|
|
02-06-2019, 20:50
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
|
Quote:
Originariamente inviata da Equilibrium
Continuo a nn essere d'accordo, io nn dicevo quel tipo di approccio estremo all'opposto, ma di una via di mezzo, ne troppo repressivo ne troppo permissivo. Ne educare alla sopraffazione ne alla sottomissione
|
L'equilibrio purtroppo è qualità di pochi ormai, e l'eccesso da un lato o dall'altro poi si vede anche una volta cresciuti, il troppo permissivo fa credere di avere sempre ragione, il repressivo fa sentire sempre in colpa...le stesse dinamiche talvolta si ripercuotono nei rapporti tra adulti come desiderio di comando o di essere comandati
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
|
02-06-2019, 20:53
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
|
Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
L'equilibrio purtroppo è qualità di pochi ormai, e l'eccesso da un lato o dall'altro poi si vede anche una volta cresciuti, il troppo permissivo fa credere di avere sempre ragione, il repressivo fa sentire sempre in colpa...le stesse dinamiche talvolta si ripercuotono nei rapporti tra adulti come desiderio di comando o di essere comandati
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
Esattamente
|
|
02-06-2019, 20:57
|
#23
|
Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Stranamente sottoscrivo ogni parola.
Il termine inferiori peró non mi piace anche se ho capito il senso.
Io adoro i bambini e non sono inferiori affatto, ma neanche dèi in terra. È per il loro bene che si educa, se devo fare l'amicona che li lascia allo stato brado, sto a casa.
|
Sì, capisco che inferiore, così come "discriminare", siano termini che spiacciano oggi, ma il termine inferiore non ha in sé una qualità negativa, e ha un senso in un qualsiasi sistema che preveda una gerarchia: se Dante, Leopardi e Manzoni sono sommi, è intuibile che un bel po' di gente sia a loro inferiore, ciò non significa che siano degli scappati di casa.
|
|
02-06-2019, 21:02
|
#24
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
|
Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
L'equilibrio purtroppo è qualità di pochi ormai, e l'eccesso da un lato o dall'altro poi si vede anche una volta cresciuti, il troppo permissivo fa credere di avere sempre ragione, il repressivo fa sentire sempre in colpa...le stesse dinamiche talvolta si ripercuotono nei rapporti tra adulti come desiderio di comando o di essere comandati
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
Si si, é che non ravviso un'emergenza educativa in senso repressivo oggigiorno(sicuramente i casi ci sono e non vanno bene), ma di permissivismo e giustificazionismo estremo. Pertanto insisto su quel punto.
|
|
02-06-2019, 21:09
|
#25
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Io sono il genitore, io so come si fa e tu no, quindi la risposta é "perché no" e stop. Il genitore non deve mediare, non deve mettersi al livello.
|
Eccetto quando il genitore sa ben poco quello che fa, cosa che accade molto spesso.
Io penso che si possa allo stesso tempo comandare ed essere amici dei propri figli, utilizzando la parola "amicizia" nel senso più vasto del termine. Basta fargli capire che gli si comanda non per crudeltà, ma per il loro bene. Del resto cosa si perde a cercare di spiegare e avvicinarci alle sue ragioni? Anche se capiscono poco, almeno sanno che c'è un motivo. Non c'è una perdita automatica di autorità, come non c'è sicurezza nel mantenerla nel caso si abbia un temperamento rigido.
|
|
02-06-2019, 21:14
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Si si, é che non ravviso un'emergenza educativa in senso repressivo oggigiorno(sicuramente i casi ci sono e non vanno bene), ma di permissivismo e giustificazionismo estremo. Pertanto insisto su quel punto.
|
Vero anche questo, quando ho parlato con qualche ragazzo in età scolastica e mi ha raccontato un po le dinamiche e i rapporti che hanno con i prof, mi sono reso conto che in una decina d'anni le cose sono cambiate tantissimo: c'è una confidenza e un rapporto di tipo amicale che ai miei tempi proprio non esisteva, o era rarissimo...
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
|
02-06-2019, 21:40
|
#27
|
Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
|
In questo caso Dedalus non ti seguo: con patria, famiglia e autorità campiamo da secoli, senza di esso dopo il crollo di imperi e civiltà chissà dove saremmo ora e, soprattutto, di fronte a quale genere di autorità dovremmo prostrarci.
|
|
02-06-2019, 22:02
|
#28
|
Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
|
Io parteggio ancora per la tradizione.
