Hor

Concordo. È molto celebrato e apprezzato, magari anche a ragione anche visto l'anno in cui è stato scritto, ma io l'ho trovato strutturato male e faticoso da leggere.

gaucho

Si legge in un weekend, carino

Hor

Alt-America. L'ascesa della destra radicale nell'era di Trump di David Neiwert.
Avevo letto opinioni molto critiche su questo libro, ma per ora a me sembra il migliore tra quelli che sto leggendo in questo periodo sull'argomento.

muttley

idk

Molto suggestivo e di facile lettura.

Hor

Fascisti d'America, di Federico Leoni.
Libro breve, più un bignamino che altro. Però l'autore sembra informato, e non sempre la concisione è un male.

Hor

Ossessioni americane. Storia del lato oscuro degli Stati Uniti, di Massimo Teodori.
Pensavo peggio, visto che il libro è davvero molto breve. Invece mi sta aprendo allo sguardo passaggi della storia USA che ignoravo abbastanza.
C'è sempre qualcosa da imparare.

Hor

Delitto e castigo, di Fëdor Dostoevskij.
Ho un rapporto difficile con Dostoevskij, un po' perché con alcuni suoi libri ho davvero arrancato, un po' per le sue idee. Questo, almeno come inizio, sembra andare bene.
Molto bella l'edizione Einaudi.

Trinacria

A me è piaciuto moltissimo questo. Uno dei miei libri preferiti.

muttley

Libro scritto in maniera volutamente poco comprensibile: lo stile è proprio "postmoderno", cerca l'oscurità, la frammentazione, il sovraccarico di contenuti e riferimenti, in una parola pretenzioso.

Bluevelvet93

Gesù santissimo.

juan

Hor

Axis, di Robert Charles Wilson.
Secondo volume di una trilogia, il primo è uscito ormai quasi un anno fa, secondo me una delle cose migliori di fantascienza degli ultimi anni e destinato a diventare un classico.
Vediamo se questo secondo volume sarà all'altezza del primo.

juan

@Hor ho venduto La società senza dolore a 2 euro

Hor

Se non sapessi che è un libro potrebbe essere un verso di una poesia esistenzialista.

Hor

La storia di Genji, di Murasaki Shikibu.
Finalmente lo leggo nella nuova traduzione, all'università l'avevo letto in quella vecchia, passata dall'inglese.

Sintra

Bello il settimo, quello sulla negromante.

Dipiù

Il secondo è più bello del primo!!

Melmoth

Hor

Shadrach nella fornace, di Robert Silverberg.
Cominciato oggi in treno, in realtà nelle quattro ore di viaggio ne ho letta già metà.
Silverberg è uno dei miei scrittori di fantascienza preferiti, ma qui non mi pare sia al massimo della forma. Per ora sembra una specie di distopia, ma dopo Orwell realizzare distopie di buon livello è una sfida difficile, e qui sembra una sfida persa, e poi ci sono degli elementi gialli, sui quali non mi pronuncio visto che a metà libro molti misteri sono ancora lontani dall'essere risolti.