affrontare la fobia
stare chiusi in casa o cmq avere scarsissima vita sociale e' drammatico
principalmente per il fatto che piu stai solo e piu tempo per farti film mentali hai..(oltre a impoverirti come persona)
regredisci continuamente
mi rendo conto purtroppo cosa vuol dire affrontare cio che si teme
praticamente chi piu chi meno e' "impossibilitato"..
non si tratta di essere timidi,o molto timidi.si tratta di avere dei sintomi veramente imbarazzanti
lo so che a dirli alla gente non capisce granche..collega subito alla timidezza,sappiamo che non e' cosi
stare con altri e sentirsi tutti gli occhi del mondo puntati e soffrirli..con tutte le conseguenze sintomatologiche immaginabili
non si tratta nemmeno di perdere o meno
si tratta di fare delle figure veramente meschine
roba che ti mette in un imbarazzo pazzesco e ti fa vergognare all'idea di rivedere le persone con cui le hai fatte,ecc ecc
ma l'unica possibile soluzione e' questa..magari uno si prende qualcosa..molto di quel qualcosa..
non ce la fa uguale..
ma incontro a quella figura pietosa ci devi andare e riandare e riandare
c'e' altro da fare
ne esci che ti senti distrutto..io tornando da un corso per diventare volontario nella croce rossa(cosa che neanche mi piace),in cui non son stato altro che spettatore(altro non dovevo fare) son stato cosi male e imbottito di rivotril che al ritorno mi son mangiato 6 etti di pizza mi son preso altro rivotril e mi sono addormentato
e non ho fatto nulla
figuriamoci quando strabuzzero gli occhi mi tremeranno le mani io che diro una cosa piuttosto che un'altra..o qualcuno che mi prendera magari di petto e io comincero a tremare davanti a tutti per una sciocchezza..con il collo che mi si irrigidisce e non lo posso girare,che mi comincio a muovere in maniera sempre piu impaurita..con qualcuno che se ne freghera' altri che proveranno compassione altri che dalla faccia ti faranno capire che sei mondezza..e via dicendo in tutta la casologia(si dice cosi?)
ne ritorni probabilmente rotto e ancora piu impaurito..
ma c'e' niente da fare..devi continuare se un giorno vuoi sperare di superare tutto questo
c'e' modo e modo..io consiglio di farsi aiutare,sostenere soprattutto,da uno/a psicologo/a
questa e' l'unica strada..
io purtroppo mi son rovinato negli ultimi 8 anni..
ho lasciato l'universita(ma anche io avevo poca voglia di studiare)
faccio un lavoro in solitario che mi chiude in casa..
io quel lavoro non lo voglio perdere,ma un part time lo devo andare a fare..o se non e' quello,volontario con la croce rossa..o quel che sia
a casa si peggiora sempre
consiglio un sacco la corsa come aiuto...allenta moltissimo la tensione..farla sempre..
sei piu sereno
chi riesce magari anche yoga
tutte cose che aiutano
e quegli aiuti vanno presi tutti,perche la situazione e' quella che e'..e se qualcosa aiuta va fatto
chiusi a casa si finisce male..
consiglio pure di eliminare le sigarette
io ne fumavo una quarantina quasi..provato per anni a smettere..mai riuscito
alla fine mi son arreso,son andato da una dottoressa all'ospedale e mi ha aiutato a smettere..dopo un anno ce l'abbiamo fatta praticamente..mai avrei creduto
e mi ricordo che prima di andarci mi sfondavo di rivotril per parlare
insomma..terapia "d'urto" ma con qualche salvagente(via le sigarette,un aiuto psicologico,psichiatrico,allenamento fisico..ecc ecc)
ai voglia a chiacchera'
solo cosi se ne puo uscire
io sto cercando il coraggio,voglio trovarlo in fretta
ciao