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16-12-2014, 13:02
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
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Buongiorno a tutti,
volevo sapere... che lavoro fate? Come vi trovate? Qualcuno di voi è inscritto alle categorie protette? Quali sono secondo voi i lavori migliori per noi fobici?
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16-12-2014, 13:10
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,099
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io per ora non faccio nulla ( ma che mi rido )
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16-12-2014, 14:09
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
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A me è stata diagnosticata la sindrome maniaco depressiva (Disturbo bipolare 1, misto con sintomi psicotici + fobia sociale). Secondo voi me la daranno la pensione? Qualcuno di voi l'ha già presa? Quanto vi hanno dato in %.....?
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16-12-2014, 14:59
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#4
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,210
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nel privato, settore amministrativo
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16-12-2014, 15:26
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#5
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Apprendista libraio (più volgarmente detto, commesso di libreria ).
Si tratta di un'occupazione che ho iniziato a svolgere poco più di un anno fa sotto forma di stage convenzionato con la mia università.
Per i primi sei mesi non ho percepito una retribuzione bensì un misero rimborso spese (sufficiente appena a pagare i pasti giornalieri), tuttavia allo scadere del termine i capi mi hanno chiesto di prolungare l'esperienza per altri sei mesi (periodo massimo attualmente previsto dalla normativa per i tirocini curriculari) offrendomi loro sponte una retribuzione maggiore (complice anche la nuova legislazione intervenuta nel frattempo).
Ora, a partire dall'inizio di questo mese lo stage si è concluso, ma essendo rimasto sia io che i capi soddisfatti dell'esperienza ho accettato con piacere la loro offerta di attendere uno-due mesi per sostituire temporaneamente una collega che andrà in maternità. In questo caso il mio compito sarà quello di gestire, da solo, un punto vendita della libreria aperto all'interno di un centro accademico.
Sarà un incarico decisamente più impegnativo di quanto ho potuto svolgere sinora, e sebbene proprio per tale motivo avverta una certa tensione ed ansia, confido comunque nel fatto che si rivelerà un'esperienza professionale importante, in grado di arricchire il mio curriculum personale e permettermi di maturare nuove conoscenze che magari, più avanti, chissà, potrebbero rivelarsi utili per proseguire la mia attività nel settore.
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16-12-2014, 15:26
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 602
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Nullafacente, specializzato in pensieri ossessivi e sogni ad occhi aperti.
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16-12-2014, 21:49
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#7
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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[QUOTE=Tararabbumbieee;1422647]Apprendista libraio (più volgarmente detto, commesso di libreria ).
QUOTE]
Bellissima occupazione mi piacerebbe anche a me.
Stare in una libreria, un posto tranquillo si direbbe.
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16-12-2014, 21:55
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da gigetto2011
A me è stata diagnosticata la sindrome maniaco depressiva (Disturbo bipolare 1, misto con sintomi psicotici + fobia sociale). Secondo voi me la daranno la pensione? Qualcuno di voi l'ha già presa? Quanto vi hanno dato in %.....?
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Questa pensione sembra davvero essenziale per te.
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16-12-2014, 22:06
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
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Non è che è essenziale anche perchè darebbero (se me la convalidano) soltanto 260 euro. E' più che altro una questione di diritti....io cmq mi sento un pò parecchio invalido con tutti questi disturbi del cavolo.
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16-12-2014, 22:08
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#10
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 262
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Poi mi interessava di più il discorso sulle categorie protette. Qualcuno di voi c'è rientrato? e come vi trovate?
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16-12-2014, 22:11
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#11
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Sono nelle categorie protette ma non ho trovato ancora lavoro.
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16-12-2014, 22:21
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Bellissima occupazione mi piacerebbe anche a me.
Stare in una libreria, un posto tranquillo si direbbe.
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Oddio, in realtà non è così tranquillo...o almeno, non lo è nella "mia" libreria xD In realtà il via vai di turisti e clienti più o meno "invasati" (ce ne sono alcuni davvero fantastici ) a volte rende la situazione piuttosto pesante e difficile da gestire...un'altra cosa che potrebbe infastidire parecchio il lavoratore fobico è poi il telefono, ci sono momenti della giornata in cui è rovente e non si sa a chi dare i resti, tra le persone dall'altra parte del filo e quelle dall'altro lato del bancone! E non parliamo della cassa...all'inizio è stato il mio incubo, la cosa che mi metteva più apprensione Per fortuna con il tempo sono migliorato e ho superato buona parte delle mie paure (anche se rimane l'attività per me più ansiogena, dato che quando si tratta di fare conti sono concessi pochi margini d'errore)...