In un pargoletto contestatore io non riuscirò mai a intravedere un brillante contestatore del capitale, al massimo, uno che contesterà l'opportunità di proporre nei programmi scolastici lo studio obbligatorio dei Promessi sposi.
|
|
02-06-2019, 22:08
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Jul 2016
Messaggi: 1,412
|
Quote:
Originariamente inviata da Ivan87
il troppo permissivo fa credere di avere sempre ragione, il repressivo fa sentire sempre in colpa...
|
Due poli anche vicinissimi, dentro la stessa famiglia, dentro la stessa persona, impastati negli stessi problemi. Da quel che vivo nel mio piccolo. Non vedo superamento nell'aggrapparsi al comportamento esteriore, "autoritario" vs. "permissivo". Mi sembra come mettere il carro davanti ai buoi.
Labocania sembra suggerire "facciamo finta che il '68 non è successo", ma se è successo c'eran dei buoni motivi. Anche l'articolo che ha linkato non mi sembra parli proprio in quei termini, parla del senso di sé dell'adulto, di capacità di amare, di ciò da cui dovrebbe emanare un senso di autorevolezza (anche ragionata e spiegata).
|
Ultima modifica di onisco; 02-06-2019 a 22:13.
|
02-06-2019, 22:09
|
#30
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
|
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Dopo quel che hai scritto, mi parrebbe pure strano che mi seguissi.
Quell'anarchia che indico è già storia di questi giorni. Il capitale informa le menti più che la tradizione.
Io ci aggiungo solo: per fortuna.
|
Come mai?
|
|
02-06-2019, 22:28
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
|
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Se devo obbedire a qualcosa, meglio alla fame di denaro, di ricchezza e di possesso, che ad un comunitarismo che assomma tanti piccoli egoismi particolaristici a cui dovrei consegnarmi a corpo morto.
E ripeto, istintivamente è la scelta di moltissimi già oggi.
|
Non sono d'accordo, questo porta sempre alla voglia di prevaricazione per i propri interessi, e forma individui altrettanto egoisti...piuttosto se dovessi educare, educherei a rispettare il prossimo e a punire duramente gli atteggiamenti dispotici...chissa perché poi in larga parte stanno sulle balle riccastri arroganti che misurano il proprio valore in base ai soldi che possiedono....e l'invidia non c'entra nulla, x come vivo avere un sacco di soldi non mi cambierebbe granché
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
|
02-06-2019, 22:45
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
|
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Non c'è bisogno di essere d'accordo o no: non è un ideale che propongo. Questo è lo stato di fatto contro cui occorre misurarsi, se si vuole proporre qualcosa di alternativo.
Ad esempio, sei così sicuro che il rispetto per il prossimo e l'intransigenza verso il dispotismo riescano a fare qualcosa di più che far sentire chi è stato educato a questi valori ancora più impotente, in questo mondo?
E se si vuole educare all'inferiorità, allora meglio un altro capitalista che un altro prete; questo dico.
|
Allora se questa è l'alternativa ben vengano gli ultimi i nullafacenti e i pochi di buono...alla fine è proprio x la smania di potere che nella storia sono state fatte le peggiori stronzate...Non a caso questo modello, se è vero che imperante, sta creando sempre più malessere nella popolazione, dato che dicono che la depressione e altre patologie si stanno allargando a macchia d'olio in quasi tutto il pianeta
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
|
02-06-2019, 22:55
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
|
No vabbé Dedalus, dai.
Il mondo non va a puttane perché i genitori dicono di no, semmai il contrario.
Dire di no non é educare all'inferiorità.
I bambini devono fare il cazzo che gli pare?
Lo fanno già, ti assicuro.
