziana rassegnazione.
A volte traspare quel che provano, come lampi accecanti nella notte.
|
|
04-02-2018, 15:14
|
#6
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Per loro è un problema di media entità, di certo non grave.
se dico che ho attacchi d'ansia e sono depresso mi dicono che è perchè sto solo.. e che sono periodi, poi passa
se dico che ho mal di pancia mi tempestano di attenzioni "vai dal medico, mangia così, etc."
E poi hanno anche una certa età e devono pensare ai loro problemini.
|
|
04-02-2018, 15:15
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
|
Quote:
Originariamente inviata da Randolph Carter
Credo si sentano come chi ha investito in azioni che sono andate a picco.
Come chi ha scommesso i riparmi di una vita su un cavallo che parte male e si spacca le zampe a metà corsa.
A volte nascondono tutto ciò sotto un velo di anziana rassegnazione.
A volte traspare quel che provano, come lampi accecanti nella notte.
|
si esattamente, proprio così, quoto in tutto.
|
|
04-02-2018, 15:17
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
|
In realtà non sempre quello che definiamo disinteresse lo è effettivamente, i genitori spesso sono più preoccupati, specie durante l'adolescenza, dei pericoli che i figli possono correre fuori di casa, che dei problemi relazionali e della scarsa vita sociale che possono avere.
Per cui si sentono più tranquilli se hanno il figlio sotto gli occhi, spesso in casa e poco incline ad uscite con gli amici, specie se notturne.
Questo è un comportamento che vedo spesso nei genitori con figli in età adoloscenziale.
Tutto questo salvo poi accorgersi in ritardo, quando sono un po' più grandicelli e magari dovrebbero iniziare a cavarsela da soli, che non hanno una vita sociale e si trovano in difficoltà rispetto ai coetanei.
In generale c'è poi anche il fatto che spesso si sentono in colpa, vivono le difficoltà del figlio con vergogna, come fosse un loro fallimento, perciò non riescono nemmeno a parlarne, ad affrontare il problema.
|
|
04-02-2018, 15:19
|
#9
|
Banned
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 47
|
Ragazzi, non so che dirvi, non mi aspettavo che avessimo tutti genitori strafottenti. Io imputo una grandissima colpa a loro, hanno fatto in modo che sia io che mio fratello avessimo una autostima inesistente in qualsiasi settore della vita. P.S. takkuri impressionante la tua risposta, sembra che l'abbia scritta io
|
|
04-02-2018, 15:20
|
#10
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Da adulti si deve smettere di recriminare e tenere il muso a mamma e papà.
|
|
04-02-2018, 15:24
|
#11
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
|
Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
come fosse un loro fallimento
|
E sotto certi aspetti però è vero, non si tratta di uno sconosciuto cavallo su cui si hanno puntato dei soldi all' ippodromo, come presentato nell' immagine dei commenti precedenti, ma di un "cavallo" che si ha allevato per anni tenendoselo in casa fin da poppante...
A me viene sempre in mente la scena de "Il gladiatore" in cui Marco Aurelio dice al figlio "Le tue mancanze come figlio... sono il mio fallimento come padre".
Mi pare l' unica considerazione saggia possibile.
|
|
04-02-2018, 15:33
|
#12
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
|
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
E sotto certi aspetti però è vero, non si tratta di uno sconosciuto cavallo su cui si hanno puntato dei soldi all' ippodromo, come presentato nell' immagine dei commenti precedenti, ma di un "cavallo" che si ha allevato per anni tenendoselo in casa fin da poppante...
A me viene sempre in mente la scena de "Il gladiatore" in cui Marco Aurelio dice al figlio "Le tue mancanze come figlio... sono il mio fallimento come padre".
Mi pare l' unica considerazione saggia possibile.
|
Certo, spesso è così, mi sono espresso male, non volevo mettere in dubbio questo aspetto, solo sottolineare che il senso di colpa li porta in alcuni casi ad evitare di affrontare il problema, in altri a negarlo completamente.
Non è mai facile affrontare ciò che si riconosce come una propria colpa, ancora più difficile lo è nei casi in cui ci si rende conto di aver trasferito al proprio figlio i problemi che ci hanno perseguitato per tutta la vita.
|
|
04-02-2018, 15:45
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
|
I miei minimizzavano la situazione ma erano ben consapevoli del mio stato.
Però mai una volta che mi sia stato chiesto cosa non va, cosa è successo etc.
Se io avessi avuto un figlio sicuramente mi sarei comportato diversamente.
È però vero che se siamo chiusi e refrattari agli stimoli gli altri, in primis i genitori, alla fine non ci sopportano più .
Solo una volta mia madre voleva mandarmi dallo psicologo quando lei è sempre stata remissiva e timida.
|
Ultima modifica di Jacksparrow; 04-02-2018 a 15:48.
|
04-02-2018, 15:48
|
#14
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
|
Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Certo, spesso è così, mi sono espresso male, non volevo mettere in dubbio questo aspetto, solo sottolineare che il senso di colpa li porta in alcuni casi ad evitare di affrontare il problema, in altri a negarlo completamente.
