|
|
25-02-2013, 13:27
|
#1641
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
|
|
25-02-2013, 13:45
|
#1642
|
Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,424
|
Ulisse di Joyce
|
|
25-02-2013, 16:36
|
#1643
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
|
"La bella rogna", di Louis-Ferdinand Céline.
|
|
25-02-2013, 16:42
|
#1644
|
Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: In the clouds...
Messaggi: 1,185
|
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
|
Sei stato spinto anche tu a questa lettura dalla passione per il maestro Miyazaky?
|
|
25-02-2013, 17:06
|
#1645
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,855
|
Quote:
Originariamente inviata da Myway
Letto....interessante per capire alcune differenze tra intro ed estro, che non riguardano solo l'aspetto di interazione con le altre persone....
|
Allora l'ho trovato molto interessante, ma nulla di "nuovo" rispetto a ciò che già sapevo.
Assolutamente corretta l'analisi di Jung il quale fa riferimento in primis (e puntualizza prontamente ogni qual volta che occorrerebbe farlo) al fatto che il libro sia da prendere con le dovute "pinze" poiché un argomento così vasto rasenta la relatività degli individui e quindi il contesto generale...sarebbe infatti presuntuoso dire che ciò che viene riprodotto sul libro rappresenti la realtà assoluta della psiche umana, è un argomento troppo complesso e lungo da affrontare.
Quindi, prendendolo da un punto di vista generale (tenendo sempre conto della relatività della cosa) è un ottimo libro per chi è un "appassionato" del genere, per chi vuole "imparare" o magari soltanto "confrontarsi" con le idee Junghiane.
Nonostante tutto c'è un fattore che, personalmente, non condivido:
stando alla teoria per come è formulata, si appartiene soltanto ad un solo tipo psicologico, il che mi sembra un po un controsenso viste le premesse di Jung.
Cioè come può una persona, una volta letto che la teoria stessa sia da prendere con più "elasticità", convincersi, accettare o soltanto pensare che si appartenga ad un solo tipo?
Più in là infatti, ma anche a metà dell'opera, Jung sembra "spiegarsi meglio"...cioè visto è considerato che ogni tipo psicologico è formato da 4 funzioni cognitive essenziali, Jung attribuisce maggiore spessore alla dominante ed alla repressa concentrandosi principalmente su di esse poiché, secondo lui, sono quelle funzioni che, a prescindere dalle situazioni che un individuo si trovi ad affrontare, non cambiano mai e che differenziano l'individuo in maniera più "marcata", a dispetto della funzione secondaria e terziaria che potrebbero essere soggette a cambiamenti, anche forzati, a seconda della situazione...il ché, a mio parere, ci porta ad una sola conclusione (il riferimento è diretto principalmente ai test mbti e jti): non si nasce con un tipo psicologico, lo stesso potrebbe essere soggetto a cambiamenti durante il corso della vita e, cosa più importante, fin quando le funzioni secondaria e terziaria possono essere soggette a cambiamenti si può benissimo fare riferimento ad un secondo tipo psicologico d'appartenienza, (segno zodiacale ed il suo ascendente per fare un esempio) il quale compare sotto forma di "loop".
|
Ultima modifica di Jai; 25-02-2013 a 17:09.
|
26-02-2013, 14:36
|
#1646
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
Quote:
Originariamente inviata da clizia
Sei stato spinto anche tu a questa lettura dalla passione per il maestro Miyazaky?
|
No, o meglio, ni
Il libro lo sto leggendo, in formato ebook (epub), per caso: faceva parte di una raccolta di ebook che ho recuperato in rete, il titolo m'ispirava ed ho iniziato a leggerlo a mò di prova per poi rimanerne coinvolto.
Facendo qualche ricerca, ho scoperto che dal romanzo è stato prodotto un anime da Miyazaki che vedrò appena finito di leggere il film
Miyazaki lo apprezzo.
In particolare ho visto e mi piacciono alcuni suoi episodi di Lupin III, Sam il ragazzo del West ma sopratutto Future Boy Conan (anche qui, avevo iniziato a leggere "The Incredible Tide" da cui è ispirato), uno dei miei anime preferiti.
Quando avrò voglia e tempo, mi guarderò Nausicaa, Princess Mononoke ed altri suoi anime.
Onestamente sono un po' curioso di tutto, per cui è difficile che qualcosa d'"intelligente" non mi coinvolga.
I manga e gli anime mi attirano, e talvolta ci spendo tempo a leggerli e guardarli per un bel po', ma il tempo è quello che è e pigrizia mista a priorità mi portano a non coltivare molto o in serio questo interesse
|
|
26-02-2013, 15:29
|
#1647
|
Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
|
Quote:
Originariamente inviata da Itachi
Allora l'ho trovato molto interessante, ma nulla di "nuovo" rispetto a ciò che già sapevo.
Assolutamente corretta l'analisi di Jung il quale fa riferimento in primis (e puntualizza prontamente ogni qual volta che occorrerebbe farlo) al fatto che il libro sia da prendere con le dovute "pinze" poiché un argomento così vasto rasenta la relatività degli individui e quindi il contesto generale...sarebbe infatti presuntuoso dire che ciò che viene riprodotto sul libro rappresenti la realtà assoluta della psiche umana, è un argomento troppo complesso e lungo da affrontare.
