Ho finito il signore delle mosche, l unica cosa che posso dire è che, se ci fossero stati i care bear, le cose non sarebbero andate così
Mi ha colpito quando all'inizio Ralph chiama il suo amico cicciottello Piggy e da lì lo stesso autore ne segue l'autorità e il carisma riconoscendolo anche lui come Piggy.
Comunque lasciando stare tutto quello che può essere il messaggio di fondo (chenonloso) sono indecisa sui miei sentimenti relativamente a questo libro.
Purtroppo io non riesco a separare le sensazioni negative, (che penso a chiunque rimangano?), da un giudizio e quindi non lo rileggerei mai, né lo metterei fra i miei libri preferiti.
In più mi si era creata vera curiosità nei confronti di questi ragazzi (e questa è una cosa buona) ma questa curiosità non è stata soddisfatta (e questa non èuna cosa buona per me
), pareva che tutto non andasse mai oltre l'accenno. Si capisce bene che le persone che erano non aveva più importanza in quella situazione. Anche perché sono giovanissimi, quasi non erano ancora persone. E quindi senza una guida esiste solo la possibilità di seguire l'istinto e vivere il momento, prima fatto di gioco, poi di paura, poi di guerra. Il pensiero è lontano o difficile da raggiungere, solo Piggy ne pare dotato ma i suoi limiti fisici non gli danno l'autorità necessaria per poterlo esprimere. E Simone? Io avrei voluto sapere tutto di Simone.
Nono, non è un libro per me.