Non è mai facile affrontare ciò che si riconosce come una propria colpa, ancora più difficile lo è nei casi in cui ci si rende conto di aver trasferito al proprio figlio i problemi che ci hanno perseguitato per tutta la vita.
|
Senz' altro, anche questa è una reazione umanamente comprensibile.
Dal punto di vista di figlio però, se si vuole provare a mettere davvero qualche pezza, trovo scorretto indulgere in una visione celebrativa dei genitori: sono esseri umani, possono aver sbagliato, magari parecchio, anche se in buona fede o con motivazioni comprensibili, si può pensare questo senza portare loro rancore.
"Scorretto" poi da un punto di vista puramente concettuale: questa rapprentazione "idilliaca" ha i suoi perché psicologici, anche attribuire ai propri genitori delle colpe può non essere facile ...
|
|
04-02-2018, 15:51
|
#15
|
Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
|
Quote:
Originariamente inviata da tonymontana
Ciao ragazzi, da quando ero un ragazzino ad oggi, mi sono sempre meravigliato di come i miei genitori si fossero disinteressati e tuttora si disinteressino della mia vita. Per loro anche attualmente, è normale che un ragazzo di 25 anni non sia mai stato fidanzato, non abbia più amici, non studi, e non lavori. Credetemi è davvero dura pensare che neanche ai propri genitori sia mai fregato niente della vostra vita, non ci sia stata mai una parola di conforto, non si sia domandato un semplice "come stai? perchè stai male?". Aver vissuto, e vivere una vita senza sentirsi le spalle coperte è davvero pazzesco. Cosa ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
|
Inizialmente nn si capacitavano...alla fine degli anni 80 poco si sapeva della depressione e loro nn ne soffrono...han provato in tutti i modi a scuotermi e qualcosa si è smosso col tempo...dopo anni e anni di battaglie (chiamamole così)han perfettamente compreso la mia malattia e nn mi pressano più....sololo stretto necessario (considerato anche che ho un buon lavoro sicuro)...mi spiace tantissimo di averli involontariamente delusi e di avere tradito le loro aspettative...è andata così
|
|
04-02-2018, 15:55
|
#16
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
|
Quote:
Originariamente inviata da lifeisnow
Anch'io penso spesso alla frase del gladiatore
|
E' un cult: se cambi citazione e usi "Al mio segnale, scatenate l' inferno" se la ricorderà mezzo mondo.
|
|
04-02-2018, 16:03
|
#17
|
Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 151
|
Interessante sapere che quasi tutti i genitori assumono pressoché lo stesso atteggiamento. Anche nel mio caso sono stati, a seconda dei punti di vista, comprensivi o indifferenti.
Non mi hanno mai messo pressione e ciò mi è andato bene fino ad una certa età. Fase successiva: colpevolizzarli per non aver fatto nulla.
Oggi non solo non attribuisco loro le colpe della mia situazione, ma mi rendo conto di quanto ne abbiano sofferto e ne soffrano ancora, della vergogna che provano di fronte alle domande altrui.
|
|
04-02-2018, 16:13
|
#18
|
Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Termina field
Messaggi: 2,688
|
Quote:
Originariamente inviata da tonymontana
Ragazzi, non so che dirvi, non mi aspettavo che avessimo tutti genitori strafottenti. Io imputo una grandissima colpa a loro, hanno fatto in modo che sia io che mio fratello avessimo una autostima inesistente in qualsiasi settore della vita. P.S. takkuri impressionante la tua risposta, sembra che l'abbia scritta io
|
Non sono strafottenti, è che hanno una mentalità vecchia, certe cose non le capiscono. Del resto se avessero una mentalità "nuova" a quest'ora si sarebbero fatti le corna a vicenda o avrebbero divorziato, tutto sommato forse e stato meglio così.
|
|
04-02-2018, 16:56
|
#19
|
Principiante
Qui dal: Nov 2017
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 49
|
Negano e si rifiutano di accettarlo. E quando forse sembrano capire, sminuiscono la cosa, come se fossero i capricci di un bambino. Forse che non capiscono che una parte di colpa è anche loro, che durante l'adolescenza non hanno fatto altro che trasmettermi ansie e strafottenza. Per carità, non sono persone cattive e bene o male non mi è mancato nulla del necessario, ma emotivamente il loro contributo è stato infimo (sono praticamente rimasto in balia di me stesso durante gli anni in cui avrei dovuto avere qualcuno che mi guidasse e mi desse l'esempio). Per questo a volte li tratto con freddezza e li ricambio con la stessa strafottenza, e ogni volta mi sento una merda per questo. Comunque, non riesco ad odiarli, so che loro hanno avuto un passato non facile, la loro dose di problemi mentali e non, e mentre attribuisco loro un 40% della colpa, l'altro 60% so che è mio.
|
|
04-02-2018, 17:20
|
#20
|
Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,237
|
Pensano che vada tutto bene, soprattutto perché sanno effettivamente poco di come sto, mia madre è quella che intuisce di più che qualcosa non va avendo avuto anche lei molti disagi come la depressione.
Mio padre non ci capisce nulla di queste cose invece...
|
|
|
|
|