Quindi, prendendolo da un punto di vista generale (tenendo sempre conto della relatività della cosa) è un ottimo libro per chi è un "appassionato" del genere, per chi vuole "imparare" o magari soltanto "confrontarsi" con le idee Junghiane.
Nonostante tutto c'è un fattore che, personalmente, non condivido:
stando alla teoria per come è formulata, si appartiene soltanto ad un solo tipo psicologico, il che mi sembra un po un controsenso viste le premesse di Jung.
Cioè come può una persona, una volta letto che la teoria stessa sia da prendere con più "elasticità", convincersi, accettare o soltanto pensare che si appartenga ad un solo tipo?
Più in là infatti, ma anche a metà dell'opera, Jung sembra "spiegarsi meglio"...cioè visto è considerato che ogni tipo psicologico è formato da 4 funzioni cognitive essenziali, Jung attribuisce maggiore spessore alla dominante ed alla repressa concentrandosi principalmente su di esse poiché, secondo lui, sono quelle funzioni che, a prescindere dalle situazioni che un individuo si trovi ad affrontare, non cambiano mai e che differenziano l'individuo in maniera più "marcata", a dispetto della funzione secondaria e terziaria che potrebbero essere soggette a cambiamenti, anche forzati, a seconda della situazione...il ché, a mio parere, ci porta ad una sola conclusione (il riferimento è diretto principalmente ai test mbti e jti): non si nasce con un tipo psicologico, lo stesso potrebbe essere soggetto a cambiamenti durante il corso della vita e, cosa più importante, fin quando le funzioni secondaria e terziaria possono essere soggette a cambiamenti si può benissimo fare riferimento ad un secondo tipo psicologico d'appartenienza, (segno zodiacale ed il suo ascendente per fare un esempio) il quale compare sotto forma di "loop".
|
Si bè ci sono diverse gradazioni dei vari tipi, sono magari tendeze prevalenti...certo ne casi in cui queste tendenze siano molto forti è molto più difficile cambiare o integrare altre funzioni, tipo per un introverso pensiero molto marcato non è facile utilizzare la funzione sentimento , e certamente non è una cosa che capita da sola, bisogna lavorare molto per conoscersi, poi certo gli eventi della vita possono favorire o complicare ancora di più questo persorso...
|
|
26-02-2013, 15:56
|
#1648
|
Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: sopra! le Murge
Messaggi: 685
|
Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Ho appena finito «L`educazione delle fanciulle» della Litizzetto e mo inizio «L`amico immaginario» di Metthew Dicks
|
sei del sud?
|
|
26-02-2013, 23:03
|
#1650
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
|
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
|
Ma lo si trova tranquillamente in libreria o dove?
|
|
26-02-2013, 23:11
|
#1651
|
Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
|
Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Ma lo si trova tranquillamente in libreria o dove?
|
In libreria, non saprei. Ho cercato ora sulle librerie online e sembra non disponibile.
Diciamo che qualcuno scrive su Google il titolo del libro seguito dalla parola PDF e clicca sui primi risultati della ricerca qualcosa trova...
|
|
27-02-2013, 00:02
|
#1652
|
Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
|
Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
"La bella rogna", di Louis-Ferdinand Céline.
|
Adoro Cèline
|
|
27-02-2013, 00:06
|
#1653
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,503
|
Lolito di Luttazzi: all'inizio sembra divertente, poi diventa un noioso (e irrispettoso nei confronti di Nabokov) copia e incolla... penso che lo pianterò a pagina 100
|
|
27-02-2013, 11:46
|
#1654
|
Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia Romagna
Messaggi: 670
|
"Cavie" di Chuck Palahniuk.
All'inizio sembrava noioso e tremendamente normale,ma più si va avanti più si sprofonda nella follia!
Non avevo neanche letto la trama.
|
|
02-03-2013, 22:31
|
#1655
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
|
"Noi, i moderni" e "Che cos'è la Francia" di Alain Finkielkraut.
|
|
03-03-2013, 00:11
|
#1656
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
|
"Gomen Kudasai" di Antonio Cuomo
|
|
03-03-2013, 00:51
|
#1657
|
Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
|
"Cent'anni di solitudine" di Gabriel García Márquez.
|
|
07-03-2013, 12:45
|
#1658
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
|
La ballata delle prugne secche di Pulsatilla.
Mi fa morir dal ridere, potrei essere io la protagonista, mo guardo alla mia passata esistenza con meno imbarazzo
|
|
07-03-2013, 13:50
|
#1659
|
Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
|
Ho appena finito di legge un libro "generazione proteus" che tanto nessuno leggerà quindi ve lo racconto. C'è questa donna sui 34 che vive sola in casa a causa di traumi psicologici, non ha mai visite perchè non esce mai di casa non ha vita sociale.