Al di là di quanto detto comunque concordo pienamente con te, si tratta di un lavoro molto bello e mi auguro proprio di poterlo continuare, magari arrivando negli anni ad un livello retributivo più dignitoso (il che sarà arduo, data la crisi praticamente irreversibile che ormai ha travolto l'intero settore editoriale). Mi piacerebbe raccontarvi i vari aneddoti che mi sono capitati in questi 12 mesi, ma a malincuore temo di dovermi frenare per motivi di identificabilità... :/
Ah, dimenticavo, uno dei pregi di tale professione (cosa che non avrei mai sospettato prima di cominciare) è che essa contribuisce anche a mantenerti in buona forma fisica...fare su e giù dalle scale tutto il giorno, allungarsi per afferrare libri e riporli negli scaffali, stare sempre in piedi, sollevare pacchi, pacconi e pacchetti (una volta siamo arrivati a dover spostare con i colleghi oltre 7 quintali di libri nell'arco di pochi minuti) e via dicendo sono infatti esercizi che rendono la giornata quasi equivalente ad una forma di palestra continua. Non a caso con gli altri abbiamo adottato il seguente motto da me suggerito: "più che un lavoro di cultura, un lavoro di culturisti"
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16-12-2014, 22:39
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Il mio immaginario era quello di un lavoro tranquillo e poco impegnativo a livello fisico e mentale, ma quanto hai descritto è tutt'altro.
Comunque spero che avrai continuità nel settore, visto che ti piace tanto e sei un appassionato di libri.
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16-12-2014, 23:02
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Il mio immaginario era quello di un lavoro tranquillo e poco impegnativo a livello fisico e mentale, ma quanto hai descritto è tutt'altro.
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Dipende, in altre librerie ci saranno senz'altro ritmi più rilassanti e minori incombenze. Collocazione geografica e settore di specializzazione libraria in tal senso possono incidere parecchio (mi viene in mente ad esempio un'altra libreria della mia città, non molto distante da quella in cui lavoro io ma situata in una zona meno turistica, che tratta in particolare di volumi di cinema e, complice anche le sue dimensioni ridotte, se la cava bene con un personale minimo ed un'attività decisamente più tranquilla).
Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Comunque spero che avrai continuità nel settore, visto che ti piace tanto e sei un appassionato di libri.
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Grazie mille Noriko, lo spero anch'io! Ricambio con piacere il tuo bell'augurio
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17-12-2014, 01:45
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#15
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 114
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A causa dei miei problemi (vecchi e mai risolti) che mi sono trascinato negli anni, ho lasciato il mio lavoro "di ufficio" (posto di m***a, caotico e ad alto contenuto di stress)
Ora faccio tutt'altro e non so quanto durerà, non so quale sarà il mio futuro, di certo non voglio fare quello che faccio ora.
Cerco di pensarci il meno possibile se no vado in depressione.
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17-12-2014, 02:04
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#16
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Principiante
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Roma
Messaggi: 81
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Niente categoria protetta, ma credo dipenda anche dal livello di fobia che uno ha.
Comunque, di questi tempi, fobia o meno il lavoro è un lusso per molti.
Quote:
Originariamente inviata da Tararabbumbieee
Dipende, in altre librerie ci saranno senz'altro ritmi più rilassanti e minori incombenze.
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Vero, vicino casa mia c'è una libreria specializzata ed è calmissima, sempre vuota e quando ci sono clienti si parla di libri e ci si scambia consigli con la calma di un salotto con buffet (cartaceo) in piedi. Da Feltrinelli c'è il Medio Oriente, entri con le cuffie per non sentire la confusione e non trovi un commesso neppure chiamandolo sul cellulare personale
In bocca al lupo per questi mesi!
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17-12-2014, 11:14
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#17
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 345
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Sto tentando di ritornare nel mondo del lavoro dopo esserne uscito
ingiustamente .
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