Secondo me la suddivisione stessa del forum in diversi sottoforum a seconda del sintomo preponderante è sbagliata, dato che secondo me si tratta sempre di un unica causa ovvero sia l'ipersensibilità organica dell'amigdala:
https://it.wikipedia.org/wiki/Amigda...nsibilit.C3.A0
L'ipersensibilità dell'amigdala è una condizione nella quale l'amigdala è iperattiva, provocando un senso costante di paura nel soggetto, caratterizzata conseguentemente dal rilascio costante di adrenalina nel circolo e relativi danni psichici e psicosomatici che si riflettono nel comportamento, comunemente definito come "timidezza". Essa è poco conosciuta dagli psichiatri, che la generalizzano come depressione ed ansia, e la curano di conseguenza; gravi crisi acute possono manifestarsi allorquando un soggetto scambiato per depresso venga curato con antidepressivi inibitori della ricaptazione delle monoamine (tali pazienti vengono ritenuti a torto "resistenti agli antidepressivi" cioè ad un farmaco che gli sarebbe in ogni caso inutile non essendo depressi) ovvero che impediscono l'eliminazione dell'adrenalina (IMAO ed SNRI). La vita sociale è compromessa e quella lavorativa è preclusa a causa dell'ottundimento della lucidità proprio degli effetti dell'adrenalina sul sistema nervoso. I danni somatici evidenti sono quelli tipici dell'ipersurrenalismo, concernenti l'effetto vasocostrittore periferico e catabolizzante dell'adrenalina e del cortisolo (cachessia, ectomorfismo, ipertensione arteriosa, sofferenza cutanea e delle mucose, alito cattivo, carie dentaria, impotenza sessuale, calvizie). Il ritmo circadiano è solitamente alterato a causa degli effetti a cascata che lo squilibrio ormonale ha sull'intero sistema endocrino. L'effetto a cascata può portare ad altri disturbi endocrini ed alimentari, ad esempio diabete. L'equilibrio minerale è alterato (forte deplezione di potassio e magnesio causata dal cortisolo). Gli stimoli ambientali sono ottusi dal sentimento preponderante cioè la paura; tipica è l'anoressia nel bambino, e la bulimia di risposta nell'adulto. Il soggetto comportamentalmente è accondiscendente, non accetta la competizione, non è in grado di difendersi e di compiere atti ostili al prossimo. Il trattamento prevederebbe principalmente il ristabilimento dell'equilibrio minerale (integrazione di potassio e magnesio); quello ambientale l'evitamento di shock morali intensi (come ad esempio potrebbe essere l'interazione forzata, soprattutto con forme di autorità; il giudizio, la coercizione, le punizioni, la cattività). La legislazione italiana non prevede emolumenti pensionistici nonostante l'inabilità al lavoro (a meno che non venga fatta passare come depressione grave il che dà diritto ad una pensione di 280 euro mensili)[2].