Certi estroversi son superficiali e menefreghisti

Ginta · 29-04-2012, 15:27

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passenger · 29-04-2012, 15:29

Viviamo in un mondo malato di introversi introvertiti ed estroversi estrovertiti (cit. Anepeta

).

Marco Russo · 29-04-2012, 15:32

mi sembra una cazzata, senza offesa.

Yannis Akis · 29-04-2012, 15:35

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Originariamente inviata da Ginta

Non generalizziamo, non tutti lo sono ma la maggior parte sì!
Le persone "normali" non farebbero mai i discorsi che si trovano in questo forum.
Personalmente frequentandolo ho conosciuto e imparato molte cose interessanti sulla socializzazione e sulla psicologia umana.

Mmm ... il concetto di normalità è piuttosto discutibile.

E poi è da dire che anche alcuni discorsi presenti in questo forum non sono da meno.

Quote:

Originariamente inviata da Ginta

però noto un maggiore spirito critico o sbaglio?

Insomma siamo più intelligenti degli estroversoni, io la penso così

Forse si avverte una maggiore sensibilità.

amarlena · 29-04-2012, 15:38

Quote:

Originariamente inviata da Ginta

Non generalizziamo, non tutti lo sono ma la maggior parte sì!
Le persone "normali" non farebbero mai i discorsi che si trovano in questo forum.
Personalmente frequentandolo ho conosciuto e imparato molte cose interessanti sulla socializzazione e sulla psicologia umana.

Le persone estroverse leggendo i nostri topic penserebbero che siamo degli sfigati?! O avrebbero compassione di noi?

Io propendo per la prima...

Ma non è solo questione di fobia sociale, noto che i normaloni tendono spesso e volentieri a generalizzare (come lo sto facendo io, ma ne sono conscio XD) a parlare per sentito dire. senza conoscere a fondo l'argomento.
Anche qui succede, però noto un maggiore spirito critico o sbaglio?

Insomma siamo più intelligenti degli estroversoni, io la penso così

Voi che ne pensate?

Non credo che per essere sensibili bisogna soffrire di fobia sociale o di depressione.
Tanto più che molte persone che soffrono di particolari patologie anzichè avere la mente aperta tendono ad essere molto più chiusi con un grado di consapevolezza pari quasi allo zero.
E d' altronde il forum stesso mi sembra un ghetto forse se eliminassimo dal vocabolario il gergo che abbiamo creato che parla di normaloni , estroversoni etc potremmo anche cercare di ridurre le distanze tra noi e il mondo anzichè accentuarle.
Non so cosa si intenda per uomo estroverso in ogni caso tenderei a non idealizzare l' uomo fobico !!!!

Yannis Akis · 29-04-2012, 15:44

Quote:

Originariamente inviata da amarlena

Non credo che per essere sensibili bisogna soffrire di fobia sociale o di depressione.

Ma chi soffre può esserlo maggiormente, in quanto potrebbe capire meglio alcune dinamiche.

Martello · 29-04-2012, 15:49

Ogni generalizzazione è inadatta per assioma, dacchè esiste la moltitudine delle persone e dei modi, degli schemi mentali, delle culture, delle situazioni.

Non mi stupirei di osservare un uomo estroverso essere profondo e attento, ovviamente in modo estroverso,alle persone e cose.

marino · 29-04-2012, 15:51

Quote:

Originariamente inviata da amarlena

Non so cosa si intenda per uomo estroverso in ogni caso tenderei a non idealizzare l' uomo fobico !!!!

Sottoscrivo

awasted · 29-04-2012, 15:52

intendi che non farebbero alcuni discorsi di persona? ma nemmeno i fobici forse li farebbero di persona, altrimenti non troveresti questi discorsi su un forum... penso che alcuni "estroversi" troverebbero interessanti certi discorsi, se gli estro non fossero banditi immagino che lo sapremmo

basta che vai su altri forum e vedi un po' di che parlano, anche se gli utenti non si definiscono in alcun modo, gli argomenti son un po' gli stessi
credo che per tutti sia più facile affrontare certi argomenti su un forum con gente sconosciuta che con gli amici, che magari poi son amicizie superficiali per divertirsi e basta
(uh non sopporto queste distinzioni "estro" vs "intro" mi fanno pensare a "licantropi" vs "vampiri",

)

Rorschach. · 29-04-2012, 16:41

È chiaro che gli introversi siano mediamente più riflessivi data la loro natura introversa.

Da Wikipedia:

Quote:

Le caratteristiche che vengono individuate nel profilo genetico di un individuo introverso sono, in particolare, un corredo di emozioni molto ampio, associato ad un'intelligenza vivace, che insieme comportano un alto livello di empatia degli stati d'animo e delle aspettative altrui. Tra gli altri si nota una prevalenza di principi spiccatamente idealistici, per cui, in particolare, un forte senso della giustizia, della dignità, riferimenti ad un mondo in cui i rapporti interpersonali siano il più possibile corretti e delicati. Quest'ultima qualità comporta una vocazione sociale altamente selettiva, che, per realizzarsi, richiede un elevato grado di affinità con l'altra persona, un'affettività molto intensa e la tendenza a stabilire con pochi individui rapporti molto profondi. Altri attributi del genotipo introverso sono l'orientamento alla riflessione, all'introspezione e alla fantasia, e di conseguenza la predilezione per i campi intellettuali e creativi.

