Noriko

L'ho perso


Cosa ne pensi?

Gilliant

ti consiglio il bellissimo video: 'l'amore malato'.

Noriko

Lo guarderò con calma.. grazie.

Hor

Sto leggendo Angeli spezzati di Richard K. Morgan.
Dopo tanta letteratura realistica sentivo il bisogno di un po' di fantascienza...

Orion

Il falò delle vanità di Tom Wolfe

gordon77

"Norwegian Wood" di Murakami


L'ho divorato, davvero struggente e incantevole. Mi sono ritrovato in tante situazioni descritte. Certo, non il massimo della vita per un depresso cronico leggere di malattie mentali, ospedali e suicidi ma in fondo questa è la mia vita.

gordon77

in realtà non sei l'unico: sebbene sia generalmente considerato un classico, ho letto diversi pareri negativi, anche tra fan dello stesso autore giapponese che preferisco altri suoi romanzi

come mai non ti è piaciuto?

zoe666

murakami in effetti ha un stile particolare, a me piace molto ma mi piace anche per quelli che molti considerano suoi difetti ( le ridondanze in 1q84)

gordon77

sulle scene sessuali: effettivamente ce ne sono tante, ma penso sia frutto dell'ossessione giapponese

personalmente ho trovato gratuita solo l'ultima, perchè non me l'aspettavo.

Per il resto mi sono ritrovato in tutte le tematiche: l' Amore, l'adolescenza che sfuma nell'età adulta, il clima incessante di nostalgia, la capacità di ritrarre il mondo attraverso gli occhi di un ragazzo, il tema angosciante della pazzia, e i numerosi riferimenti musicali che fanno da sfondo alla storia

forse lo stile di scrittura è un po' troppo leggero, ma va bene cosi lo stesso.

franz90

Domanda, di King ho letto solo la raccolta ''Stagioni diverse''.......mi piacerebbe leggere qualcosa' altro....cosa consigliate per ''avvicinarmi'' a lui??

Da quanto ho letto tutti consigliano o ''IT'' o ''Christine''......

So che mi prenderò del coglione ma......a me i ''mattoni'' un po' spaventano, forse è meglio tenere anche questa cosa a mente per la mia domanda.....

Contando che ho visto che King per la maggioranza ha pubblicato libri abbastanza lunghi...so che mi risponderete...''Allora cosa chiedi a fare?''

Yumenohashi

Ossessione giapponese per il sesso, certo.

L'attenzione che Murakami ha per le scene di sesso dipende semplicemente dalla sua attenzione mirbosa per i dettagli della quotidianità più in generale. I più maliziosi direbbero che lo fa per allungare il brodo ma forse semplicemente lui è maniacale per quanto riguarda i particolari. A me questa sua attitudine a divagare in ste situazioni totalmente fini a se stesse non è mai piaciuta ma non dipende da una qualche presunta natura perversa del popolo giapponese ma semplicemente da un'impronta personalissima di Murakami che si riscontra anche in altri autori di altre letterature eh.

zoe666

si king è abbastanza logorroioco, però qualche romanzo breve ( o raccolta di racconti ) potrebbe fare al caso tuo.
Io ti consiglierei qualcosa di poco conosciuto, come La lunga marcia ( sotto lo pseudonimo di Richard Bachman ), è piccolino, in una serata si può finire.
Altrimenti, 4 dopo mezzanotte è una raccolta di 4 novelle, di cui la prima, i Langolieri, è a mio parere bellissima.
Poi c'è il gioco di gerald o dolores claiborne ( meno horror e più incentrati su figure femminili forti ).
Tra le raccolte di racconti, A volte ritornano contiene cose bellissime.
Ah, e poi c'è anche Pet semetary che non è lunghissimo, ed è uno dei suoi libri più belli e crudi.

zoe666

conta che è praticamente il suo primo romanzo, io lo trovo uno dei suoi migliori

Gilliant

di king ho letto: it, shining (da cui kubrik trasse l'omonimo film), pet semetary, l'occhio del male e la zona morta (bello il film di cronemberg tratto dal romanzo).
ti consiglio proprio la zona morta e shining.
se ti piace il fantasy ha scritto una serie di romanzi della saga de 'la torre nera'...non l'ho letta quindi non ho alcun giudizio in merito...ma non deve essere male.

gordon77

beh senza tirare in ballo l'immaginario dei Manga, citerei oltre ai classici giapponesi tipo Mishima, Tanizaki e Kawabata ( tutti piuttosto ossessionati dal sesso) il quasi omonimo e coevo Murakami Ryu..."Blu quasi trasparente " è molto piu' spinto.

insomma, in tutto cio' di giapponese in cui mi sono imbattuto, il sesso è una componente fondamentale

franz90

Grazie della risposta!!! Boh, alla fine pensandoci poi la mia ''fobia'' verso i mattoni non è molto razionale in quanto a conti fatti se un libro ha anche 1000 pagine ma mi prende me lo ''mangio'' volentierissimo e mi viene quasi un senso di malinconia quando l' ho finito..... magari un racconto breve da 80 pagine ma scritto in una maniera che non trovo appassionante mi annoia molto di più..

Ho dato un occhio alle trame su wikipedia e mi ispirava molto ''la zona morta'' ''under the dome'' ed ''IT''...

magari potrei iniziare col primo dato che ho visto che è anche il più ''corto''.... Stagioni diverse mi era piaciuto!!!

@ Gilliant, grazie anche a te della risposta!!! continuo a ''spulciare'' su wikipedia poi mi decido!!!

zoe666

zoe666

Ho messo un attimo da parte lovecraft, dopo circa 500 pagine di racconti vari ( ammetto, a parte cinque o sei, gli altri mi sembrano tutti terribilmente simili e prolissi ) e sto leggendo Il racconto dell'ancella della Atwood, mi serviva un romanzo, leggo solo racconti da febbraio quasi!

Yumenohashi

Più che altro pubblicando una media di 4 romanzi l'anno e avendo tendenzialmente due traduttori di riferimento ( ma più che altro Amitrano direi ) a una certa pure sti poveri cristi si romperanno le balle, li compatisco un po' spero li paghino bene. Anche perché la solfa cambia di poco, a volte ho riscontrato un riciclo vergognoso di vecchie situazioni in nuovi contesto tipo copiaincolla. Infatti ho degli arretrati in libreria di suoi ma sono ancora troppo nauseata per riprenderlo in mano.
Però devo dire che ultimamente ho letto il suo ultimo saggio sulla scrittura e la sua carriera da romanziere(-da-supermercato aggiungerei ) e l'ho trovata davvero interessante ( ma lo è da sua lettrice un tempo appassionata, non so se lo sarebbe per chiunque)

Yumenohashi

Sto terminando 'La scuola della carne' di Mishima e onestamente mi pare un'appendice di 'Colori proibiti' vissuta dal punto di vista di una delle povere martiri vottime del fascino del protagonista maschile. No, per quanto sia scritto in maniera impeccabile e l'introspezione della protagonista che da risoluta signora dell'alta società, elegante e glaciale si ritrova in balia di una passione che abbatterà ogni sua difesa rendendola completamente inerme davanti a questo giovane scostante è insopportabilmente narcisista, raggiunga vette non indifferenti, onestamente non ho trovato finora granché interesse nella vicenda.