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Che diavolo mi sta succedendo?
Stavo bene. Poi ho visto il mio soggiorno immerso nel buio e questo mi ha ricordato l'inverno. Poi mi è venuto in mente che quando ero bambina avevo paura di andare a scuola, soprattutto di domenica. Io, mia sorella e i miei genitori passavamo le domeniche sere a guardare il Tenente Colombo e io guardavo la TV con angoscia perché sapevo che una volta terminata la puntata sarei dovuta andare a letto. Ero angosciata davvero. Ho ancora alcuni flash di quei momenti. Poco fa ho visto il soggiorno e mi è venuto in mente tutto questo, ma soprattutto il mix di sentimenti che provavo. L'angoscia mi porta a guardare mia sorella, i miei genitori, gli oggetti che mi circondano, sotto una luce diversa. È come se perdessi l'affetto. Mia sorella non è più la mia migliore amica, ma una persona. Il tavolo che vedo da quando sono nata, non è più il mio tavolo, ma un oggetto fatto da persone sconosciute e potenzialmente cattive. Guardo i gesti, anche i più banali, di chi mi circonda e non li capisco, perché lo fanno? Chi sono questi esseri che mi circondano? Non sono la mia famiglia, sono delle persone e, in quanto tali, potenzialmente pericolose.
Io non so perché vivono, non so perché si pettinano i capelli, perché mangiano, perché ridono. Io non mi sento parte di questo. Loro non sono come me. Sono da sola. Qui c'è gente che fa cose strane, che pensa cose strane, che vive, esistono! L'ansia mi sale e la depressione aumenta. Cos'è? Che diavolo mi sta succedendo? Sono spaventata. |
Re: Che diavolo mi sta succedendo?
depersonalizzazione/derealizzazione?:interrogativo:
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
è una sensazione che ho provato spesso anche io,più che spaventosa la trovo sconfortante. Quando vedi la realtà delle cose non puoi che restarci male...
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
Scusa la domanda, ma quanti anni hai? Non voglio sminuire i tuoi pensieri e le tue sofferenze, ma devo dire che li trovo perfettamente normali, e penso che tutti prima o poi sviluppiamo ragionamenti del genere. Non stai perdendo niente dell'affetto che nutri per le persone di cui parli; è solo che magari non stai passando un bel periodo, e l'ansia ti fa accogliere negativamente delle riflessioni che rappresentano una normale presa di coscienza riguardante il mondo che ti circonda. Da bambini una gran parte del nostro spirito critico è a riposo, poi pian piano si sveglia. Si vedono gli individui che ci circondano, in primo luogo i familiari, non più come modello di perfezione ideale o in funzione di quel che proviamo per loro, ma come persone come noi, con i loro pregi, difetti, contraddizioni. Questa nuova consapevolezza si estende a tutto. A volte è difficile riuscire a raccapezzarcisi, ma è la vita. Ascolta questa canzone: sembra che racconti quello che stai passando
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
Sembra il Delirio di Capgras :nonso:
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Veramente è una sensazione che mi capita di provare anche a me :pensando: Ma appunto, penso si tratti di una sensazione indefinita, non una situazione patologica o.o |
Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Qui sembra più che altro "comune" confusione emotiva.. a tutti quelli che si fanno delle domande capita ad un certo punto di percepire la realtà differentemente dal consueto, forse in modo più lucido, e di rimanerne turbati. |
Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Una domanda: tu vai dallo psicologo ? |
Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Direi che rende l'idea :bene: |
Re: Che diavolo mi sta succedendo?
Capitava anche a me di avere angoscia la domenica sera prima di andare a letto, una angoscia repressa. E anche a me capita di attribuire come dei sentimenti agli oggetti di quella casa dove tanto ho sofferto, ogni oggetto, immutabile nelle decadi degli anni, mi ricorda un dolore una sofferenza. Non saprei dirti, ma accade anche a me che guardando gli oggetti i sentimenti delle persone correlate a essi si trasferiscano su essi.
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
E' un episodio di depersonalizzazione e di derealizzazione... per certi versi è normale, credo che tutti abbiano avuto uno di quei momenti in cui non si riconosce più sé stessi e quello che ci circonda. E' un momento di straniamento dalla realtà... a seconda della potenza della sensazione capisco benissimo che sia decisamente brutto :(
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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La chiamo così perché in effetti non conosco il termine esatto e non so nemmeno se esiste. La nostalgia è una sensazione sgradevole ma si pone in essere per il contrasto con un ricordo che invece è gradevole da rievocare come per esempio può essere la PTD(post-travel depression) in italiano "sindrome da rientro" il quale non è un disturbo riconosciuto ufficialmente. In questi casi invece c'è sì una sensazione sgradevole di rievocazione ma lo è anche il ricordo scatenante/rievocato. Non si è più in grado di distinguere la trasformazione temporale che normalmente è evidente per tutti gli altri aspetti della vita. Il ricordo è divenuto sgradevole quando non era o non doveva esserlo per forza di cose in passato e quindi si pone in essere la depersonalizzazione/derealizzazione poiché l'individuo non è più in grado di trovare un rifugio virtuale di armonia "spazio temporale" nella rievocazione (agli eventi non sa più discernere il tempo migliore dal peggiore) e cerca di evadere dalla realtà(fuga) o manipolarla nel ricordo passato o nell'attimo presente. Personalmente questo fenomeno mi capita quando cambio la disposizione del mobilio ripristinandola ad anni passati. Ad esempio se rimetto la scrivania dove la tenevo ai tempi della scuola non mi depersonalizzo ma sono a disagio, ho enormi difficoltà a trovare la concentrazione: è come se il mio attuale comportamento si scontrasse con una routine del passato che in quanto tale è assolutamente da evitare poiché nel bene o nel male la ritengo decaduta rispetto il presente :nonso: |
Re: Che diavolo mi sta succedendo?
Guarda, Secondo me è normalissimo visto che non hai avuto un'infanzia felice. La realtà che vivi non Ti piace. Hai dato un'importanza affettiva a quello che Ti circondava e adesso Ti stai rendendo conto che non ti senti parte di quella casa, di quella famiglia perché hai sofferto e soffri tanto. Anche io mi chiedo sempre: Ma perché tutti si svegliano la mattina? Vanno a lavoro. Pranzano, escono ecc. È uno schema da seguire? E che siamo robot?
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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Re: Che diavolo mi sta succedendo?
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