Hor

La follia che viene dalle Ninfe, di Roberto Calasso.
A tratti mi irrita perché fa dei salti logici od opera dei nessi secondo me troppo azzardati, ma in altri momenti sa essere illuminante. Poi c'è un'ironia di fondo molto piacevole. E infine l'autore, com'è noto, ha una cultura sterminata che per fortuna non si limita solo a quella "occidentale", ma sconfina spesso e volentieri in quella "orientale", anche se quasi esclusivamente indiana.
Comunque è brevissimo, penso che lo finirò domani mattina.

Hor

Finché non aprirai quel libro, di Michiko Aoyama.
Tipico romanzo giapponese contemporaneo "da classifica", veloce e di poco spessore. Sembra comunque meglio di molti altri che sono stati pubblicati ultimamente in Italia (ma non ci vuole molto).

Hor

L'ultimo uomo bianco, di Mohsin Hamid.
Altro libro breve, già oggi sono arrivato a metà.
Non mi sembra nulla di speciale, nonostante l'autore sia lo stesso de Il fondamentalista riluttante, e di quest'ultimo si era parlato parecchio quando era uscito.
Sospetto invece che questo sia stato apprezzato soprattutto per la tematica "razziale". Peccato che la qualità per me non la faccia solo il tema, ma come viene affrontato, e qui il come mi pare abbastanza insufficiente.

Hor

Come petali nel vento, di Hika Harada.
Ennesimo libro giapponese insignificante e sciapo.

Hor

La fanciulla poetessa e l’uomo ciccione, di Leila Mirka
Libro brevissimo, l'autrice a dispetto del nome è iraniana trapiantata in Italia. Scrive direttamente in italiano e ovviamente non si può che invidiare chi riesce a scrivere letteratura in una lingua imparata da adulti (io non ne sarei in grado).
È una raccolta di racconti molto brevi, oggi ho il letto il primo che è abbastanza assurdo e insensato, esprime una realtà caotica e anche crudele; se saranno così anche gli altri penso proprio che li gradirò.

Blue Sky

Due saggi in lettura in questo periodo, in cui però procedo molto lentamente a causa del tantissimo lavoro.



Queste nuove edizioni della economica Laterza hanno copertine belle, ma mi piacevano di più quelle di qualche anno fa, con il titolo incluso nel quadrato giallo.

Hor

L'unico libro che ho letto di Rampini mi ha deluso abbastanza e tolto la voglia di provare altro di suo.

Blue Sky

Questo è il primo suo che sto leggendo. Mostra chiaramente la sua opinione attuale, contro il cosiddetto suicidio occidentale.

Amym

[QUOTE=Blue Sky;2903292]Due saggi in lettura in questo periodo, in cui però procedo molto lentamente a causa del tantissimo lavoro.

A me era piaciuto molto l'uomo medievale, letto però anni fa. Ho lo stesso problema, causa lavoro per piacere sto leggendo poco. Il che mi rattrista.

Blue Sky

E' interessante, vero? Ci sono questi interventi dei vari autori, ognuno col suo stile (alcuni illeggibili), ma anche l'introduzione di J. Le Goff è interessante.

Sì, in settimana soprattutto, si fa fatica a leggere la sera, la stanchezza ti fa cercare di distrarti.

Sheev Palpatine

Stasera ho sfogliato un po' l'iliade, così tanto per...

Hor

Il libro di Rampini che ho letto è proprio Suicidio occidentale, trovandolo abbastanza superficiale e poco informato.
Ma ho smesso di seguirlo quando scriveva che per educare i figli dovremmo imparare da come fanno in Cina o in genere nell'Asia Orientale...

Hor

Santità femminile e disturbi mentali fra Medioevo ed età moderna, di Mattia Zangari.
L'autore scrive con uno stile abbastanza antiquato, ma il libro è molto interessante: oggi ho letto solo qualche capitolo iniziale ma mi sta dando già parecchî spunti su cui riflettere.
È una lettura da affiancare al ben più celebre La santa anoressia. Digiuno e misticismo dal medioevo a oggi, che ho letto ormai un sacco di tempo fa e prima o poi vorrei rileggere per vedere cosa ne ricavo con gli occhî di oggi.

Amym

Finito il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein. Ho impiegato molto per leggerlo e alcune parti le ho rilette più volte. Penso sia un libro che vada ripreso in vari periodi della vita.

CamillePreakers

'' ni santa ni puta'' di valeria vegas

Hor

Sogni di spiriti immondi. Storia e critica della ragione onirica, di Gianluca Garelli.
Essendo l'autore un filosofo italiano temevo fosse illeggibile (a inizio 2023 avevo letto un libro di un filosofo italiano che per ora resta la mia peggior lettura di saggistica per l'anno che si sta concludendo) e invece oltre a essere abbastanza potabile forse può anche fornire spunti di riflessione. Dico "forse" perché oggi sono solo arrivato a metà del primo capitolo.

Hor

Il lato oscuro delle storie: Come lo storytelling cementa le società e talvolta le distrugge, di Jonathan Gottschall.
Pensavo peggio almeno dai commenti che avevo letto su questo libro, ma lo sto trovando comunque un po' troppo retorico e ripetitivo e quindi privo di mordente.
Sono curioso di vedere a fine volume che soluzione proponga l'autore al problema (perché lui lo ritiene tale, e già qui secondo ci sarebbe da discutere) delle narrazioni che andrebbero a danneggiare il vivere insieme.

zoe666

finito


appena cominciato :

CamillePreakers

finito la bastarda di istambul

Hor

A sangue freddo, di Truman Capote.
Libro del mese per il gruppo di lettura.