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25-09-2012, 21:57
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#1
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Stavo bene. Poi ho visto il mio soggiorno immerso nel buio e questo mi ha ricordato l'inverno. Poi mi è venuto in mente che quando ero bambina avevo paura di andare a scuola, soprattutto di domenica. Io, mia sorella e i miei genitori passavamo le domeniche sere a guardare il Tenente Colombo e io guardavo la TV con angoscia perché sapevo che una volta terminata la puntata sarei dovuta andare a letto. Ero angosciata davvero. Ho ancora alcuni flash di quei momenti. Poco fa ho visto il soggiorno e mi è venuto in mente tutto questo, ma soprattutto il mix di sentimenti che provavo. L'angoscia mi porta a guardare mia sorella, i miei genitori, gli oggetti che mi circondano, sotto una luce diversa. È come se perdessi l'affetto. Mia sorella non è più la mia migliore amica, ma una persona. Il tavolo che vedo da quando sono nata, non è più il mio tavolo, ma un oggetto fatto da persone sconosciute e potenzialmente cattive. Guardo i gesti, anche i più banali, di chi mi circonda e non li capisco, perché lo fanno? Chi sono questi esseri che mi circondano? Non sono la mia famiglia, sono delle persone e, in quanto tali, potenzialmente pericolose.
Io non so perché vivono, non so perché si pettinano i capelli, perché mangiano, perché ridono.
Io non mi sento parte di questo. Loro non sono come me. Sono da sola. Qui c'è gente che fa cose strane, che pensa cose strane, che vive, esistono!
L'ansia mi sale e la depressione aumenta.
Cos'è? Che diavolo mi sta succedendo? Sono spaventata.
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25-09-2012, 21:58
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Provincia di Venezia
Messaggi: 1,777
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depersonalizzazione/derealizzazione?
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25-09-2012, 22:21
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#3
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Avanzato
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Nord Italia
Messaggi: 326
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è una sensazione che ho provato spesso anche io,più che spaventosa la trovo sconfortante. Quando vedi la realtà delle cose non puoi che restarci male...
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25-09-2012, 22:35
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: I'll remain unperturbed by the joy and the madness that I encounter everywhere I turn.
Messaggi: 1,955
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Scusa la domanda, ma quanti anni hai? Non voglio sminuire i tuoi pensieri e le tue sofferenze, ma devo dire che li trovo perfettamente normali, e penso che tutti prima o poi sviluppiamo ragionamenti del genere. Non stai perdendo niente dell'affetto che nutri per le persone di cui parli; è solo che magari non stai passando un bel periodo, e l'ansia ti fa accogliere negativamente delle riflessioni che rappresentano una normale presa di coscienza riguardante il mondo che ti circonda. Da bambini una gran parte del nostro spirito critico è a riposo, poi pian piano si sveglia. Si vedono gli individui che ci circondano, in primo luogo i familiari, non più come modello di perfezione ideale o in funzione di quel che proviamo per loro, ma come persone come noi, con i loro pregi, difetti, contraddizioni. Questa nuova consapevolezza si estende a tutto. A volte è difficile riuscire a raccapezzarcisi, ma è la vita. Ascolta questa canzone: sembra che racconti quello che stai passando
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Ultima modifica di Josef K.; 26-09-2012 a 01:27.
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25-09-2012, 23:10
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da Josef K.
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Mamma mia, che bella
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25-09-2012, 23:24
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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25-09-2012, 23:31
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
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Ma dai ahahah ma poverina, non mi sembra il caso di catastrofizzare a sto modo su
Veramente è una sensazione che mi capita di provare anche a me
Ma appunto, penso si tratti di una sensazione indefinita, non una situazione patologica o.o
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25-09-2012, 23:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Provincia di Venezia
Messaggi: 1,777
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
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muahauhhauhauh
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25-09-2012, 23:35
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
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Maddai, su.. non arriverei a tal punto, quello è un disturbo neurologico SERIO..
Qui sembra più che altro "comune" confusione emotiva.. a tutti quelli che si fanno delle domande capita ad un certo punto di percepire la realtà differentemente dal consueto, forse in modo più lucido, e di rimanerne turbati.
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25-09-2012, 23:36
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Maddai, su.. non arriverei a tal punto, quello è un disturbo neurologico SERIO..
Qui sembra più che altro "comune" confusione emotiva.. a tutti quelli che si fanno delle domande capita ad un certo punto di percepire la realtà differentemente dal consueto, forse in modo più lucido, e di rimanerne turbati.
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Ecco, sono perfettamente d'accordo
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25-09-2012, 23:38
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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Quote:
Originariamente inviata da ThinkHappy
Cos'è? Che diavolo mi sta succedendo? Sono
spaventata.
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Ciao ThinkHappy, non mi preoccuperei più di tanto, secondo me, per quanto spiacevole come sensazione, è un turbamento che in tanti proviamo crescendo e iniziando a pensare al di fuori del consueto.
Una domanda: tu vai dallo psicologo ?
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25-09-2012, 23:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da Nocebo
una sorta di svarione momentaneo
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Ahahahahah sto male
Direi che rende l'idea
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25-09-2012, 23:49
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#13
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Capitava anche a me di avere angoscia la domenica sera prima di andare a letto, una angoscia repressa. E anche a me capita di attribuire come dei sentimenti agli oggetti di quella casa dove tanto ho sofferto, ogni oggetto, immutabile nelle decadi degli anni, mi ricorda un dolore una sofferenza. Non saprei dirti, ma accade anche a me che guardando gli oggetti i sentimenti delle persone correlate a essi si trasferiscano su essi.
