Che libro state leggendo? - Pagina 64

Marco Russo · 25-09-2012, 00:10

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Originariamente inviata da Herzeleid

Mi sembra profondamente ingiusto definire "Lo scudo di Talos" commerciale, lo trovo invece romantico (e forse l'allusione è a quello?) e sincero; di "Gangbang" ho letto il retrocopertina in libreria e devo dire che in effetti l'impressione è stata negativa, il canovaccio mi sembra sciocco, non mi ispira affatto.

premesso che l'accezione che io dò di "commerciale" non è affatto negativa!
Forse rende meglio l'idea se lo definisco un po' ruffiano...

Gangbang l'ho preso perché costava poco e perché le prime pagine sembravano divertenti... e perché avevo l'impellenza di leggere qualcosa (a differenza di adesso, periodo in cui non tocco libri da un botto!).
Poi invece l'ho finito a fatica e non m'ha lasciato niente.

Herzeleid · 25-09-2012, 00:12

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Originariamente inviata da CareyVayu

sì...lo faccio fin da ragazzina...spesso ne associo uno più "pesante" ad uno più leggero...se poi trovo quello che mi prende non mi stacco finchè non l'ho finito ma di solito sì, leggo due libri insieme...

Non mi è mai capitato, o meglio ho sempre evitato capitasse, perché quando leggo un libro per piacere (altro è lo studio) voglio costruire un legame unico con lo stesso, non confondere la sua storia con altre.

Herzeleid · 25-09-2012, 00:16

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Originariamente inviata da Marco Russo

premesso che l'accezione che io dò di "commerciale" non è affatto negativa!
Forse rende meglio l'idea se lo definisco un po' ruffiano...

A me è sembrato onesto anche nelle intenzioni. Se non sbaglio però, è il romanzo di Manfredi di maggior successo, e può darsi sia questo che te lo fa giudicare così.

CareyVayu · 25-09-2012, 00:21

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Originariamente inviata da Herzeleid

Non mi è mai capitato, o meglio ho sempre evitato capitasse, perché quando leggo un libro per piacere (altro è lo studio) voglio costruire un legame unico con lo stesso, non confondere la sua storia con altre.

bello come concetto...ma riesco a farlo anche leggendo due libri, mai confuso due storie

...e poi come ti ho detto, quando un libro mi prende tanto non me ne stacco mai fino ad averlo finito

...però quando un libro inizia a diventare molto voluminoso ho quasi la necessità di avere anche qualcosa con cui staccare...una breve pausa...

Herzeleid · 25-09-2012, 00:38

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Originariamente inviata da CareyVayu

bello come concetto...ma riesco a farlo anche leggendo due libri, mai confuso due storie

...e poi come ti ho detto, quando un libro mi prende tanto non me ne stacco mai fino ad averlo finito

...però quando un libro inizia a diventare molto voluminoso ho quasi la necessità di avere anche qualcosa con cui staccare...una breve pausa...

Non trovi disarmonico, ad esempio, vivere allo stesso tempo una storia di Dostoevskij e una di Manfredi, due universi letterari lontanissimi tra loro?

CareyVayu · 25-09-2012, 00:55

no per nulla...riesco a distinguere bene le cose...vero anche che certi libri mi richiedono uno spazio tutto loro, dipende da ciò che sto leggendo...ad esempio ogni volta che rileggo L'ultima legione leggo solo quel libro...dipende...nulla è fisso e stabilito però spesso mi succede di leggerne due alla volta...

gimoelinoesa · 25-09-2012, 01:07

Ho appena finito "fobie" di Giampaolo Perna, sto leggendo "reinventa la tua vita" di Jeffrey Young e Janet S. Klosko

Rasko · 25-09-2012, 15:11

Finito L'Idiota, Dosto è sempre Dosto. Tra l'altro su yt ho trovato una chicca, sceneggiato a puntate del '59 con Albertazzi e Volonté!

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http://www.youtube.com/watch?v=uf88n4382uM

Yumenohashi · 25-09-2012, 16:05

"Le awenture di Tom Sawyer" di TWAIN

Josef K. · 25-09-2012, 18:06

Una raccolta della totalità degli scritti di Pirandello: 3600 pagine fitte come quelle di un dizionario. Viva il masochismo!

Herzeleid · 26-09-2012, 20:09

"Cavie", di nuovo Palahniuk.

Yumenohashi · 26-09-2012, 20:20

Tra un po' inizierò "Il grande gigante gentile" di Roald Dahl , sono malinconica in questo periodo probably

Trent · 26-09-2012, 20:25

Ouzo amaro,instant book sulla crisi greca.Chiaro,piacevole ed economico.

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Originariamente inviata da Herzeleid

"Cavie", di nuovo Palahniuk.

Il peggiore dei suoi,imho.Anche se con un paio di racconti memorabili.

Yumenohashi · 26-09-2012, 20:27

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Originariamente inviata da Trent

Il peggiore dei suoi,imho.Anche se con un paio di racconti memorabili.

Cavie ancora non l'ho letto, credo sia l'unico che mi manca insieme all'ultimo che ha scritto, il peggiore secondo me però è "La scimmia pensa, la scimmia fa" una noia mortale per quanto buona fosse l'idea di fondo.

Trent · 26-09-2012, 20:33

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Originariamente inviata da VUCHAN94

Cavie ancora non l'ho letto, credo sia l'unico che mi manca insieme all'ultimo che ha scritto, il peggiore secondo me però è "La scimmia pensa, la scimmia fa" una noia mortale per quanto buona fosse l'idea di fondo.

Quello mi manca.Comunque a dirla tutta dopo Ninna Nanna non ne ha più azzecata una,scegliere il peggiore non è facile

Herzeleid · 01-10-2012, 12:56

"Il golpe inglese", di Mario Cereghino e Giovanni Fasanella.

Jules. · 01-10-2012, 13:04

"Come diventare buoni" Nick Hornby

zoe666 · 01-10-2012, 13:07

un libro sul controllo mentale, un pò noiosino ammetto ma non demordo. Sono stata abituata troppo bene con Neuroschiavi che è scritto benissimo ed è a tratti avvicente quanto un romanzo

Yumenohashi · 01-10-2012, 14:39

"Enigmatico Giappone" di Alan Macfarlane

Herzeleid · 01-10-2012, 14:43

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Originariamente inviata da Trent

Il peggiore dei suoi,imho.Anche se con un paio di racconti memorabili.

Il peggiore di tutti quelli che ho letto ("Gangbang" non ho intenzione di comprarlo), sono d'accordo: lo definirei insulso e pure pretenzioso.