I risultati dell'educazione buonista del genitore insicuro e iperprotettivo io li conosco.
|
Ultima modifica di claire; 02-06-2019 a 22:58.
|
02-06-2019, 22:59
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
|
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Quindi stai proponendo di lasciar rafforzare questo stato di cose.
|
No, se fosse x me la cosa più importante da trasmettere sarebbe agire sempre nel rispetto degli altri, e far riflettere una persona se le proprie azioni possono danneggiare qualcun'altro oppure no...la competizione sfrenata fa comodo in un certo tipo di ambienti in cui si vuole proprio un clima conflittuale di sfida uno contro l'altro, perché così instilla l'idea in testa che ognuno è solo, e non può fare affidamento su un aiuto reciproco e fare squadra...x me l'individualismo sta portando più danni che benefici
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
|
02-06-2019, 23:28
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
|
Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Io ricordo che da una certa età in poi mi sentivo in colpa a chiedere di comprarmi cose costose ai miei o comunque ci ragionavo sempre se valeva la pena comprarle,sono stato sempre taccagno anche con i soldi loro
|
Io non la vedrei così male, secondo me è un pregio invece
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
|
|
02-06-2019, 23:37
|
#36
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
|
Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Io ricordo che da una certa età in poi mi sentivo in colpa a chiedere di comprarmi cose costose ai miei o comunque ci ragionavo sempre se valeva la pena comprarle,sono stato sempre taccagno anche con i soldi loro
|
Si. È stata una delle ragioni per cui ho smesso di comprare videogiochi.
|
|
02-06-2019, 23:44
|
#37
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
|
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Se devo obbedire a qualcosa, meglio alla fame di denaro, di ricchezza e di possesso, che ad un comunitarismo che assomma tanti piccoli egoismi particolaristici a cui dovrei consegnarmi a corpo morto.
E ripeto, istintivamente è la scelta di moltissimi già oggi.
|
Sono stranamente d'accordo. Almeno la prigione del denaro di da una vista più ampia.
|
|
04-06-2019, 09:45
|
#38
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
|
Quote:
Originariamente inviata da Labocania
Io parteggio ancora per la tradizione.
|
Ne avevamo avuto un leggerissimissimo sentore.
|
|
04-06-2019, 12:53
|
#39
|
Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,609
|
Vedo che ci sono delle opinioni contrastanti.
Riporto la mia esperienza.
Quando mia figlia ha cominciato ad andare a scuola (elementari, medie), sono cominciate le piccole bugie dell'eta': "mi sono scordata il quaderno", "ieri non ho potuto studiare".
Io ho porovato ad insegnarle a dire la verita', ad essere sincera, e tutte quelle forme di onesta' e correttezza che avevo ricevuto io come dottrina.
(senza molto successo, devo confessare...)
Da qualche anno ho cominciato a farmi due conti: il mondo e' pieno di approfittatori, scaricabarile, opportunisti, sfruttatori e compagnia bella.
Dappertutto ci sono pecore e lupi.
Volevo che mia figlia fosse preda di queste persone, oppure avrei preferito che si sapesse in qualche modo difendere?
|
Ultima modifica di TheCopacabana; 04-06-2019 a 13:15.
|
04-06-2019, 20:13
|
#40
|
Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 622
|
Le bugie, come la fase del no, sono fasi fondamentali nella crescita di un bambino. Aiutano a formare l'identità (che si crea in contrapposizione con l'esterno e con la possibilità di diversificarsi anche internamente).
Devono però essere consentite nella giusta misura, come tutti concordano, perché la virtù sta nel mezzo.
Quasi nessuno però è in grado di collocare correttamente gli estremi e di conseguenza il mezzo, per farlo serve una prospettiva oggettiva della mente umana che presuppone essersi slegati abbastanza dall'esperienza soggettiva con i propri genitori (le recriminazioni e gli appunti che quasi tutti fanno all'ambiente familiare quasi sempre colgono solo minime percentuali dei condizionamenti ricevuti).
Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
In realta' volevo incentrare l'argomento non tanto sul capriccio soddisfatto (il bambino ha avuto il pacchetto), quanto sul fatto che, malgrado il capriccio sia stato soddisfatto, al bambino non basta, ne vuole di piu'.
|
O ha mentito con la prima richiesta come strategia di manipolazione oppure la prima richiesta era sincera, ma allora c'è di nuovo una dinamica di scissione (come in una bugia, ma nel rapporto con sé) fra ciò che pensa lo soddisfi e ciò che poi effettivamente lo soddisfa.
|
|
|
|
|