TãoSozinho

A me sono sempre interessate le lingue anche se non ne conosco nessuna a parte ovviamente italiano e inglese.
Mi piacciono il francese, il portoghese (basta vedere il mio nickname) e anche il tedesco, praticamente mi piacciono tutte quelle lingue un po' strane. Il francese perché ha un'ortografia strana, il portoghese per la pronuncia (quello brasiliano soprattutto) e il tedesco perché ha le parole chilometriche.

TãoSozinho

Giusto, dimenticavo il Giapponese! Anche a me affascina molto.

E anche il finlandese mi affascina anche se non mi piace tanto come pronunciato. Però vederlo scritto è divertente.

thevenin

a me ispira lo spagnolo

berserk

Portoghese

An.dream

Portoghese e spagnolo, forse perché sono le lingue che conosco e sento di più, a parte l'inglese.
Anche il russo mi affascina.

Coso

Le lingue asiatiche in generale, avevo anche un po' studiato il giapponese da autodidatta.

Boston

Mi piacciono inglese, tedesco e spagnolo, oltre all'italiano, che ritengo una bella lingua. Il francese non mi dispiace ma ha anche alcuni suoni che mi infastidiscono.
Sono sempre un po' europa-centrico, anche se comunque ci sono anche lingue
europee che non mi piacciono affatto, quali portoghese, l'olandese, il russo e le lingue slave/balcaniche (almeno quelle che ho sentito).

Non sono attratto da lingue orientali o arabe.
Cioè, è bello sentirle parlare perchè sono comunque molto esotiche e molto distanti dalla nostra, ma non sono stimolato ad impararle.

claire

"ovviamente italiano e inglese"...non è tanto ovvio se hai fatto le scuole negli anni 90 e c'era solo il francese

Mi sono sempre piaciute le lingue ed ero portata, mi era stato consigliato il liceo linguistico ai tempi, ma ho fatto altro e scolasticamente ho appreso solo il francese, che ormai ho perso direi del tutto fra disuso e problemi di memoria.

Però mi piacciono foneticamente inglese, francese,spagnolo e portoghese, il tedesco proprio non riesco a sopportarlo, non so se è un pregiudizio, le orientali nemmeno mi attraggono, nè il russo.

claire

Che non è una lingua, ma ho visto una raccolta firme in tal proposito

Emanuele85

Ho sempre avuto un debole per l'inglese, mentre odio profondamente il francese.

Boston

Pensavo lo stesso del tedesco... finchè non l'ho imparato e poi "vissuto" per due anni.
Ho imparato ad apprezzarne la costruzione e i suoni, ad esempio in confronto ad una lingua come l'olandese, che alle mie orecchie suona come un mix pasticciato di tedesco e inglese...
Tuttavia non ho pregiudizi... magari, imparandolo, potrei apprezzare pure l'olandese stesso.

claire

Io sono veneta e da nessuna parte si parla una "lingua veneta",è dialetto diverso di zona in zona, varia da un paesino all'altro, come in ogni regione credo.
Perchè poi quella che parliamo a casa nostra dovrebbe essere "storpiata" rispetto a una versione "ufficiale",boh.
I dialetti sono cosí, non esistono storpiature ma varianti.

Bluevelvet93

Comunque tutti i dialetti veneti fanno schifo

pokorny

Ho sempre avuto passione ma purtroppo depressione e diazepam compromettono l'indispensabilissima memoria.

Mi sono interessato di parecchie lingue e dopo il dottorato ho fatto un paio d'anni a lingue orientali, anzi avrei voluto fare l'indologo se avessi creduto che una laurea in indologia avrebbe potuto rendere denaro (insomma il classico "carmina non dant panem"). Quindi direi: un'annualità di sanscrito, una di persiano, poi per conto mio tibetano, tedesco e (ma adesso inizia il gioco facile) penso di poter dire di leggere il francese e lo spagnolo come del resto può qualsiasi italiano; parlarle è del tutto diverso.

Ovviamente l'inglese è escluso perché lo considero l'alfabetizzazione di base (un po' carente dato che leggo e scrivo, parlo meno bene e capisco quasi zero). Ah, due anni di arabo all'ex ISMEO ma è una lingua semplicemente infernale e dopo aver intignato quanto possibile ho gettato la spugna; lo so leggere ma solo se è vocalizzato, cosa che a quanto ne so ha solo il corano e i libri delle elementari. Corso introduttivo di russo, ma il cirillico è forse l'alfabeto più difficile per chi è abituato a quello latino, date le varie lettere che si somigliano ma con suono diverso.

Insomma, la mia solita inconcludente dispersività all'opera: non esco dall'Italia essenzialmente perché anche con il solo l'inglese mi impappino, da bravo timido e insicuro. Ogni tanto dovevo andare a Ginevra e mi sentivo morire all'idea di dover usare il francese, figure da idiota come se piovesse.

Mike Patton

Il dialetto non è una stortura dell'italiano, in quanto l'italiano niente altro è che dialetto toscano (fiorentino) poi diffusosi con l'unità politica della penisola. I dialetti sono degli idiomi, ma l'unesco ne ha riconosciuti alcuni come vere e proprie lingue, come il napoletano (parlato in tutta l'Italia meridionale tranne Salento e parte terminale della Calabria) e siciliano (parlato anche sullo stretto e in Salento - infatti c'è una certa assonanza se sentite parlare un salentino e un messinese ad esempio).

pokorny

E' meraviglioso e poi almeno il latino mi è servito a qualcosa col tedesco Lo schema generale della flessione è simile anche se ovviamente casi e relativi usi del tutto diversi.

claire

Te copo

SamueleMitomane

Infatti calabresi, pugliesi e credo anche siciliani spesso conoscono e cantano canzoni napoletane, pronunciandole perfettamente.

claire

Oh figa, pure io so fare il milanese imbruttito, che ci vuole?Basta aprire e chiudere le vocali nel modo sbagliato

SamueleMitomane

Vorrei imparare francese e tedesco per la loro letteratura. Come suoni paiono uno l'opposto dell'altro . Il tedesco mi piacerebbe anche perché ha delle parole composte che descrivono significati molto precisi in maniera concisa. Poi vabe mi piacerebbe anche imparare le lingue antiche, greco e latino, perché il sottoscritto nella sua idiozia non scelse il classico perché lo scientifico era più vicino