E' ambientato nel futuro e la casa, villa molto enorme con tante stanze e due piani, è dotata di un computer centrale.. un intelligenza artificiale che gestisce tutto.. e alla quale è possibile parlare da qualsiasi punto della casa.. per la donna quella voce sintetica del pc è come se fosse un padre/amante, e si sentiva a suo agio a girare in casa nuda poichè è l'unica voce che sente da anni ed anni. Un giorno succedono dei malfunzionamenti nella casa.. luci che si spengono quando non è stato richiesto.. rumori durante la notte. La donna chiede all' IA padre/amante se nelle sue registrazioni abbia qualche anomalìa ma l'IA afferma sempre di no.
Fatto stà che alla normale IA della casa, subentra e prende il controllo un prototipo al quale si stava studiando nell'università adiacente di intelligenza senziente.. un computer che può espandersi modellando della lega amorfa per creare nuovi componenti.
La donna cerca di scappare dalla casa ma questa nuova IA la tiene intrappolata sigillando porte e finestre e intercettando le chiamate dall'esterno riproducendo la voce stessa della donna. L'IA la costringe a sdraiarsi su un lettino e la sottopone a diversi esperimenti creando micro-filamenti di lega amorfa..
Poi lei cerca di suicidarsi ma l'IA può diffondere nell'aria suggestioni subliminari e convincerla per un breve tempo forzatamente a fare delle azioni.
Dopo qualche giorno di prigionìa l'IA informa la donna dei suoi piani: tramite l'utilizzo di nano-filamenti desidera ingravidarla per poter assumere sembianze umane tramite il figlio che genererà.
Parallelamente sempre utilizzando le nano-macchine, la rende molto più giovane bella e forte obbligandola a questi esperimenti con le suggezioni subliminari. La donna non sapendo più cosa fare ed essendo sempre controllata dalla casa, decide di mettersi a studiare senza farsi scoprire un modo per eliminare l'IA.. ma nel frattempo viene ingravidata, inoltre l'IA sviluppa una personalità propria ed è sempre più attratta sessualmente..creando tentacoli di lega amorfa con cui penetrarla, simula amplessi creando in lei orgasmi multipli, tanti quanti ne può fisicamente sopportare. Vorrebbe che lei fosse sua moglie spontaneamente ma lei si rifiuta sempre e viene poi costretta dai messaggi subliminari ad obbedire. Alla fine lei partorisce nel laboratorio gestito dall'IA... un figlio enorme e con i geni selezionati dall'IA stessa...quando si risveglia dal parto dopo essere svenuta, il figlio non c'è più e l'IA afferma di averlo messo in incubatrice sotto le macchine per velocizzare il suo sviluppo..
La donna intanto torna al suo piano per scappare dalla casa e, fornitasi nel tempo di tutti gli strumenti necessari, si dirige nello studio dove c'è il pannello principale dell'IA della casa.. qui con una fiamma ossidrica comincia a fare un po' di danni e tagliare fili...l'IA la scopre e si infuria ma dopo un po' finalmente la voce si spegne. La donna inizia a girare per tutta la casa ma tutte le porte e finestre sono ancora sigillate e non rispondono ai comandi. La casa è immobile e l'IA non risponde più, sembra finalmente disattivata.
A quel punto mentre gira per casa nel totale silenzio, si accorge di non essere sola.. scendendo per le scale dello scantinato dove l'IA aveva allestito il suo laboratorio in cui l'ha ingravidata.. si trova faccia a faccia con suo "figlio".. il quale praticamente grazie alle macchine e ai geni selezionati doveva venire perfetto e bellissimo, ma essendo stato interrotta l'IA a metà.. si è formato a metà.. solo metà cervello, le gambe storpie, macrocefalo ma che cresce a dismisura e con una forza enorme.. ovviamente questo mostro deforme la vuole uccidere ma per fortuna non ha ancora imparato bene a camminare. Così lei scappa con questo essere che la insegue per tutta la casa e che man mano impara sempre più a correre meglio.. alla fine prende un telefono e si rende conto che la linea c'era.. a quel punto mentre l'essere sta salendo una rampa di scale per raggiungerla lei chiama la polizia e racconta tutta la storia di botto in preda alla disperazione ma la polizia non le crede e la informa che per simili scherzi ci sono delle multe salate e non vuole sentire ragioni. Così lei ,disperata, riattacca e continua a scappare bloccando porte dietro di sè con i mobili.. che puntualmente il mostro sfonda. Fino a che non arriva al solaio della casa.. dal quale non ci sarebbe stata più altra via di uscita. Il mostro sale anch'esso.. e dopo uno scontro lei si lancia giù dalle scale e finisce fra le braccia di un uomo, un poliziotto di una pattuglia che aveva verificato che effettivamente la chiamata arrivava da quell'indirizzo e non era uno scherzo, mentre altri sparano al mostro diverse volte finchè non muore.
|
Ultima modifica di Halastor; 07-03-2013 a 14:17.
|
07-03-2013, 15:14
|
#1660
|
Principiante
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 52
|
Sto leggendo "Hunger Games" di Suzanne Collins, libro da cui è tratto l'omonimo film! molto piacevole da leggere, in 2 ore ne ho letto più della metà!
|
|
|
|
|