Emil

La bella estate di Pavese.

SugarPhobic

Terminato di leggere The Heroes, di Abercrombie. Molto bello, non c'è che dire, ma ovviamente ha un finale/non finale che suppone ci possa essere un seguito (anzi, è quasi certo).

Stanotte sono passato a leggere "Debito Di Ossa" di Goodkind, un libercolo che è un prequel della serie di 15 libri (anzi 16i, ne ha pubblicato un altro l'anno scorso, ma la serie ufficiale termina a 15, e io non andrò oltre) chiamata "La Spada della Verità".
Terminerò indi il libercolo stanotte ed inizierò la saga sopracitata che tanto mi è costata e che mi ha fatto sudare sette camice per recuperarla in internet, un tomo qui e uno là. Probabilmente mi terrà impegnato tutta l'estate

SugarPhobic

Finito di leggere Debito di Ossa e iniziata la saga citata nel post precedente, nello specifico L'assedio delle tenebre.
Mh... per ora non mi sembra un granché... vediamo come prosegue

clizia

Ora sto leggendo "Il ragazzo giusto" dello scrittore indiano Vikram Seth, ed è un romanzone di ben 1600 pagine...il titolo è adatto alle ragazze del forum , in più sto anche leggendo "Viaggio in India del nord", che sarebbe un saggio di indologia, ma l'ho iniziato da poco e ancora non me ne sono fatta un'idea...

Madeleine

SugarPhobic

Terminato L'assedio delle Tenebre... sono un po' sconvolto

Inizia come un fantasy classico, prevedibile e noioso, da 2, poi verso metà libro compare la sessualità in maniera abbastanza inaspettata... virilità sfregiate dal fuoco, pedofilia (accennata, non descritta), una donna che succhia il succo di mela dalla bocca di un uomo sussurrando "ti voglio"

Cioè, è un libro etichettato fantasy classico... mah...
ad ogni modo ha aumentato il ritmo di azione, passa alla sufficienza: 6

Stanotte passo al 2°: La profezia del Mago.
Dal titolo sembrerebbe classico... ma non so che aspettarmi

Yumenohashi

Lo squalificato - Osamu Dazai
Anatomia della dipendenza - Takeo Doi
Il mondo incantato, uso, importanza e significati psicoanalitici delle fiabe - Bruno Bettelheim
Il ramo d'oro - James G. Frazer

E' un periodo che inizio diecimila cose e protraggo all'infinito causa studio

Josef K.

Un librone di 3591 pagine che raccoglie tutti i racconti scritti da Pirandello (25 libri di 15 racconti l'uno, in pratica). Molto bello, ma oltre ad essere enorme è scritto anche fittissimo, in stile dizionario; ci sto impiegando un sacco per leggerlo.

Josef K.

Memorie dal sottosuolo è uno dei miei libri preferiti, anche Fuga senza fine mi è piaciuto, L'idiota un po' meno (nei romanzi più "tradizionali", Dosto è a tratti un po' troppo prolisso).

Miquel

Per mano mia di De Giovanni

dintei166

Alfio Mastropaolo, La mucca pazza della democrazia.

Bluevelvet93

Fuga senza fine l' ho finito ma non me lo sono goduto, complice lo stress pre esami... mi è sembrato comunque un bel libro, ma a mio avviso poteva essere tranquillamente essere allungato di un bel po'.

Josef K.

Vero. Le parti migliori sono quelle un po' surreali (come il discorso con il tizio alla festa, che ammette di recitare una parte come tutti gli altri), o il suo abbandonarsi a ragionamenti anche molto complessi partendo da spunti semplici, e queste digressioni sono spesso in secondo piano rispetto al susseguirsi degli avvenimenti, purtroppo.

Bluevelvet93

Sì, anche per me la parte migliore è stata quella del tizio alla festa, ma tutto il libro mi sembra una critica abbastanza aperta all' ipocrisia della società e all' estraneità del protagonista da essa. Vedasi anche la bellissima frase finale, in cui il protagonista si sente libero solo dopo aver tagliato i legami con tutto e tutti.

Josef K.

Ero indeciso se chiamare in causa il passo della festa o quello conclusivo, figurati^^

awasted

John Niven - A volte ritorno

Calla screziata

Ho appena finito "Trauma" di MacGrath e "Alla ricerca delle coccole perdute", Giacobbe.

dintei166

Li ho letti tutti i libri di MacGrath, come preferiti se la giocano Spider e Follia.

Su Giacobbe mi sono già espressa fin troppo, avendolo conosciuto di persona, meglio non dire

Muad'dib

Sono a metà di Straniero in terra straniera, di Heinlein.
Un po' più "lento" degli altri romanzi di Heinlein che ho letto (Fanteria dello spazio e La luna è una severa maestra), ma la qualità è sempre eccelente.

Se state scuotendo la testa alle parole "Fanteria dello spazio", un avviso.
Non fate lo stesso errore mio, che ho visto prima il film e quindi automaticamente bollato il romanzo come "cazzata".
Quella pagliacciata hollywoodiana di film, del romanzo prende solo il nome. Il libro, pur rimanendo una forte satira sul mondo militare e sulla guerra, è maledettamente serio. Leggetelo, non ve ne pentirete, giuro.

anahí

Ho riletto ieri Il Giocatore e ho avuto proprio la stessa impressione. Dostoevsky è bravo a catturarti nel suo modo di scrivere intenso e quasi morboso, ad un certo punto non si riesce a posare il libro. E' che nella struttura di un romanzo più lungo quest'impressione è più diluita, o la ritrovi solo a tratti. Per questo Memorie dal sottosuolo e Le notti bianche mi sono rimasti molto più impressi.

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Vorrei rileggere Doppio Sogno di Schnitzler, a proposito di atmosfere intense/nevrotiche. Molto bello: secondo me va letto tutto in una volta, di notte.