EdgarAllanPoe · 29-04-2012, 16:46

introversione è sinonimo di introspezione, riflessione ed elaborazione di concetti e pensieri. E infatti in questo forum, noto che molta gente medita su alcuni argomenti in modo preciso e dettagliato, profondo e non superficiale. Inoltre le persone introverse sono troppo cerebrali e passive, meditative e contemplative, adatte a fare vita ritirata e passiva, si troverebbero bene nei conventi, oppure in altre società meno competitive, come ad esempio, quelle orientali. La vita attiva e materiale, non è particolarmente adatta a queste persone.

Marco Russo · 29-04-2012, 16:51

Quote:

Originariamente inviata da Rorschach.

È chiaro che gli introversi siano mediamente più riflessivi data la loro natura introversa.

Da Wikipedia:

è meno chiaro che un fobico debba essere per forza introverso.
Comunque "introvertersi" è una dote, io ad esempio posso passare la vita a riflettere su me stesso ma annegare in loop sempre sugli stessi pensieri (e quindi non conoscere un bel nulla di me stesso), inoltre l'attitudine introvertiva non è esclusiva all'attitudine estroversiva: una persona può essere egualmente introversa ed estroversa, contemporaneamente, privilegiando ora uno ora l'altro aspetto a seconda del contesto.

io certi discorsi, non è il primo che leggo, della serie "noi siamo belli bravi e intelligenti e quelli che non ci capiscono sono scemi brutti e cattivi" non li reggo proprio.

Kitsune · 29-04-2012, 17:00

Spesso gli estroversi dicono lo stesso dei fobici..

Halastor · 29-04-2012, 17:10

Dipende se si prende il significato letterale del temine oppure se si fa più un'analisi di quello che è attualmente la società. Sotto questo aspetto anche io penso che estroversione, quasi sempre, sia sinonimo di superficialità e stupidità.
Poi percarità, questa è la mia idea... io lo dico chiaramente che per me la quasi totalità della società è immondizia e conto solo su pochissime persone. E' sottinteso in questa mia affermazione, il fatto che consideri inferiori una miriade di persone. Si può dire senza troppi patemi.. E' solo una visione personale.

Ginta · 29-04-2012, 17:29

E' chiaro che abbia generalizzato molto, è necessario prendere caso per caso
però non nego che in questo forum mi capita spesso di leggere riflessioni molto precise e intelligenti.
In altri forum si trattano argomenti diversi, raramente si fanno analisi sulla società. Difficilmente si fa auto-critica!
Inoltre noto con molto piacere che ci sia un grande rispetto verso le minoranze (certo, commenti razzisti o misogini ne ho letti) però c'è sempre chi interviene con intelligenza.
Forse vi sto idealizzando troppo XD

Rorschach. · 29-04-2012, 17:34

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

è meno chiaro che un fobico debba essere per forza introverso.

Effettivamente. Però nel 99% dei casi è così.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

io certi discorsi, non è il primo che leggo, della serie "noi siamo belli bravi e intelligenti e quelli che non ci capiscono sono scemi brutti e cattivi" non li reggo proprio.

È una generalizzazione estrema, ma un fondo di verità ce l'ha.

Marco Russo · 29-04-2012, 17:44

Quote:

Originariamente inviata da Rorschach.

È una generalizzazione estrema, ma un fondo di verità ce l'ha.

assolutamente no.

Rorschach. · 29-04-2012, 17:55

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

assolutamente no.

Scusa eh, ma se Wikipedia dice che gli introversi sono mediamente più riflessivi (ma non c'è nemmeno bisogno di Wikipedia perché lo dice la stessa parola "introversione") e si sa che la quasi-totalità dei fobici è introversa, la deduzione logica è semplice. Non dico mica che fobico=buono e estroverso=cattivo.

Marco Russo · 29-04-2012, 18:35

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Originariamente inviata da Rorschach.

Scusa eh, ma se Wikipedia dice che gli introversi sono mediamente più riflessivi (ma non c'è nemmeno bisogno di Wikipedia perché lo dice la stessa parola "introversione") e si sa che la quasi-totalità dei fobici è introversa, la deduzione logica è semplice. Non dico mica che fobico=buono e estroverso=cattivo.

io non sono contro alle cosiddette "generalizzazioni", purché fatte cum grano salis.
La mia opinione è che il thread è nato storto, e parlo dell'equivalenza fobico=buono ed estroverso=cattivo.
Se stai parlando di altro allora è un altro discorso, ma non capisco allora perché hai quotato la mia frase dove parlavo soltanto di quello.

Rorschach. · 29-04-2012, 18:48

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

La mia opinione è che il thread è nato storto, e parlo dell'equivalenza fobico=buono ed estroverso=cattivo.

È vero (in particolare per il titolo), però poi Ginta specifica che la cosa non vuol essere una generalizzazione ma più una constatazione.

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

non capisco allora perché hai quotato la mia frase dove parlavo soltanto di quello.

Perché si parlava di "fondo di verità": ciò non vuol dire che il concetto sia vero ma che c'è almeno un qualcosa di vero da cui deriva il concetto, e si tratta appunto di questa differenza nell'intelligenza.