Non riesco ad apprezzare pių nulla. Le mie giornate sono vuote e monotone, piene di solitudine e pigrizia. Sono ad un bivio. Da un lato c'č la normalitá, quello che potrei essere se solo decidessi di sgomberare la mente dai pensieri che mi intrappolano. Se solo iniziassi a cambiare e accettassi il mio passato( a dir poco bordeline),ricolorando le pareti della mia anima con un nuovo intonaco. Dall'altro lato c'č forse l'orgoglio, forse l'ingenuitá di pensare che quel passato č ancora una parte di me. Il tempo passa e sono ancora ferma a questo bivio che mi impedisce di vivere,di affrontare la vita. Ogni azione ha la sua conseguenza, ma io cerco di impedirlo rimanendo apatica ed evitando di agire per paura degli effetti. Non č facile per me, perchč faccio un lavoro dove č importante mostrarsi sicuri di agire e di pensare. Cosė si aggiunge un altro problema, tra quello ch ci si aspetta da me e quello che sono in grado di dare in questo momento. Mi sento in affanno, in ritardo sui tempi che avrei dovuto rispettare per gli obbiettivi che dovevo raggiungere. E tutto questo ha i suoi effetti negativi sul mio diritto ad avere una vita degna di essere vissuta. Ora non č cosė perchč sono bloccata dalla paura. Con un vuoto di mente e di spirito che rende insopportabile tutto.
Mi capėte? Cosa devo fare?