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Originariamente inviata da lupetto2017
qualcuno di voi è mai stato ricoverato in una casa di cura?
avrei alcune domande:
ti "obbligano" a seguire una terapia farmaceutica anche dopo il ricovero?
si hanno segnalazioni (per esempio per la patente) che sono stato ricoverato per problemi mentali?
bisogna passare per forza dal proprio medico di base? e i tempi?
ps: io sono di Padova e ho visto che esiste il Parco dei Tigli sui colli euganei ... qualcuno c'è mai stato?
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Io sono stato una volta in una casa di cura privata convenzionata a vicenza, avevo vagliato anche la possibilità di andare al parco dei tigli ma poi ho cambiato idea.
- nn sei obbligato nemmeno a seguire la terapia farmacologica DURANTE il ricovero, figurati dopo...se la terapia ti da più danni che benefici si può sempre discuterne con gli psichiatri, ma nessuno può obbligare qualcuno ad assumere qualcosa a meno che uno nn sia un pericolo x sè o per gli altri, altrimenti diventa un tso. Detto questo: se sei volontario è ovvio che vuoi curarti e ti fidi di chi ti sta curando, quindi ha poco senso rifiutare ciò che ti propongono
- in teoria un medico può fare segnalazione alla motorizzazione se viene a sapere che un suo paziente assume regolarmente droghe o alcol, per i farmaci nn so...nella pratica, quasi tutti i medici si fanno gli affari loro, anche xchè ne va della loro stessa reputazione, e infatti c'è una montagna di gente sotto antipsicotici/antidepressivi/benzodiazepine/anticonvulsivanti che gira per la strada
- per l'accesso, dove sono stato io, c'era l'obbligo della ricetta del medico di base (xchè te lo paga in parte lo stato) e la relazione dello psichiatra che ti segue
- io ho aspettato 2-3 mesi, in ogni caso basta chiedere alla casa di cura scelta quali sono i tempi medi di attesa
Quello che ho scritto sopra riguarda il ricovero in un reparto di disturbi d'ansia e d'umore. Esistono reparti e case di cura per altre problematiche, in questo caso nn posso sapere che regole particolari ci sono, e se ci sono