euridice_

C'è qualcuno che mi può dare la speranza che questo tormento un giorno finisca? Qualcuno è riuscito ad accettarlo? Io ormai ne sono consapevole però è difficile accettarlo, purtroppo la mia paura di rimanere sola a vita non è solo una paura ma è una realtà.

Nightlights

Se con solo intendi single per me è diventata la normalità. Sono abituato.

esteem

Leggendo il forum pare che ad un certo punto ci si abitui alla solitudine e non si riesca a farne a meno.
Forse tu non stai bene da sola perché vivi coi tuoi genitori?

Xchénnpossoreg?

Le cose possono sempre cambiare e se lo dico io.. fino a qualche mese fa la mia opinione era diversa ma evidentemente mi sbagliavo.
Euridice non mettere limiti al destino. Non arrenderti alla solitudine

Varano

Non siamo soli, qua tra utenti misteriosi e webmaster onnipotenti, come potremmo esserlo? Ci sono troppe cose che non tornano, la sparizione di pokorny, il rinnovo del dominio, i ban a raffica e poi gli amori divoranti del sottobosco.

DeltaVR80

Che non si è soli c’è scritto anche in alto a sinistra

Varano

Il grande fratello ti guarda, perlomeno ti avvisano. Si divertono molto secondo me i burattinai di questo teatrino.

Xchénnpossoreg?

Preferisco non parlarne, ma volevo incoraggiarti..

DeltaVR80

Dici che c’è di più oltre il sottobosco?

zoe666

è probabile sarà così, ma principalmente perchè penso sia davvero difficile trovare una persona adatta a star con me.
Ci sta.

Varano

Durante il ban ho avuto modo di riflettere, ogni tanto mi lasciavano postare qualche messaggio anonimo, scrivevo messaggi in codice e criptici, ma appena facevo anche solo vaghe allusioni al sistema mi mettevano il bavaglio.
E poi ho assistito al processo che hanno fatto su delta il buono e delta cattivo, sulle accuse di multiaccount, attaccavano in branco ed erano bene informate
Ho scritto un messaggio di solidarietà che ovviamente non è mai arrivato a destinazione.

Qwerty

Non so se ci si abitua o la si accetta, ma penso che sono casi rari dove c'è necessità di farlo. Solo per chi non riesce modificare suo comportamento o esigenze troppo alte che lo portano a ciò. O che abbia fatto cose imperdonabili ma anche in questo caso ci sono eccezzioni, alcune persone scrivono persino ad assassini

claire

No, ti posso assicurare che c'è chi lo sceglie liberamente come stile di vita. Ci sono persone indipendenti di natura, o che comunque valutano positivamente lo star soli.
Più difficile se si parla di solitudine totale(ma esistono) , meno se si tratta di partner.

Nightlights

Io sono talmente abituato alla mia condizione che non ci provo mai con nessuna. C'è da dire che non ho neanche tutte queste occasioni di conoscere donne, con la vita che faccio. Ma ripeto mi sono abituato così ormai per me è la normalità.

bukowskiii

Un po' per scelta (non trovando persone compatibili) un po' per naturale inclinazione (sono sempre stato un solitario), ma anche per le numerose coltellate ricevute da presunti amici e presunti amori. Forse anche trovando qualcuno di compatibile non me la sentirei più di investire sentimenti e le poche energie rimaste...

esteem

Io conosco una persona di 65 anni che vive in totale solitudine. Isolato dal mondo e che passa le giornate coltivando i suoi interessi, e con qualche piccolo contatto, sempre e solo a casa sua, da parte mia e di altre pochi conoscenti stretti.

È una persona serena, molto intelligente ed istruita; ha molte passioni, ha un sacco di soldi, ma totalmente zero vita sociale.

Stasüdedòs

L'ho accettato già da parecchi anni, facilitato da un temperamento molto razionale che alla fine è riuscito a prevalere e sconfiggere anche le residue forze contrarie dell'inconscio irrazionale/istintivo,... ormai pure lui si è dovuto arrendere di fronte all'evidenza della realtà così com'è.

Tutto il mio futuro è e sarà pensato e costruito con questo punto fermo. Non c'è spazio per alternative. E non perchè non voglio o non mi piacerebbe, ma perchè proprio non posso, mancano le basi e le caratteristiche pure per tentare (e l'ho capito proprio perchè in passato ho tentato più volte).

Esattamente come un cieco non è che non vuole guidare,.. non può e basta, e cerca di farsi una vita sostenibile e compatibile con questa limitazione.

Barracrudo

Io sono stato single fino ai 27 anni ma non e che ora che sono fidanzato cambio la mia idea .. l esistenza e un viaggio individuale puoi aggrupparti a qualcuno o qualcosa lungo il percorso .. parlo anche al di là della realta che stiamo vivendo ... Ma fondamentale sarà sempre una esperienza individuale e non ce niente di male in questo x fortuna in questa vita ho avuto delle doti.. oggi ci sei domani non si sa.. xò mi va bene così sono arrivato ai 27 annata di grande cambiamenti x un uomo ... E sono soddisfatto qualunque cosa accada fino a qui mi ritengo fortunato tutto sommato e nonostante i sacrifici fatti

Varano

Come ha fatto a fare i soldi isolato dal mondo? Forse è in pensione e si dà all'isolamento perché stufo dell'umanità.
Ma un 20enne che cresce nell'isolamento, in una cella come Edmond Dantes del Conte di Montecristo è ben diverso...
Ci sono gradi e gradi di solitudine, se dovessi immaginare il livello estremo penserei a qualcuno che vive nell'Artico o in una baita senza collegamenti con l'umanità.
Questo livello di isolamento sarebbe fatale per il 99.9% dell'umanità.
Ma anche un esempio pratico l'abbiamo visto nel lockdown, gente che si strappava i capelli per delle condizioni di vita che per noi erano la normalità.
Dunque, noi siamo l'eccezione e non la norma. E comunque non viviamo del tutto isolati, chi lavora o chi vive coi genitori bene o male non è completamente isolato.
Se si parla di solitudine sentimentale invece è diverso, lì non bastano i parenti, i gatti o gli amici. Ci si sente soli perché manca una parte fondamentale della vita, costituita dalle relazioni sentimentali.
Molti fanno coping dicendo che non sono importanti, che i problemi sono altri...ma una vita senza amore è un tirare a campare

Hassell

Io ho avuto tempo fa un periodo veramente buio, quattro anni di solitudine quasi totale, a parte il lavoro. Pur di distrarmi, girovagavo in città a piedi o per le periferie in macchina, talvolta mi fermavo in un locale, facevo un effetto respingente anche ai baristi che sicuramente vedevano trasparire il mio stato di disperazione anche se cercavo di nasconderlo.
Ma quel tempo è finito, e poi per fortuna le occasioni sono capitate.
Il mio consiglio è: non arrenderti, non mollare, don't give up.