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26-09-2012, 02:58
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 1,246
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E' un episodio di depersonalizzazione e di derealizzazione... per certi versi è normale, credo che tutti abbiano avuto uno di quei momenti in cui non si riconosce più sé stessi e quello che ci circonda. E' un momento di straniamento dalla realtà... a seconda della potenza della sensazione capisco benissimo che sia decisamente brutto
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26-09-2012, 04:50
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Quote:
Originariamente inviata da Pietro
depersonalizzazione/derealizzazione?
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Concordo, questo meccanismo però secondo me è la reazione difensiva di una sorta di nostalgia.
La chiamo così perché in effetti non conosco il termine esatto e non so nemmeno se esiste.
La nostalgia è una sensazione sgradevole ma si pone in essere per il contrasto con un ricordo che invece è gradevole da rievocare come per esempio può essere la PTD(post-travel depression) in italiano "sindrome da rientro" il quale non è un disturbo riconosciuto ufficialmente.
In questi casi invece c'è sì una sensazione sgradevole di rievocazione ma lo è anche il ricordo scatenante/rievocato.
Non si è più in grado di distinguere la trasformazione temporale che normalmente è evidente per tutti gli altri aspetti della vita.
Il ricordo è divenuto sgradevole quando non era o non doveva esserlo per forza di cose in passato e quindi si pone in essere la depersonalizzazione/derealizzazione poiché l'individuo non è più in grado di trovare un rifugio virtuale di armonia "spazio temporale" nella rievocazione (agli eventi non sa più discernere il tempo migliore dal peggiore) e cerca di evadere dalla realtà(fuga) o manipolarla nel ricordo passato o nell'attimo presente.
Personalmente questo fenomeno mi capita quando cambio la disposizione del mobilio ripristinandola ad anni passati.
Ad esempio se rimetto la scrivania dove la tenevo ai tempi della scuola non mi depersonalizzo ma sono a disagio, ho enormi difficoltà a trovare la concentrazione: è come se il mio attuale comportamento si scontrasse con una routine del passato che in quanto tale è assolutamente da evitare poiché nel bene o nel male la ritengo decaduta rispetto il presente
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26-09-2012, 04:51
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2010
Ubicazione: Ferrara
Messaggi: 3,860
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Guarda, Secondo me è normalissimo visto che non hai avuto un'infanzia felice. La realtà che vivi non Ti piace. Hai dato un'importanza affettiva a quello che Ti circondava e adesso Ti stai rendendo conto che non ti senti parte di quella casa, di quella famiglia perché hai sofferto e soffri tanto. Anche io mi chiedo sempre: Ma perché tutti si svegliano la mattina? Vanno a lavoro. Pranzano, escono ecc. È uno schema da seguire? E che siamo robot?
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26-09-2012, 09:43
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#17
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Banned
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Verona
Messaggi: 108
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Quote:
Originariamente inviata da Pietro
depersonalizzazione/derealizzazione?
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Concordo. E sappi che va e viene anche a me. Può aiutarti renderti conto che non ti stai interfacciando a un mondo di follia parallela popolato da strani esseri ricordi falsi, bensì e´ una situazione mentale (non proprio brillante:-( ) reale. Forse aiuta poco, ma ti fa capire che hai ancora i piedi per terra e sempre li avrai
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26-09-2012, 12:09
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#18
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ciao ThinkHappy, non mi preoccuperei più di tanto, secondo me, per quanto spiacevole come sensazione, è un turbamento che in tanti proviamo crescendo e iniziando a pensare al di fuori del consueto.
Una domanda: tu vai dallo psicologo ?
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Vado da uno psichiatra una volta al mese. I miei genitori mi hanno dato il loro consenso per iniziare una terapia psicologica che dovrebbe durare 14 mesi, ma cosa un sacco, quindi mi piacerebbe pagarmela da sola. Credo che anche sentire che la terapia non è pagata dai miei, che non devo loro niente, inciderebbe in maniera positiva sull'esito. Purtroppo, da neodiplomata, non è facile riuscire a trovare un lavoro, soprattutto in una congiuntura economica come l'attuale.
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
è affascinante quel che hai scritto anche se molto brutto da provare anche a me una volta trovandomi da sola in salotto al buio son venute strane sensazioni come provenienti da quando ero piccolissima e avevo mix di paure e incomprensione delle cose, come di forze misteriose che fanno sentire di esserne in balia senza difese e chissà a cosa portano...
secondo me quando si è piccolissimi si provano delle paure assurde, viscerali, sconvolgenti, e poi non ce ne si ricorda più
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Concordo. Mi piace la letteratura... chissà, magari un giorno scriverò un libro a tal proposito
Quote:
Originariamente inviata da Kitsune
In questi casi invece c'è sì una sensazione sgradevole di rievocazione ma lo è anche il ricordo scatenante/rievocato.
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Quindi non può trattarsi di una reazione ad un sentimento di nostalgia, giusto? Se il ricordo è sgradevole non si può essere nostalgici.
Quote:
Originariamente inviata da Black Moon
Anche io mi chiedo sempre: Ma perché tutti si svegliano la mattina? Vanno a lavoro. Pranzano, escono ecc. È uno schema da seguire? E che siamo robot?
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È esattamente ciò che provo anche io.
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