Melmoth

Hor

Shadrach nella fornace, di Robert Silverberg.
Cominciato oggi in treno, in realtà nelle quattro ore di viaggio ne ho letta già metà.
Silverberg è uno dei miei scrittori di fantascienza preferiti, ma qui non mi pare sia al massimo della forma. Per ora sembra una specie di distopia, ma dopo Orwell realizzare distopie di buon livello è una sfida difficile, e qui sembra una sfida persa, e poi ci sono degli elementi gialli, sui quali non mi pronuncio visto che a metà libro molti misteri sono ancora lontani dall'essere risolti.

idk

Finalmente è arrivata la traduzione italiana di questa perla di Culianu, stile fresco e spesso anche ironico, cosa insolita per un accademico di tale livello.
Punta di diamante dell'intellighenzia romena, fuggito dal sozzo regime socialista e infine ucciso all'apice della fama nella toilette del suo college a Chicago, ci accompagna per mano nei meandri più oscuri dell'anima, tra sciamanesimo, gnosticismo e magia rinascimentale.

zoe666

lo sto ascoltando su audible, molto bello

zoe666

Bluevelvet93

Mi stupirei di più per un horror (film o lbro che sia) non sponsorizzato da King. Si farà pagare, non trovo altra spiegazione.

Hor

"Un commento di fobiasociale.com che approvo decisamente" (Stephen King)

Hor

Il weekend, di Charlotte Wood.
Libro del mese per il gruppo di lettura.
Non conoscevo né il libro né l'autrice, ma almeno dall'inizio sembra scritto bene.
E poi parla dell'unica cosa di cui bisognerebbe parlare, ma di cui in realtà sempre si parla anche quando si parla d'altro, cioè la morte.

Hor

Vorrei essere qui, di M. John Harrison.
È uno dei miei scrittori preferiti, purtroppo in italiano di suo c'è davvero poco.
Questa è una specie di autobiografia, la leggo più per completezza che per altro, visto che di solito biografie e autobiografie mi attraggono poco.

Hor

La coscienza di Zeno, di Italo Svevo.
Come classico da leggere per il 2025 ero indeciso tra questo e Cent'anni di solitudine, ma sto cominciando a pensare di aver scelto male.

juan

Ultimamente leggo solo libri sulle droghe, sui rave, i centri sociali o saggi di psicologia. Tutte cose che mi interessano molto. Infatti sono mesi che non compro più alcun romanzo.

zoe666

muttley

GioPonti02

Non scrive proprio di droghe e rave (almeno non sarebbe quello l'oggetto), ma sul tema non mi è dispiaciuto Latronico. Anche Jia Tolentino, che sto leggendo in questi giorni con anni di ritardo rispetto a quanto mi proponevo di fare, scrive alcune cose più o meno interessanti a proposito.

IO&EVELYN

Lo yoga della potenza di Julius evola

Winston_Smith

Winston_Smith

Per me invece è stato un caposaldo della mia formazione culturale.

Hor

The Origins of Sex: A History of the First Sexual Revolution, di Faramerz Dabhoiwala.
Riprendo un blocco di saggistica a tema che avevo cominciato a inizio primavera, per poi sospenderlo per motivi di salute.
Con questo libro sono appena all'inizio e per ora pare ben documentato ma carente come analisi. Da quel che ho letto in giro più avanti dovrebbe migliorare.
Comunque superiore rispetto alla saggistica italiana, ma questa non è una novità.

ShutterEcho

Contaggiata dal booktook in cui viene osannato come il romanzo dell'anno, "il dark fantasy più bello della storia", sto leggendo Alchemised, na schifezza, ci ho pure speso 22 euro. Ovviamente sono gusti, è solo una mia opinione, ci sta che piaccia.

Hor

Probabilmente lo leggerò il mese prossimo o quello dopo.
Per ora ho letto qualche paragrafo iniziale, e lo stile mi pare abbastanza scadente, ma resto comunque curioso.